Nintendo Switch significa soprattutto portatilità o, come dicono gli anglofoni, gaming on-the-go. Abbiamo speso ben più di un articolo raccontandovi quanto fosse avvincente giocare sul tram a Dark Souls o iniziare una schermaglia a Splatoon 2 sfruttando la linea internet dello smartphone, magari al parco o al mare. Fin troppo spesso, però, si dimentica che la console ibrida di casa Nintendo è stata progettata anche per far funzionare a dovere videogame dall’attitudine spiccatamente mobile, magari sfruttando l’ottimo touchscreen di cui la console è dotata. Vandals, puzzle game a turni distribuito da ARTE, rientra proprio in questa categoria.
Inizialmente rilasciato per dispositivi mobile sugli store di Apple e Google, Vandals si è distinto per essere un buon puzzle game adatto a partite mordi e fuggi. Il gioco, che vanta più di un milione di download, successivamente è stato rilasciato anche per Steam e in ultimo per Nintendo Switch. Inutile specificare in quale modalità Vandals dia il suo meglio. Se infatti siete tra coloro che sfruttano la propria Switch perlopiù in modalità portatile, Vandals farà proprio al caso vostro, ammesso che il genere vi intrighi.
Ricordate l’ottimo Hitman GO, il titolo mobile che portò al grande pubblico questo genere? Io lo divorai sul mio compianto Windows Phone (aaaah, quanto mi manchi, caro Lumia 800). Vandals si muove più o meno sulla falsariga del suo capostipite rimuovendo, ovviamente, i sanguinolenti omicidi dell’agente 47 e aggiungendo della sana street art. Il protagonista del gioco infatti è un graffitaro, il cui scopo è quello di esprimere la propria arte muovendosi tra tortuose viuzze di città ed evitando di essere scoperto da poliziotti e guardie di turno.
Il concetto alla base del gioco è semplice. Ogni livello presenterà una visuale a volo d’uccello, simile a quella di un gioco da tavolo, e sullo schermo compariranno le possibili vie che il giocatore potrà prendere. Ogni mossa del protagonista impegnerà un turno e, alla fine di questo, anche le guardie potranno muoversi e compiere la propria ronda. A facilitarci la vita concorrerà l’utilizzo del fischietto e bottiglie da lanciare per generare rumore, arbusti dove nascondersi e persino tombini dove infilarsi per poi risbucare in un’altra sezione del livello.
Terminare i livelli con un punteggio basso è molto semplice, forse anche troppo, ma ottenere le agognate 3 stelle è davvero complicato. Solo i giocatori più hardcore e appassionati del genere sapranno districarsi impeccabilmente tra le vie dei livelli, utilizzando il minor numero di turni possibili, rimanendo invisibili alla polizia e raccogliendo i vari bonus.
Ciò che rende Vandals diverso rispetto alla concorrenza, a parte il particolare setting di gioco, è la possibilità di esprimere la propria creatività nei graffiti. Quando il giocatore riuscirà finalmente a raggiungere la parete designata, infatti, si aprirà un editor completo di colori e dimensioni dello spray con cui sbizzarrirsi e produrre la propria opera d’arte. I propri graffiti vengono inoltre raccolti in un “black book” e possono essere condivisi sui social network grazie al sistema integrato nella Nintendo Switch. Questa particolare caratteristica rende Vandals un videogame unico nel genere. Ovviamente tutto ciò catturerà l’attenzione solo dei giocatori più creativi e rimarrà un elemento di contorno per coloro che sono interessati solo alla componente puzzle-stealth del titolo.
Come accennato, il gioco è affrontabile in tutte le configurazioni disponibili su Nintendo Switch, sebbene sia alquanto riduttivo giocarlo in modalità docked alla TV. I comandi studiati per i Joy-Con inoltre sono abbastanza legnosi e per produrre graffiti complessi è consigliabile sfruttare il touchscreen della console. La grafica e il sonoro accompagnano discretamente le avventure del tagger senza far gridare al miracolo, ma compiendo sempre il proprio lavoro, senza rallentamenti e bug.
Vandals accende i riflettori sulle possibilità di portare i migliori giochi mobile sullo store online di Nintendo Switch. Il videogame di ARTE sfrutta al meglio le possibilità offerte dalla configurazione on-the-go della console di casa Nintendo. Tutti gli appassionati dei puzzle a turni dovrebbero dargli un’occhiata e considerarne l’acquisto. Tutti coloro che invece utilizzano la Switch prevalentemente a casa in modalità TV, possono tranquillamente guardare altrove.
Special thanks to ICO Media
https://www.youtube.com/watch?v=xF4GQPq3zFE
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