Super Daryl Deluxe (Nintendo Switch)

super daryl deluxe nintendo switch

Voto:

Sarò un inguaribile romantico ma, in un mondo in cui il mercato videoludico è dominato dalle discussioni su quale sia la migliore esperienza online tra Fortnite e PUBG, pubblicazioni come quella di Super Daryl Deluxe mi commuovono quasi.

Sia ben chiaro, chi scrive è appassionato di videogiochi a tutto tondo e guarda con genuina curiosità anche al free-to-play e al meccanismo delle microtransizioni. Ma chi, come me, è un videogiocatore nato sul finire degli anni ’80, non può che sobbalzare ogniqualvolta un nuovo gioco single player viene annunciato, soprattutto quando è protagonista di una storia che inizia “dal basso” come accaduto appunto a Super Daryl Deluxe.

super daryl deluxe mr roboatto

Le fondamenta di questo videogame sono da rintracciare in una campagna Kickstarter iniziata oramai alcuni anni fa e di cui è ancora visionabile la pagina (tra l’altro vi consiglio caldamente di darle un’occhiata, perché difficilmente si ha l’occasione di apprezzare la gestazione di un videogioco raccontata direttamente dai game designers). Sin dai primi bozzetti l’idea dei giovanissimi sviluppatori Dan Plate e Gary Porter era chiarissima. Nella loro fervida immaginazione era già presente quel geniale mix di idee e generi che poi è diventato Super Daryl Deluxe: un RPG 2D dallo stampo fortemente action che loro curiosamente etichettano come RPGvania.

Protagonista di queste folli avventure è Daryl Whitelaw, uno di quegli adolescenti dai baffetti prematuramente cresciuti e dalle difficilissime (e buffissime) relazioni sociali che noi tutti definiremmo soltanto con una parola: sfigato. Daryl si è da poco trasferito alla Water Falls High School dove è chiaro fin da subito che qualcosa di assurdo e diabolico è in atto. All’inizio della storia, ovviamente, non se ne hanno le prove, ma la sensazione che ci sia qualcosa che non quadri, tra le mura delle classi scolastiche ingiustificatamente vuote, è sempre lì.

super daryl deluxe morte
Bel modo di avere il primo approccio con un videogame. Siete al Livello 1 e incontrate già la Morte. Bene, bene, bene..

Sin dalle prime battute il nostro eroe farà le conoscenze del vicepreside, l’enigmatico Mr Robatto, il corpulento, pelato e baffuto Janitor e soprattutto Paul e Alan, gli unici ragazzi interessati a fare la vostra conoscenza, almeno apparentemente. Per lasciarvi la sorpresa non vi citerò altri protagonisti principali della trama, ma sappiate che si potrebbero davvero spendere diversi paragrafi nel descrivere la loro personalità, tanto è curata la caratterizzazione dei soggetti.

Finché ci si muove nei corridoi della scuola si ha la piacevole sensazione di essere protagonisti di un gioco di ruolo reale, complici anche alcuni NPC che vi introdurranno al tutorial e che vi faranno vivere le vostre scorribande tra le classi come fossero una partita a D&D. Equipaggiare armi, armature e accessori non cambierà il vostro abbigliamento (e la cosa non avrebbe neanche senso visto che siete un semplice studente di liceo), ma influenzerà la vostra partita e le vostre statistiche dato che, appunto, vivrete la vostra giornata scolastica come se fosse un role-playing game. Il tutto sarà ordinatamente raccolto nel vostro diario che, tra l’altro, fungerà anche da inventario (razionale e veloce), mappa, database, storico delle missioni eccetera. Questa fantastica sensazione di “gioco nel gioco” che vivrete nella fase iniziale mi ha decisamente ricordato quanto respirato in South Park: The Stick of Truth.

super daryl deluxe cutscene
Sì e poi ti risvegli tutto sudato e torni ad essere lo “sfigato” di prima.

Appena avrete però accesso alle classi scolastiche, Super Daryl Deluxe si mostrerà per ciò che è davvero permettendovi di esplorare via via più liberamente un decisamente ampio e variegato mondo di gioco. Accedere all’aula di Arte e Musica vi proietterà nella Vienna di Mozart o nell’Italia rinascimentale di Leonardo Da Vinci, mentre entrare nella classe di Storia vi porterà ad esplorare antico Egitto, guerre Napoleoniche, La Grande Muraglia e davvero molto altro ancora. A chiudere il quadro concorrono le classi di Scienza e Letteratura che nascondono, come lecito aspettarsi, segreti non da meno.

L’aspetto più curioso e avvincente di tutta la fase esplorativa sta nella possibilità di poter dialogare con personaggi del passato con il solito piglio ironico, a volte nonsense, che caratterizza la produzione. I riferimenti storici sono tutti sbagliati, le frasi pronunciate dai personaggi sono a volte davvero poco in linea con la fattualità degli eventi, le ambientazioni sono mescolate e confuse. Ma nel mondo di Super Daryl Deluxe ha tutto un senso e un filo logico che vi porterà a non turbarvi nel vedere Giulio Cesare protetto dalla Grande Muraglia Cinese o Beethoven suonare musica dubstep ma, anzi, a farvi un risata e a voler vedere cosa hanno pensato i sviluppatori per le fasi successive.

super daryl deluxe bilbo
Qui la citazione è abbastanza chiara no? Date un’occhiata alla scritta sullo sfondo stile Hollywood.

