Continua la saga di The Barbarian King targata Leviathan Labs. Con questo terzo volume la casa editrice consacra lo stile che caratterizza la narrazione attorno al famoso cimmero, tra flashback illuminanti e tavole pregne di azione, ma anche di emotività.
Come già si può intuire dal titolo e dalla copertina, in Dea della vendetta c’è una forte componente femminile che non solo rimanderà a personaggi già conosciuti (come le mogli del barbaro), ma introdurrà un nuovo personaggio che probabilmente avrà un ruolo chiave nell’imminente futuro. Ciò è ben utile a vari scopi: un minimo per rallegrare gli occhi di un lettore ormai stanco di vedere solamente muscoli maschili, ma anche per equilibrare la narrazione e per far vedere e ricordare (come d’altro canto è sempre stato fatto in questa serie) che la componente femminile non è sempre e solo inquadrabile nella figura della principessa da salvare. Tutte le donne che sono state vicine al Re di Aquilonia e hanno combattuto con lui, infatti, si sono dimostrate all’altezza di un uomo capace di sconfiggere interi eserciti praticamente da solo.
Questo introdurre figure femminili, oltre a dare del fan service (che ammettiamolo, a livello commerciale fa sempre comodo), ha un risvolto molto più intelligente e pensato di quanto non possa sembrare e, soprattutto, non è fatto con l’intenzione di equilibrare quasi forzatamente uomini e donne attraverso l’esasperazione del “girl power”. Qui è naturale che le donne per sopravvivere scelgano di combattere o ricorrere a stratagemmi, e tutto ciò non è neanche lontanamente vicino allo snaturare il mondo in cui agiscono i personaggi.
In tutto ciò il viaggio del Re ormai caduto prosegue, e anche nemici che pensava essere sconfitti stanno tornando per minacciare non solo lui, ma tutto il mondo: Yara lo Stregone, che ormai avrebbe dovuto essere solo un corpo morto, è diventato il contenitore per qualcosa di decisamente più grande e potente di lui. Ma altre pedine di uniscono alla partita: le terre dell’Est, riunite e piegate dal dominio di un sovrano usurpatore, si differenziano fra ribelli (a cui si avvicinerà anche non volendo il nostro protagonista) e sanguinari soldati, ma in particolare un giovane guerriero è venuto a reclamare il trono di Aquilonia, rimasto vacante per troppo tempo.
La narrazione scorre veloce, forse un po’ troppo, ma è comprensibile considerando lo standard di pagine in cui bisogna ingabbiare ogni volta la trama, e spezzare il racconto in altri punti non avrebbe avuto lo stesso effetto. Dea della vendetta è un numero che si auto-racconta, focalizzandosi più sugli eventi che accadono sulla grande scacchiera del mondo creato da Massimo Rosi e Alessio Landi che sul singolo, così da creare una visione d’insieme completa e ricordare al lettore che c’è un mondo in cui agisce il protagonista, creato con lui e che agisce con lui.
Per quanto riguarda i disegni, il duo Luca Panciroli – Nicolò Tofanelli, continua a dimostrarsi vincente e non perde un colpo. La loro armonia permette non solo di vedere al lavoro grandi autori (sia per i disegni che per i colori), ma facilita di molto il processo mentale che avviene per seguire la narrazione, e aiuta ad evitare che ci si perda in lunghe e inappropriate didascalie.
Alla fine del volume c’è un piccolo extra dove si possono osservare gli studi preliminari dei due disegnatori, un’aggiunta davvero sfiziosa che permette di dare un piacevole sguardo dietro alle quinte. Dopo questo però c’è un ulteriore extra, un racconto di poche pagine scritto da Alessio Landi, disegnato da Bjorn Giordano e colorato da Luca Pinelli. Personalmente, considerando la linea narrativa di Dea della vendetta, non ho adorato questo racconto bonus, perché anziché concentrare ciò di cui parla in pochissime pagine gli si potrebbe dedicare un intero volume (proprio come accaduto per Salomè) e in fin dei conti l’ho trovato leggermente insipido.
The Barbarian King 3 – Dea della vendetta mette tanta carne al fuoco e alza non di poco l’asticella delle aspettative per le future uscite, riuscendo ad equilibrare azione e storia, introducendo personaggi nuovi e regalando al lettore succose rivelazioni. Un numero non solo di collegamento, ma interessante e di svolta oltre che carico di emozioni, perché non bisogna mai dimenticarsi che tutto ciò che muove i personaggi all’interno di questa saga sono motivazioni forti e altrettanto forti emozioni che arrivano dritte al lettore.
Un ringraziamento speciale a Leviathan Labs
The Barbarian King Vol.3 è acquistabile sullo store di Leviathan Labs
Commenta per primo
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.