Miglio 81 di Stephen King diventerà un film

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Nuovo giorno, nuovo adattamento di un’opera di Stephen King. Stavolta è il turno di Miglio 81 (Mile 81), racconto pubblicato per la prima volta nel 2011 come e-book, che si appresta a diventare un film per mano del produttore Ross M. Dinerstein, che si è occupato anche dell’adattamento Netflix di “1922”.

La regia è di Alistair Legrand, che ha scritto la sceneggiatura assieme a Luke Harvis (i due hanno già lavorato assieme nell’horror The Diabolical) e al momento è in corso il casting. L’inizio delle riprese è previsto per l’autunno di quest’anno.

Sinossi del racconto:

Al Miglio 81 dell’autostrada che attraversa il Maine c’è una stazione di servizio chiusa, dove i ragazzi del liceo vanno a bere a cacciarsi nei guai, come tutti i ragazzi di quell’età. È proprio lì che finisce Pete Simmons, quando suo fratello maggiore lo lascia solo per andare a giocare con gli amici. Pete si infila nel fast food abbandonato, con una bottiglia di vodka mezza piena.

Ne beve abbastanza da addormentarsi. Poco dopo, una station wagon sfonda l’ingresso dell’area di servizio. La portiera si apre, ma non esce nessuno. Doug Clayton, un assicuratore di Bangor, sta guidando la sua Prius diretto a un convegno. Sul sedile posteriore c’è la borsa con i documenti mentre su quello del passeggero tiene la Bibbia, che considera l’unico vero manuale di assicurazione. Ma non gli servirà a niente, certo non a salvargli la vita, quando decide di fare il buon samaritano aiutando il proprietario della station wagon in panne.

Parcheggia dietro di lui, aziona le luci di emergenza e poi si accorge che la macchina è senza targa. Poco dopo Julianne Vernon, alla guida di un pick-up che traina un rimorchio per cavalli, intravede le due auto e accosta. Julianne trova il cellulare rotto di Doug vicino alla portiera della station wagon – e si china per raccoglierlo. Quando Pete si risveglia dal torpore dell’alcol, ci sono cinque macchine ferme al Miglio 81. Due bambini – Rachel e Blake Lussier – e un cavallo che si chiama DeeDee sono gli unici esseri viventi rimasti. Se non si conta la station wagon.

Fonte: Deadline

RocketSimoon Articoli
Appassionato di film e videogiochi da quando c'erano ancora videocassette e floppy disk, da meno tempo anche di serie tv. Sono curioso per natura e per questo non specializzato in un unico genere, ma tendo a preferire horror, thriller e azione.

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