Il sistema di controllo può sembrare banale e legnoso nelle prime battute, ma in realtà nasconde una profondità enorme che si paleserà mano a mano con la scoperta di nuove abilità di combattimento. Ad ogni tasto è associabile un attacco selezionabile tra un nutrito spettro di skills tutte differenti e perfettamente caratterizzate. Queste si possono potenziare spendendo punti esperienza, racimolabili uccidendo i numerosissimi nemici presenti nel gioco, attraverso il vostro fidato armadietto dove, tra l’altro, i cari “amiconi” Alan e Paul venderanno continuamente nuove abilità.

Con il proseguire della trama si avrà sempre più modo di padroneggiare e concatenare correttamente i diversi attacchi con lo scopo di rendere Daryl sempre più devastante. È bene notare, però, che sebbene si abbiano a disposizione, tra inventario e attacchi, davvero tante opportunità di personalizzazione e miglioramento del personaggio, Super Daryl Deluxe non è affatto un gioco facile. Gli scontri, che siano con nemici ordinariboss fight, sono sempre impegnativi e rimangono tali fino a quando non avrete farmato abbastanza punti esperienza da rendere il livello corrente abbordabile.

super daryl deluxe boss fight
Le boss fight sono sempre molto ostiche. Trovare il punto debole del nemico non è sempre così scontato.

Trama, personaggi, ambientazioni e gameplay non deludono quindi. E che dire allora della parte artistica? Può sembrare impossibile, viste le tante lodi che ho già speso finora, ma la grafica (e in generale tutta la sezione stilistica, comprese le musiche) è forse il piatto forte di Super Daryl Deluxe. Sia chiaro, non stiamo parlando di Gears of War o di Anthem, ma di un gioco 2D e pertanto la bellezza dell’apparato grafico è da rintracciare più nello stile che nella muscolosità dell’engine. Ma nell’ultima fatica di Dan and Gary Games di stile ce n’è, e anche in abbondanza!

Personaggi, fondali e nemici sono tutti realizzati a mano e le animazioni che li contraddistinguono sono fluide e coerenti con il contesto stilistico. La maggior parte dello schermo è desaturata concedendo accenni e sprazzi di colore solo per determinati soggetti, vestiti o avversari. Mano a mano che si prosegue con la trama e si scoprono altri livelli, i colori aumenteranno e arricchiranno il comparto grafico in modo graduale. Nulla da dire inoltre sulla varietà di NPC e nemici: anche qui è stato fatto davvero un lavoro encomiabile.

Chiudiamo la valutazione sulla sezione artistica complimentandoci ancora, su quanto di buono è stato fatto, anche sul piano della colonna sonora. Il tema principale (quello che suona nei corridoi scolastici, per intenderci) vi rimarrà in mente per diverso tempo anche a Nintendo Switch spenta e mi ha riportato alla mente dolci memorie di Canis Canem Edit (o Bully, comunque lo vogliate chiamare). Ovviamente anche gli altri temi sono ottimamente realizzati (come non citare quello dell’aula di Scienze) e, sebbene la maggior parte dei dialoghi compaiano solo come testo, le cutscene più importanti sono doppiate.

A fronte di così tanti pro sono da registrare davvero solo pochissime sbavature, di cui la peggiore forse è la fin troppo scarsa quantità di suggerimenti che il gioco vi darà per proseguire in determinate situazioni. Può succedere di iniziare a vagare senza meta per le classi nella speranza di attivare i giusti meccanismi per proseguire la missione. I dialoghi, sebbene ben scritti, sono a volte davvero troppo lunghi e ci si potrà spesso ritrovare a saltarli rischiando di perdersi qualche dettaglio importante. Inoltre tutto il gioco è esclusivamente in inglese e, sebbene non si parli di “rocket science”, è consigliabile una conoscenza della lingua che sia leggermente migliore di quella scolastica. Avrei inoltre apprezzato (e qui sono puntiglioso) una sezione aftergame o anche una newgame+.

super daryl deluxe citazioni
Bisogna ammettere che alcune citazioni in game sono davvero fantastiche. Questa skill, ad esempio, rimanda ovviamente a Dragon Ball e vi permette di potenziare i vostri attacchi… a patto di mettere in conto di subire più danni.

Tirando le somme però è davvero impossibile non consigliare Super Daryl Deluxe a qualunque videogiocatore capace di non bloccarsi rispetto all’assenza della terza dimensione. Il gioco scorre perfettamente su Nintendo Switch, sia on-the-go che in modalità docked ed è lecito aspettarsi giri altrettanto eccellentemente anche sulle altre console e su PC.

Considerato che la longevità è decisamente elevata per un titolo del genere (si parla di 15/20 ore solo per la trama) e che perdersi le numerosissime missioni secondarie sarebbe un delitto, il prezzo a cui è proposto risulta davvero inspiegabilmente basso. Super Daryl Deluxe è una boccata d’aria fresca decisamente non da sottovalutare, che dimostra come in Dan and Gary Games siano in grado di lavorare agilmente anche con una quantità smodata di citazioni prendendo a piene mani da ogni fonte di ispirazione.

Personalmente inizierò a seguire con tanta aspettativa le prossime uscite firmate da Dan Plate e Gary Porter perché dopo un ottimo lavoro come Super Daryl Deluxe è davvero lecito aspettarsi grandi cose!

Special thanks to Dan and Gary Games

Vivo nella costante speranza che venga finalmente costruita un'astronave per Namek. Nell'attesa, tra una tazza di caffè d'orzo e una pizza Hawaiiana, impiego il mio tempo videogiocando e discutendo di argomenti che non interessano a nessuno. Nelle ore diurne sono un architetto.

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