Dopo tutto il tempo passato sul primo capitolo di casa Bungie era praticamente d’obbligo per me provare la beta del nuovo Destiny 2, sperando fosse davvero cambiato in meglio. Nei primi minuti di gioco l’impatto è di grandissimo livello, vuoi per l’eccellenza grafica, per la colonna sonora coinvolgente o semplicemente perché “Cavolo, sto giocando a Destiny 2!”.
La prima missione scorre velocemente, ma non abbastanza da toglierci il tempo di ammirare le ottime ambientazioni; è un colpo al cuore poi quando ci si ritrova davanti la nostra cara e vecchia zona social completamente distrutta e in fiamme. Finita la missione ci rendiamo conto che c’è più storia in questa Beta che non in tutto il primo capitolo (DLC compresi)! Nuovi equipaggiamenti ci attendono poi nell’assalto disponibile, assieme alla modalità PVP sia libera che competitiva. Inoltre ci viene offerta da subito la possibilità di utilizzare una nuova arma esotica, che varia a seconda di cosa scegliamo tra il titano, lo stregone o il cacciatore.
Una volta finito il momento emotivo, provato tutte le nuove super e le nuove armi, ci si rende conto che il prodotto provato non è poi cosi lontano dal vecchio capitolo. Sono poche le differenze che si notano davvero: le ambientazioni, seppur fantastiche, si discostano pochissimo da ciò a cui eravamo già abituati sia nel comparto PVE che nel PVP e i nemici sono gli stessi, fatta eccezione per una nuova specie introdotta. L’unica componente che mi sento di elogiare è lo spostamento dei fucili a pompa, di precisione e lanciarazzi in un unico slot, che potrebbe cambiare il metodo di gioco di molti nelle incursioni. Il 23 Luglio alle 19:00 è stato poi possibile avventurarsi nella nuova e bella zona social, che però nascondeva una delle novità più laceranti di Destiny 2: la presenza delle microtransazioni (Bungie, hai ancora tempo per ripensarci!).
La componente PVP di questa beta è davvero equilibrata, priva di fucili a pompa o di precisione capaci di uccidere in un nanosecondo, e tutto sommato neanche la super riesce a mietere molte vittime. Ci ritroviamo ad utilizzare principalmente l’arma primaria e ciò fa sì che il tutto scorra in modo ottimale.
Il titolo finora mi ha dato l’impressione di essere più un’espansione del capitolo precedente che un gioco a sé, e mi è sembrato che in questa beta l’obiettivo di Bungie fosse più che altro far emozionare i giocatori che hanno amato il primo Destiny. D’altra parte bisogna ricordarci che siamo davanti ad una versione non definitiva del gioco, che al lancio (6 settembre su console, 24 ottobre su PC) potrebbe riservare molte sorprese, o almeno me lo auguro.
L’Open Beta di Destiny 2 terminerà il 25 luglio alle 3:00 (ora italiana), quindi se non ne avete ancora approfittato fatelo nelle ultime ore che restano!
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