Oki Inu – Le avventure di un cane gigante e altre storie

Oki Inu - le avventure di un cane gigante e altre storie

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Dopo Bon no Kuni (Il festival delle lanterne), Bao Publishing ci porta un nuovo manga autoconclusivo scritto e disegnato da Sukeracko, dal titolo Ōkī Inu – Le avventure di un cane gigante e altre storie.

Come suggerisce la sgargiante copertina, questa raccolta di 8 brevi racconti mette in rilievo il personaggio più bizzarro e iconico presente al suo interno: un misterioso e gigantesco cane senza nome, che appare in due storie distinte, una delle quali divisa in due parti.

oki inu takada cane gigante

Nel primo racconto, intitolato proprio Le avventure di un cane gigante, scopriamo questa bizzarra creatura dalle dimensioni spropositate grazie a Takada, un ragazzo che accetta con qualche riserva di fare da house sitter per un amico in partenza per l’India. Quando il suo amico accenna con noncuranza al fatto che nei pressi della sua abitazione viva un cane grande come una villetta, Takada non crede alle sue orecchie, ma è esattamente quello che si troverà davanti una volta giunto a destinazione. Caso vuole che il ragazzo conosca il linguaggio dei cani, una strana quanto azzeccatissima abilità che gli consente di fare pian piano amicizia col cane gigante, cominciando con semplici saluti al mattino e alla sera, fino ad arrivare a discorsi più intimi e vere e proprie epifanie.

Sebbene le dimensioni dell’animale siano straordinarie, Pero, questo il nome datogli dopo qualche tempo da Takada, rivela di essere stato al centro dell’attenzione solo per poco: da anni era ormai considerato parte integrante dell’architettura locale, alla stregua di un qualunque altro edificio del vicinato. Senza nessuno che lo porti a spasso, le sue giornate trascorrono monotone e solitarie fino a che un giorno Takada non gli dà un’idea che cambia totalmente il suo modo di vedere le cose.

oki inu cane gigante

La narrazione si mantiene sognante e ovattata anche nei racconti successivi, toccando con delicatezza tematiche importanti all’interno di un contesto paradossale e ricco di stranezze. Divertentissima la storia Il ritorno delle Sette Divinità della Fortuna, che ha inizio con la rivelazione di un arzillo nonnino di essere in realtà una divinità della fortuna e di volersi ricongiungere con i suoi vecchi compagni per vivere un’ultima strabiliante avventura. Ad aiutarlo sarà sua nipote, rifugiatasi dalla famiglia in un momento di crisi coniugale.

Altro racconto dedicato all’entusiasmo e alla forza di volontà è l’esilarante Horai, la signora della mensa, che vede un ragazzino innamorato del cibo servito nella mensa della scuola coronare in età adulta il suo sogno di diventare la “signora” della mensa. Dovrà però affrontare ardue sfide per mantenere la sua posizione e conquistare il palato degli studenti.

oki inu delizioso

Dai toni più malinconici invece il racconto Il Natale di Sachiko, che ci porta nella vita di una donna che sogna fin da bambina di festeggiare la sua giornata preferita, il Natale, assieme a sue madre. I ricordi dell’infanzia si mescolano ai rimpianti e alle occasioni perdute in una storia agrodolce che si conclude, però, con un cambio di rotta inaspettato. Ancora una volta, l’elemento ricorrente che stravolge il corso della vita dei protagonisti è un’epifania che spinge ad affrontare e superare le proprie paure, nata grazie al dialogo e al confronto con gli altri.

oki inu natale

Il racconto più toccante e forse più riuscito è Prugno, pesco e ciliegio, ambientato in un futuro imprecisato in cui il mondo è ormai non più sicuro per gli esseri umani, a causa dei disastri ambientali dovuti all’inquinamento. La maggior parte della popolazione si sposta dunque su un pianeta simile alla Terra, ma alcuni abitanti non vogliono saperne di dire addio ai luoghi per loro più significativi e ai ricordi ad essi legati. Sukeracko in questo racconto riesce ad essere poetico e a commuovere lasciando uno spiraglio di speranza.

oki inu alberi appassiti

Ōkī Inu: Le avventure di un cane gigante e altre storie è un piccolo gioiello da leggere tutto d’un fiato. Lo stile tondeggiante e stilizzato dei disegni si sposa perfettamente con i brevi racconti, nei quali si alternano atmosfere spensierate e frizzanti ad altre più cupe e riflessive.

La mangaka spazia fra numerosi temi esistenziali in modo spiritoso e creativo, senza mai scadere nella banalità e offrendo punti di vista molto distanti fra loro. Le storie di persone comuni si mescolano splendidamente con personaggi carismatici, incontri inaspettati e deliziosi elementi ai limiti del paradossale. Consigliato a tutti gli appassionati di manga!

Un ringraziamento speciale a Bao Publishing

Melancoliae Articoli
Una traduttrice made in Italy appassionata di videogiochi (in particolare j-rpg), fumetti (Bonelli, americani e giapponesi), anime, letteratura fantasy e sci-fi e serie tv.

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