Deadpool 2

deadpool 2 film 2018

Voto:

L’attesa è finita, Deadpool 2 è arrivato nelle sale e ora sentiremo la mancanza delle sue divertenti trovate pubblicitarie, o delle sue intrusioni nella camera d’albergo del buon vecchio Hugh Jackman.

Avevamo lasciato il nostro amichevole DP di quartiere con la sua Vanessa, pronti a ricominciare la loro vita insieme. In questo nuovo capitolo l’antieroe più amato da tutti mette su una squadra, la X-Force, per combattere Cable, venuto dal futuro per uccidere un ragazzino mutante.

deadpool 2 cable josh brolin

La trama semplice e lineare, da me ridotta all’osso per evitare spoiler, è in realtà ricca di avvenimenti e colpi di scena, gag divertenti e cameo impensabili. Ryan Reynolds crede fermamente in quello che fa, riesce a portare sullo schermo tutto ciò che Deadpool è e rappresenta: un antieroe dall’ironia dissacrante, il grilletto facile e dei sentimenti veri e genuini, a volte espressi in maniera non convenzionale. In questo film l’attore ha posto delle basi solide per fare ciò che Robert Downey Jr. è riuscito a fare nei film di Iron Man, cioè identificare l’attore con il personaggio. Oramai Reynolds è Deadpool, e alcune scene alla fine del film lo confermano.

Il cast che lo accompagna non è da meno, primo tra tutti Josh Brolin, che dopo la magnifica trasposizione di Thanos in Infinity War, torna nelle produzioni targate Marvel (stavolta della 20th Century Fox) interpretando un altro personaggio dal background importante. Cable è centrale in numerosi archi narrativi fumettistici che nel film purtroppo non possono essere spiegati a dovere, ma sono presenti alcuni piccoli indizi e chicche per gli amanti della carta stampata. L’interazione tra Deadpool e Cable è perfettamente bilanciata e resa ancora più piacevole dalle onnipresenti battute del mercenario mascherato, che si diverte a prenderlo in giro anche con gag che infrangono la quarta parete, segno distintivo del personaggio.

deadpool 2 x-force aereo

L’X-Force è la vera novità del film: DP, con l’aiuto del fidato Weasel (T.J. Miller) mette in piedi una squadra (sempre secondo il suo stile) che lo aiuti nelle missioni più pericolose. I personaggi chiamati a raccolta sono: Zeitgeist interpretato da Bill Skarsgård (il novello Pennywise di IT), Bedlam, il famosissimo Terry Crews, Shatterstar (Lewis Tan), Peter (Rob Delaney), e Domino, interpretata da Zazie Beetz. Su quest’ultima si sono sollevate svariate polemiche a causa del suo look, più attuale e cinematografico rispetto a quello dei fumetti. A mio parere sia l’aspetto che l’interpretazione funzionano perfettamente, riuscendo a portare sullo schermo un personaggio che da secondario diventa quasi protagonista, entrando subito in sintonia con il pubblico. Non mancano anche le vecchie conoscenze, come Testata Mutante Negasonica (Brianna Hildebrand) e Colosso (Stefan Kapicic), questa volta con un lato più “sbarazzino”.  Anche il tassista Dopinder tornerà più attivo che mai, regalandoci dei momenti davvero esilaranti.

La vera protagonista di questo film è la comicità, da quella dissacrante e politicamente scorretta delle battute di Deadpool a quella di scene equivoche quasi demenziali, che però nel contesto del film funzionano alla perfezione; a Reynolds le battute non mancano e sono ricche di citazioni: dalla cultura pop agli altri cinecomic (anche della concorrenza), arricchendo di sfumature ancora più divertenti la pellicola.

deadpool 2 colossus

Altro pezzo forte sono gli effetti speciali. Come per il primo film, torna con prepotenza la tanto amata slow motion, che qui dona quel tocco in più alle scene più concitate. I costumi e i look dei nuovi supereroi introdotti rispecchiano la volontà di distanziarsi dai fumetti, ma il risultato ottenuto con le loro versioni cinematografiche è comunque molto più che soddisfacente. Da menzionare anche la colonna sonora, che spazia dalla dubstep al country, fino al remake in chiave acustica di canzoni cult degli anni ’80. Celine Dion ha cantato una canzone appositamente creata per il film, “Ashes“, il cui videoclip ha come protagonista un Deadpool che balla sui tacchi (lo trovate in fondo alla recensione).

Credo sia possibile descrivere Deadpool 2 in due semplici parole: divertimento puro. Le gag e i siparietti comici sono l’anima della pellicola, insieme anche ai combattimenti e le scene d’azione. Tutto ciò rappresenta la vera essenza di Deadpool, e in questo film sono riusciti a riprodurla anche meglio del primo. Ho riso dall’inizio alla fine così come tutti coloro che erano in sala; Deadpool riesce a trasportarci nel suo pazzo mondo a metà tra realtà e finzione con la forza delle risate, che continuano anche dopo i titoli di coda.

Lizbeth Articoli
Come descrivermi? Sono una Wannabe, provo ad essere una: Youtuber, Scrittrice, Cuoca, Makeup Guru, Pasticcera, Cosplayer, e chi più ne ha più ne metta...

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