Elena Vitagliano, autrice di euromanga, dopo aver vinto il contest giapponese Silent Manga Audition con il suo fumetto breve “La regola più crudele“, ci porta in Italia, tramite la casa editrice Upper Comics, un volume unico contenente non solo la storia vincitrice, ma anche tutte le altre che hanno partecipato a questo tipo di competizione nel corso degli anni.
Silent Smiles, così si chiama il volume, contiene 12 storie, ognuna delle quali presenta una narrazione priva di dialoghi; i personaggi, quindi, interagiscono tra loro solo tramite i gesti e le espressioni facciali. Sicuramente un modus operandi particolare per il medium fumetto, così tanto legato alla coesistenza di vignette illustrate e balloon contenenti i dialoghi e i pensieri dei personaggi.
Sta proprio nella sintesi la bravura dell’autrice che, senza rendere le storie innaturali e i rapporti tra i personaggi strani e confusi, riesce a rappresentare in una singola espressione tutti i pensieri e le emozioni dei caratteri in scena. Ad un certo punto, sarà completamente naturale andare avanti nella lettura, l’assenza dei dialoghi non verrà quasi più notata e il tutto verrà digerito facilmente anche dai lettori meno consapevoli e più inesperti.
Le storie sono spesso basate su fatti autobiografici dell’autrice o eventi a cui ha avuto modo di assistere in prima persona infatti, seppur con le tipiche esagerazioni “da manga”, si respira un’aria piuttosto realista. Il filo rosso che collega la maggior parte dei racconti è il medesimo: il protagonista deve affrontare una prova o un momento difficile della sua vita ed è proprio grazie alla solidarietà degli altri che riuscirà, infine, a superare la sfida che gli eventi gli hanno posto davanti.
I racconti sono presentati da una breve scheda tecnica che ne illustra le caratteristiche e i personaggi, rivelando qualche simpatico dietro le quinte che si cela sotto alla stesura dello stesso. In questo modo si aiuta il lettore a capire subito dove il racconto andrà a parare e quali sono le tematiche principali che lo accompagnano.
Il disegno è particolarmente debitore allo stile degli shojo anni ’70, ma confluiscono in esso una serie di influenze più moderne, creando una sintesi tutto sommato gradevole e non particolarmente caricaturale. La costruzione delle tavole è piuttosto classica, molto bonelliana nell’impostazione, forse a causa della natura delle storie narrate, molto tranquille e poco dinamiche.
Il volume tascabile, di circa 200 pagine, si presenta bene. La rilegatura è molto solida e la sovraccoperta impreziosisce il prodotto. Avrei gradito la presenza di qualche pagina a colori, che avrebbe contribuito alla prestigiosità del volume, per quanto tuttavia la qualità dell’inchiostro e delle pagine sia molto buona. Il prezzo di copertina è di 7.90 euro, tutto sommato un costo nella media che rispecchia l’effettiva qualità del prodotto.
Stiamo parlando comunque di un fumetto di nicchia, con uno stile e un’impronta fortemente autoriale che tende comunque verso il mainstream grazie allo stile di disegno fresco e giovanile. L’acquisto è consigliato, in quanto sicuramente gli appassionati di euromanga troveranno in Silent Smiles una piacevole lettura che saprà intrattenerli, inoltre potrebbe essere adatto a chi non mastica il genere, fungendo proprio da entry level per scoprire il mondo dei manga Made in Italy.
Un ringraziamento speciale a Upper Comics
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