South Park è sempre stata una serie dall’umorismo controverso e a volte offensivo e di conseguenza non potevano che trasmettere la loro vena satirica ai loro giochi. Il nuovo videogioco, targato come sempre Ubisoft, dal peculiare titolo “Scontri Di-Retti“, raccoglie in sé tutta la deviata comicità della serie che non può non strappare una risata anche al più truce censore (riderete e vi sentirete delle persone orribili per aver riso, ma starete ancora ridendo).
Erede delle atmosfere fantasy de Il Bastone della Verità, Scontri Di-Retti ci trasporta negli eventi successivi al gioco precedente in cui il Novellino è diventato Re e si batte accanto ai personaggi iconici della serie animata contro Mori e draghi. Una pacchia, insomma, almeno fino all’arrivo del Procione, supereroe arrivato dal futuro per chiedere ai bambini della città di aiutarlo nella lotta contro il crimine che imperversa nella tranquilla cittadina montana del Colorado (tranquilla? South Park!? Ok qualcosa non quadra), oltre che nell’espansione e affermazione del suo franchise a tema supereroistico.
Il Re si ritroverà di nuovo nei panni del Novellino con a sua disposizione nuove e letali abilità ad aiutarlo nell’arduo compito della lotta contro la corruzione (e peti… tanti peti). La rosa ristretta di classi iniziali tra cui scegliere (corpo a corpo, a distanza e supporto) verrà ampliata nel corso del gioco permettendoci combo interclasse tutte nuove ed esilaranti. Assieme a tutto ciò il sistema di manufatti ci aiuterà ad evolvere e potenziare le nostre statistiche e un nuovo arsenale di costumi sgargianti ci garantirà un aspetto fighissimo. Tutto questo grazie al nuovo sistema di crafting che ci permetterà di combinare oggetti d’uso quotidiano per creare nuovi e potenti strumenti nella lotta all’ingiustizia.
Ovviamente non saremo soli nella lotta al crimine: al nostro fianco avremo un team di 3 eroi dai formidabili poteri come l’Uomo Aquilone, Mosquito Man e l’elusivo Mysterion. Il gioco prevede come sempre una meccanica open world in cui potremo esplorare l’intera cittadina e i suoi sobborghi, dove verremo intrattenuti da numerosi incontri casuali e scontri con agguerriti e temibili boss (cosa può esserci di spaventoso per un bambino di 10 anni? Provate ad andare in chiesa).
Il nuovo capitolo della saga videoludica di South Park vanta una grafica rinnovata rispetto al suo predecessore, nuove musiche a tema e un nuovo sistema di combattimento a turni che porterà il nostro istinto strategico verso nuove vette. Oltre a spingerci ad esplorare e a combattere, il gioco presenta una serie di divertentissimi minigiochi atti a migliorare le nostre abilità e a fornirci oggetti per il sistema di creazione, oltre a un simpatico e temporaneo diversivo dalle nostre fatiche di supereroe.
Nuova chicca per gli amanti della serie è l’introduzione del doppiaggio in italiano che però fatica a cogliere alcune sfumature nelle battute al vetriolo dei personaggi e a volte pare grossolano e letterale. Altro piccolo neo è la ripetitività: per quanto il gioco cerchi sempre di restare vario e coinvolgente, a volte si viene distratti da combattimenti sempre uguali e quest banali che portano il giocatore a voler staccare la spina e concentrarsi su altro (no, non mi riferisco a Skyrim! Trovatevi altro con cui giocare, noiosi!).
Ubisoft ci ha deliziati con questo South Park: Scontri Di-Retti, un titolo apprezzabile dal punto di vista grafico e dotato di un umorismo scorretto e scanzonato che non può che tenerci allegri in ogni momento. Se poi qualcuno dovesse dirvi che non bisogna ridere di certe cose, seguite il consiglio del buon Eric Cartman e “mandatelo aff****lo”.
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