Come ogni anno abbiamo cercato di onorare la tradizione del pesce d’aprile con quanto di più idiota ci venisse in mente. Grazie a tutti i lettori che hanno apprezzato l’articolo stando al gioco! E speriamo di non aver dato troppi spunti a Celentano e il suo staff.
Adrian, la coraggiosa serie evento di Adriano Celentano, con i suoi messaggi sovversivi ha attirato su di sé l’antipatia di gente invidiosa ed incapace di aprire gli occhi davanti alle storture del mondo moderno, hater impazienti di veder cancellata la messa in onda dello show prima del previsto.
Invece non solo Adrian ricomincerà su Canale 5 a settembre, quando finalmente Celentano si riprenderà dal malanno di stagione per tornare a molleggiare come non mai, ma Mediaset si sta preparando ad investire ancora di più sul progetto.
La Via Gluck si trasferisce su Infinity
Per cominciare, ad un paio di mesi dalla conclusione della serie (più o meno sotto le festività natalizie) tutti gli episodi di Adrian verranno caricati su Infinity, la prestigiosa piattaforma streaming di Mediaset, ma c’è di più: è in lavorazione, stavolta solo per Infinity, una serie prequel su La Volpe, il misterioso alter ego mascherato di Adrian.
La Volpe racconterà la genesi di questo atipico supereroe, un percorso difficile, lastricato di ferite sulla pelle e nell’anima, che culminerà con la totale padronanza del cosiddetto “Tango de la Muerte”, la tecnica di combattimento suprema. Chiaramente non mancheranno tematiche scomode per il sistema, nonché messaggi importanti per i giovani come il non bere per non farsi importunare dai malintenzionati.
I toni saranno decisamente più dark rispetto a quelli della serie principale: “L’intenzione è quella di portare su Infinity un anime 100% italiano che sia anche una specie di nostro Daredevil, un eroe tormentato, in questo caso dal timore di un mondo in continua evoluzione dove continuano a costruire le case e non lasciano l’erba,” ha commentato Alexandra Frinzi, responsabile dei contenuti originali Infinity.
In quanto all’animazione, stavolta non verrà affidata al nordcoreano Studio SEK, ritenuto alquanto deludente dai vertici Mediaset, ma al più affidabile studio sudcoreano Sugarcube, che saprà sicuramente animare meglio i tanti bozzetti di Manara ancora inutilizzati.
L’opera magna di Celentano?
“La Volpe è solo il primo passo verso un progetto che potrebbe diventare più ambizioso,” continua la dottoressa Frinzi. “Infinity ci offre la possibilità di sperimentare di più rispetto alla tv tradizionale e in futuro potremmo arrivare alla creazione di un universo di serie animate basate su Adrian, un Adrian-Verse, come lo chiamerebbero i giovani d’oggi”.
Insomma, di carne al fuoco ce n’è davvero tanta e l’Adriano nazionale si prepara a lasciare ai posteri un’opera dallo straordinario valore artistico e culturale, magari da esportare anche all’estero. Con La Volpe e tutto ciò che ruoterà attorno all’Adrian-Verse Infinity sta anche affilando le armi contro Netflix, che sembra volersi imporre sempre di più nel campo dei contenuti italiani con serie di sicuro successo come l’adattamento di Tre Metri Sopra il Cielo, ma anche le nuovissime Curon e Fedeltà.
Qui di seguito, La Volpe in uno dei suoi ingressi trionfali.
Fonte: TV Sorrisi e Caz̷̸̛z̶̸͘͞oni
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