“Star Wars Battlefront” è l’ultima fatica a tema Star Wars di EA, il gioco riprende i canoni, le ambientazioni e, ovviamente, anche il titolo dei vecchi “Star Wars Battlefront” dei primi del 2000 della defunta e mai troppo rimpianta LucasArts.
La beta si dimostra solida e piuttosto divertente, ma è davvero il gioco di Star Wars che gli appassionati stanno cercando?
La dimostrazione contava 3 modalità su 3 differenti mappe, rispettivamente: Drop Zone su Sullust, Walker Assault su Hoth e la modalità single player/coop Survival su Tatooine.
La prima, Drop Zone, è simile ad un classico “King of the hill” di sparatutto come Halo od Unreal, ad inizio partita viene lanciato sulla mappa un Pod di salvataggio, la prima squadra a conquistarlo guadagna un punto, dopodiché ne viene lanciato un successivo e così via; la prima squadra a raggiungere 4 punti vince.
La seconda, Walker Assault, è a mio modesto parere la più interessante. L’Impero fa marciare degli AT-AT (All Terrain Armored Transport) verso il quartier generale dei ribelli, ed i ribelli devono chiaramente fermarli.
Le distese innevate di Hoth sono un sogno per gli occhi, le impronte dei soldati di entrambe le squadre rimangono sulla neve per tutta la partita e, insieme alla mole di giocatori che ospita l’enorme mappa ed al fatto che sono presenti anche veicoli per entrambe le squadre, il risultato è a dir poco epico.
Tornando a come funziona la modalità: Gli AT-AT avanzano inesorabili verso la base dei Ribelli e questi devono attivare 2 Uplink per avere la possibilità di danneggiarli, entrambi gli schieramenti hanno a disposizione veicoli e gadget, tutti sotto forma di Power-Up in giro per la mappa. Da notare che in questa mappa c’è anche la possibilità di utilizzare gli eroi: Darth Vader per l’Impero e Luke Skywalker per i ribelli; Io personalmente non sono riuscito ad utilizzarli neanche una volta, ma da quello che ho visto sembrano piuttosto bilanciati e non così “game-changer” come si potrebbe pensare.
La terza, Survival è quella che mi ha impressionato meno. Parliamo di una modalità in cui, in singolo o in coop con un amico, si dovranno fronteggiare sui magnifici paesaggi desertici di Tatooine delle ondate di nemici che ci affronteranno sempre più numerosi e meglio equipaggiati; per ogni ondata ci sarà un obiettivo strategico da difendere o conquistare, a volte sarà un Uplink, a volte sarà un Pod di salvataggio. La modalità in ogni caso è piuttosto lenta e (a mio parere) non troppo entusiasmante, anche nelle ondate più avanzate i nemici non risulteranno mai molti e saranno comunque dispersi in una vasta mappa, così dispersi da sembrare effettivamente pochi.
La beta è stata ottima sotto molti punti di vista: Il comparto grafico è eccellente, realistico e dettagliatissimo anche a bassa risoluzione. L’ottimizzazione è perfetta, nelle specifiche richiedeva 16 esageratissimi Gb di RAM ma anche con i miei “miseri” 8Gb il gioco filava liscio come l’olio. I menù sono stata la componente più problematica, paradossalmente in game avevo 120 fps fissi, ma nei menù il gioco sembrava pesante quanto un macigno.
E adesso, dulcis in fundo, l’aspetto che mi ha emozionato di più: Il sonoro.
I suoni del gioco sono semplicemente perfetti. Non credo ci sia nulla che mi sia piaciuto di più; immersivi, chiari e, soprattutto, originali. Sì, originalissimi, i blaster, le spade degli eroi, il suono dei Tie-Fighter e dei caccia dei Ribelli… Ma più di tutto: La fantastica colonna sonora. Giocando sembra di avere John Williams con la sua intera orchestra a suonare nella stanza, è semplicemente magnifico.
Per lasciarvi con un ultimo pensiero: Non credete a tutti quelli che vi dicono che è solo un reskin di Battlefield, è vero che girano sullo stesso motore grafico, ed è vero che è molto diverso dai Battlefront originali e questo potrebbe far storcere il naso ai fans di lunga data. Ma Star Wars Battlefront non è affatto un brutto titolo, soprattutto per i grandi appassionati di Star Wars come il sottoscritto.
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