Ciao ragazzi! Prima di cominciare a scrivere voglio anticiparvi che questa non vuole essere una vera e propria recensione, ma una piccola presentazione per chi ancora non ha avuto modo di provare questo gioco divertentissimo! Cominciamo!
Approdato prima su PC e poi su PS4 gratuitamente, grazie all’Instant Collection di Playstation Plus, questo titolo ha riscosso in pochissimo tempo davvero moltissima fama ed acclamazione da parte dell’utenza. Il gioco di cui si sta parlando è Rocket League, ovvero il seguito di Supersonic Acrobatic Rocket-Powered Battle-Cars e sviluppato da Psyonix . Se ci si pensa un po’ su, non c’è molto da stupirsi: un titolo in cui coesistono auto e calcio non sarebbe potuto andare meglio (ci mancavano solo scene di nudo per completare il trio)! Si parla effettivamente di una vera e propria partita di calcio tra due team aventi al massimo quattro giocatori che, teoricamente, dovrebbero essere coordinati al massimo per spingere la palla dentro la porta avversaria. Ma, come dicevo, solo in teoria. In pratica, invece, tutto si concentra nel chi compie il gol e di fatto diventa un vero combattimento tra veicoli più o meno grossi che cercano di schiantarsi sulla palla! Ciò fa di una partita di soli cinque minuti un covo di risate e, perchè no, anche di brutte parole, non eticamente accettate dalla maggior parte degli esseri umani, perché qualcuno spazza la palla via dalla propria porta dopo che, con tanto impegno, e azioni scorrette anche verso il proprio team, la si era avvicinata. Il gioco quindi a tratti è molto caotico, ma sempre divertente e riesce a farci giocare anche dieci partite senza rendercene conto e senza averne mai abbastanza. Per quanto riguarda le auto, sono su per giù una dozzina, ma non c’è una vera e propria differenza a parte il modello (hanno tutte la stessa velocità, per intenderci!), ci sono cento oggetti da sbloccare, mano a mano che si cresce di livello, in maniera completamente casuale. Ci sono i colori per le auto (metallico, opaco ecc.), adesivi, cappelli, antenne, le ruote e addirittura la scia del turbo con il segno del dollaro. Non manca sicuramente la personalizzazione delle auto.
Avrete capito che fin qui si parlava di multiplayer online e dalla mia personale esperienza di gioco: posso assicurare che se avete qualche amico che ci gioca, la modalità single player non la terrete neanche in considerazione. Per chi invece è appassionato del single player, posso dire che questo si manifesta in un vero e proprio campionato, quindi anch’esso divertentissimo! Insomma, non c’è da stupirsi se Rocket League è riuscito ad avere contemporaneamente connessi 163.000 utenti, mica male, eh?
Vi lascio il video di una partita fatta personalmente, fatemi sapere cosa ne pensate ragazzi!
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