Per molti il nome Mortal Kombat è sinonimo di eccessiva violenza, per altri di controversia. Per il sottoscritto, invece, è sinonimo di ore e ore di divertimento. Dopo un decimo capitolo senza infamia e senza lode, NetherRealm Studios sembra aver dato ascolto alle preghiere dei fan e creato un capitolo fantastico già a partire dalla beta.
Mortal Kombat 11 si presenta con una beta sia offline con la classica modalità a torre che online, dove si possono scegliere tra 5 personaggi ed affinare le proprie tecniche di combattimento contro giocatori provenienti da tutto il mondo in attesa dell’uscita del gioco, prevista per il 23 Aprile.
Tra i personaggi giocabili della beta, ognuno dei quali dotato di 3 varianti di combattimento (eredità dei capitoli precedenti), troviamo il sempreverde Scorpion assieme ad alcuni volti noti della serie come Kabal e Baraka. Le varianti prevedono mosse particolari oltre ad un cambio radicale di costume e daranno modo ai giocatori più esigenti di avere un’esperienza sempre diversa anche con lo stesso personaggio, dando modo alla beta di non scadere in ripetitività e monotonia.
Il comparto grafico è mozzafiato per una beta: i modelli sono puliti e resi alla perfezione, le animazioni sono fluide e rappresentano con fedeltà alcune tecniche di combattimento realmente esistenti (a dimostrazione che il team di Boon prende molto sul serio il suo lavoro). Le Fatality, marchio di fabbrica della serie, sono incredibilmente accurate a livello anatomico e presentano un livello di violenza mai visto prima (forse raggiunto solo dai primi capitoli), inoltre sono accompagnate nuovamente dalle Brutality, mosse finali realizzabili con determinate sequenze di tasti durante lo scontro.
La colonna sonora varia da livello a livello senza mai essere ripetitiva, ma dando ritmo agli scontri ed incalzando il giocatore. Il doppiaggio italiano sembra essere migliorato rispetto ai capitoli precedenti, ma risulta ancora troppo artificioso e forzato.
La beta mostra la grande novità di questo undicesimo capitolo, ovvero la totale personalizzazione del personaggio: prendendo in prestito il sistema di Injustice 2, Mortal Kombat 11 non solo permette di creare dei costumi totalmente nuovi con cui personalizzare il proprio personaggio preferito (ovviamente dandogli dei bonus passivi in combattimento), ma anche di personalizzare il suo moveset in ogni minimo dettaglio, dando vita a varianti personalizzate da sfoggiare in rete contro altri giocatori.
Mortal Kombat 11 è ancora un po’ lontano dalle mani di noi giocatori, ma la beta messa a disposizione con la prenotazione del titolo appaga non poco la nostra sete di sangue, offrendo un assaggio di quella torta violenta e sanguinaria che sarà il titolo completo.
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