Dopo 14 lunghi anni è finalmente arrivato nelle sale Gli Incredibili 2, sequel tanto atteso di uno dei film Disney Pixar più amati.
Le avventure della famiglia Parr continuano prendendo una strada inattesa. Questa volta spetta a Mr. Incredible tenere le redini della famiglia, mentre Elastigirl è impegnata in una duplice missione: fare la portavoce dei diritti dei supereroi e investigare su un nuovo supercattivo. Helen e Robert dunque si invertono i ruoli in un’ottica moderna e se vogliamo molto politically correct, con lui che resta a casa a badare ai piccoli, mentre lei va a “guadagnare il pane” per entrambi.
Robert così si ritrova a casa con una figlia in preda alle turbe adolescenziali, un ragazzino alle prese con difficoltà nella matematica e il piccolo ed incontenibile Jack Jack. Quest’ultimo in particolare si diverte a sperimentare tutta una serie di nuovi superpoteri e si potrebbe dire che alla fine sia lui il vero protagonista del film: con le sue faccette buffe e le gag esilaranti riesce a dare una ventata di novità alla storia. Ad ogni modo il compito dell’uomo di casa si rivela piuttosto arduo per Mr. Incredibile, che però, preso anche da un certo orgoglio maschile, si rifiuta di interpellare la moglie e dimostrarle di non saper gestire la situazione, finendo per improvvisare e provare qualsiasi cosa per mantenere tutto sotto controllo.
Dal canto suo Elastigirl, assoldata da un uomo d’affari intenzionato a far revocare il decreto che rende i supereroi fuorilegge e riportarli in auge, deve vedersela col nuovo villain. Aiutata da una nuova tuta e una motocicletta disegnata appositamente per lei, diventa presto un simbolo della rinascita dei supereroi, sia per l’opinione pubblica che per un gruppo di superumani costretti a nascondersi.
In questo secondo capitolo ci viene presentato in maniera più approfondita l’universo in cui è ambientato Gli Incredibili: un periodo storico simile agli anni ’50, dove però troviamo molta tecnologia moderna. Una trovata geniale e quanto mai azzeccata, considerando che la Silver Age dei supereroi a fumetti risale proprio a quel periodo.
Le vicende, seppur nuove, ricalcano in alcuni punti quelle del primo film, il che potrebbe lasciare ad alcuni fan un senso di “già visto”, senza comunque precludere la godibilità generale. Soprattutto per quel che riguarda l’impatto visivo, Gli Incredibili 2 è una vera festa per gli occhi: si passa da piccolissimi dettagli come la trama dei vestiti all’eccezionale qualità delle animazioni, che fanno sembrare quasi reali i personaggi a schermo e il loro mondo.
Le scene d’azione poi sono avvincenti e concitate, tengono col fiato sospeso e sono rese ancora più spettacolari dalle varie scelte di regia, che non hanno nulla da invidiare ai classici più rinomati del genere. Gli animatori della Pixar si sono superati come sempre e assieme alla sapiente guida del regista Brad Bird ci hanno portato un lungometraggio animato di tutto rispetto, che al suo primo weekend di programmazione ha registrato record d’incassi al box-office.
Nel doppiaggio italiano sono da segnalare due ospiti speciali: Ambra Angiolini e Bebe Vio, che prestano la propria voce a due nuovi personaggi. Amanda Lear invece torna ancora una volta nella parte della fantastica Edna Mode.
Gli Incredibili 2 rappresenta un netto passo in avanti rispetto al passato, su molti aspetti, ma gli manca comunque quella marcia in più del primo film, che per trama ed innovazione aveva sbalordito critica e pubblico facendo da apripista ad altri successi come Big Hero 6.
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