Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Lucca Comics & Games e dV Giochi anche quest’anno propongono il concorso Gioco Inedito. Nata nel 1995, l’iniziativa prevede la pubblicazione professionale del miglior prototipo di gioco e costituisce un importante palcoscenico internazionale per autori emergenti. Il tema della trentaquattresima edizione sarà l’arte contemporanea italiana.
Atelier da Vinci, gioco di Rosaria Battiato e Massimo Borzì per 2-5 giocatori, è il vincitore del concorso Gioco Inedito 2019-2020. Come premio il gioco è stato pubblicato in tiratura limitata da dV Giochi.
Nella bottega di Messer Leonardo sono tanti gli apprendisti che cercano di guadagnarsi la stima del maestro: ogni giocatore, nei panni di uno degli assistenti, dovrà partecipare alla realizzazione delle più grandi opere del genio del Rinascimento e cercare di guadagnarsi la stima di Leonardo al fine di diventare il suo pupillo.
Il setup è molto semplice ed è composto dai seguenti passi:
- Si prepara il mazzo Colori, a seconda del numero dei giocatori, e lo si mischia
- Si scopre un numero di Carte Colori dipendente dal numero dei giocatori
- Si prepara il mazzo di Carte Quadro, a seconda del numero di giocatori, e si scoprono 2 Carte Quadro sul tavolo
- Si dispongono sul tavolo la carta Aiuto del Maestro e le 6 Carte Maestria
- Si scoprono sul tavolo 2 Carte Riconoscimento pescate casualmente dal relativo mazzo
- Ogni giocatore riceve una Carta Colore coperta che può guardare solo lui, una Carta Stima (segnapunti) ed un segnalino
- Il giocatore più abile nel disegno diventa il primo giocatore e riceve la Carta Leonardo
Il gioco si svolge a turni in senso orario. In ciascun turno ogni giocatore deve svolgere una delle 3 azioni possibili:
- Prendere colori
- Dipingere
- Reclamare maestrie
Se un giocatore decide di prendere colori allora aggiunge alla propria mano una o più Carte Colore numerate, la cui somma dei valori non superi mai 4, oppure una Carta Colore coperta dal mazzo. Se si possiede la carta Aiuto del Maestro la somma dei valori può arrivare fino a 5. Ad ogni modo non è possibile avere più di 5 Carte Colore in mano.
Per dipingere è necessario giocare da 1 a 4 Carte Colore dalla propria mano, indipendentemente dal loro valore, ponendole adiacenti ad una o più Carte Quadro disponibili, in modo tale che il colore di ogni carta corrisponda ad uno dei colori segnati sui bordi del quadro. Subito dopo si riportano i punti delle Carte Colore giocate sulla propria Carta Stima, a meno che queste ultime non comportino il completamento del quadro. Se questo avviene il giocatore riceve la Carta Quadro che varrà punti a fine partita.
Per reclamare maestrie bisogna avere in mano una combinazione di Carte Colore che corrisponda a quella riportata su una Carta Maestria ancora disponibile. Dopo aver mostrato le proprie carte, senza però doverle scartare, si riceve la Carta Maestria corrispondente. Le Carte Maestria forniscono punti aggiuntivi ogni volta che si svolge l’azione dipingere con il colore corrispondente.
Il primo giocatore deve svolgere, come azione aggiuntiva, anche l’Azione di Leonardo: sceglie una Carta Colore da terra e la usa per dipingere un quadro. Questa azione non fornisce punti e non consente il completamento di un quadro.
Quando tutti i giocatori hanno svolto la propria azione il round termina: si ripristina al centro del tavolo il numero di Carte Colore come da preparazione iniziale e si assegna la carta Aiuto del Maestro al giocatore che ha meno Carte Colore in mano. Eventuali casi di parità vengono risolti a favore di chi ha meno punti Stima. In caso di ulteriore parità la carta non viene assegnata. Infine si passa la Carta Leonardo al giocatore successivo in senso orario.
La partita termina quando viene completato l’ultimo quadro in gioco. Il round in corso viene giocato per intero, poi si passa al conteggio dei punti:
- Punti Stima indicati sulla propria Carta Stima
- Punti dei quadri indicati sulle proprie Carte Quadro completate
- Punti derivanti dal soddisfacimento dei requisiti indicati sulle Carte Riconoscimento
Il giocatore con il maggior numero di punti è il vincitore. In caso di pareggio vince chi ha completato più quadri. In caso di ulteriore pareggio la vittoria è condivisa.
Atelier daVinci è un gioco i cui punti di forza sono la semplicità del regolamento, la fluidità delle meccaniche e la rapidità di ogni partita. Ogni turno scorre in modo lineare e senza intoppi e, sebbene ogni giocatore si trovi a dover scegliere soltanto una di tre azioni disponibili, ogni scelta va ponderata nel modo e al momento giusto. Può capitare che un avversario sottragga dal board proprio quella carta colore che ci serve, oppure che venga completato un quadro proprio quando stavamo per farlo noi.
Complessivamente si tratta di un gioco semplice ed intelligente, che sa mixare bene scelte sia tattiche che strategiche, come quando si decide di costruire una buona mano di carte, di pianificare il completamento di un quadro, di ottimizzare le proprie mosse grazie alle carte maestria, oppure puntando a fare punti grazie agli obiettivi di fine partita delle carte riconoscimento.
La durata si aggira intorno ai 30 minuti ed è pressoché indipendente dal numero di giocatori. D’altro canto la miglior configurazione è proprio da 3 giocatori in su, mentre in 2 giocatori si perde un po’ la sensazione di sfida e dinamicità.
I materiali sono di ottima qualità, le carte sono resistenti, i disegni belli e coerenti col tema, ed è molto comodo il portacarte in plastica presente all’interno della scatola. L’ambientazione è resa soprattutto dai disegni dei quadri e dall’idea di dipingere quest’ultimi grazie alle Carte Colore: considerato che si tratta di un filler è più che sufficiente.
Nonostante la scatolina piccola e facilmente trasportabile, il gioco richiede comunque spazio sul tavolo, a prescindere dal numero di giocatori, ed i segnalini segnapunti potrebbero volar via al minimo scossone. Di conseguenza l’ergonomia da questo punto di vista non è molto comoda.
Atelier da Vinci è un gioco che stupisce per le sue caratteristiche di coerenza e linearità, in relazione al fatto che sia un gioco inedito, e merita sicuramente il riconoscimento che ha avuto ed un posto in una collezione ludica.
Aspettiamo la prossima edizione di Gioco Inedito sperando di vedere ancora tante belle idee ludiche originali.
Un ringraziamento speciale a dV Giochi
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