The Walking Dead: il fumetto termina definitivamente con il numero 193

the walking dead 193

Dopo più di 15 anni il capolavoro di Robert Kirkman giunge al termine. Questa settimana negli Stati Uniti è in uscita il numero 193 di The Walking Dead, che con sorpresa di molti si è rivelato anche l’ultimo recando la scritta THE END alla fine.

“Sono scosso anch’io. Mi mancherà tanto quanto a voi, se non di più,” scrive Kirkman. “Mi spezza il cuore doverlo portare a termine, ma dobbiamo andare oltre… amo troppo questo mondo per rischiare di rovinarlo forzando le cose. Spero possiate comprendere. Spero che voi, cari lettori, sappiate quanto io abbia apprezzato il dono che mi avete dato. Sono riuscito a raccontare la mia storia esattamente come volevo, per 193 numeri, e terminarlo alle mie condizioni, senza alcuna interferenza lungo la strada, in nessun punto. È qualcosa di raro e sarebbe stato impossibile senza il grande supporto che questa serie ha ricevuto da lettori come voi. Grazie mille.”

Eric Stephenson di Image Comics ha aggiunto: “Per un fumetto mensile, progredire e cambiare come ha fatto The Walking Dead è qualcosa di completamente unico, ed è ancora più impressionante che ci sia riuscito per tutti i suoi 193 numeri senza rilanci o reboot. Robert Kirkman ha raccontato un’unica storia e l’ha fatto bene per oltre 15 anni, e mentre molti fumetti si basano sull’illusione del cambiamento, The Walking Dead è avvenuto in tempo reale – i personaggi sono cresciuti, i bambini sono diventati adulti, hanno perso arti, occhi, familiari e amici, sono anche morti. Non ‘morti’ con l’occhiolino finale come accade altrove, ad esempio con Superman, Captain America e Wolverine, ma per davvero. La serie si conclude con la stessa finalità e mentre ciò sarà senza dubbio deludente per alcuni, nel disegno generale, si tratta di uno straordinario traguardo per Robert ed i suoi collaboratori”.

SaldaPress ha annunciato che in Italia il fumetto terminerà con il volume 32 in uscita a dicembre. Questo significa che il Compendium 4, in uscita nei primi mesi del 2020, sarà l’ultimo di quella edizione, e che il Libro 16 sarà l’ultimo dell’edizione cartonata. La casa editrice ha annunciato ufficialmente anche il destino dell’edizione bimestrale, che si concluderà col numero 70, e il numero di volumi che comporranno la nuova edizione, che verrà lanciata a fine luglio: The Walking Dead Raccolta conterà in tutto otto volumi, da più di 500 pagine ciascuno.

“Sebbene Skybound ci avesse dato la possibilità di leggere in anteprima il #193 di The Walking Dead” ha commentato il direttore editoriale Andrea G. Ciccarelli, “le parole ‘THE END’ alla fine dell’albo mi hanno lasciato comunque a bocca aperta. Come immagino stia succedendo a chi, in queste ore, legge l’albo negli USA. Il primo pensiero è stato che è un finale perfetto che arriva alla fine di una bella, bellissima storia, piena di personaggi indimenticabili. E che conclude un romanzo a fumetti durato 16 anni, un lunghissimo periodo di tempo in cui The Walking Dead è stato capace di cambiare in tanti modi la vita di tante persone in tutto il mondo. Ed è bello pensare che tutto ciò sia stato reso possibile da una storia. Quindi il sentimento principale che provo adesso è quello di gratitudine – come lettore e come editore – verso Robert Kirkman che, questa storia l’ha creata e l’ha scritta. E verso tutti coloro che, negli anni, ci hanno lavorato per portarla mensilmente ai lettori. Tra questi, in primis, ovviamente Charlie Adlard e Tony Moore che l’hanno disegnata, insieme a Cliff Rathburn Stefano Gaudiano e Dave Stewart che hanno aggiunto toni di grigio, inchiostri e colori. E, in generale, verso Skybound, uno dei nostri principali partner editoriali che dal 2010 non ha mai smesso di affidarci grandissime storie da pubblicare qui in Italia. E come dice anche il finale di The Walking Dead – tranquilli, nessuno spoiler – sono le storie il centro di tutto. E, in questo, Robert e la squadra Skybound restano imbattibili”.

Fonti: comunicato stampa SaldaPress, Bleeding Cool

RocketSimoon Articoli
Appassionato di film e videogiochi da quando c'erano ancora videocassette e floppy disk, da meno tempo anche di serie tv. Sono curioso per natura e per questo non specializzato in un unico genere, ma tendo a preferire horror, thriller e azione.

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