Forse c’era da aspettarselo: a causa dell’ancora alto numero di contagi da Coronavirus, Sony ha deciso di rinviare l’uscita di numerosi film del suo catalogo.
Si parla di un forte effetto a cascata, siccome la decisione della casa di produzione è giunta pochi minuti dopo il rinvio, ad opera di MGM, dell’ultimo film di James Bond – diretto da Cary Fukunaga e interpretato da Daniel Craig – No Time to Die, la cui data di uscita è stata spostata all’8 ottobre 2021. Il lungometraggio avrebbe dovuto debuttare nelle sale insieme all’attesissimo Morbius con Jared Leto; il cambio di piani, tuttavia, fa slittare quest’ultimo al 31 marzo 2022.
L’odissea di posticipazioni colpisce, come specificato, altre pellicole: si parte con il film Cinderella con Camila Cabello, rinviato al 16 luglio 2021. Questo cambio, a sua volta, influenza il rilascio dell’adattamento cinematografico dell’amato videogioco Uncharted – di cui Tom Holland sarà la star – che è stato rimandato da metà luglio 2021 all’11 febbraio 2022.
Rimanendo in tema “grandi attese”, anche Ghostbusters: Legacy cambia la sua data di uscita da ottobre 2021 al 18 novembre 2021. Segue poi il film per ragazzi Peter Rabbit 2 – Un birbante in fuga che slitta all’11 giugno 2021.
L’unico lungometraggio sopravvissuto a questa “strage” è il prequel della serie di Kingsman, The King’s Man, il cui rilascio – a febbraio 2021 – non ha subito variazioni. Pare, quindi, che saranno proprio i 20th Century Studios ad inaugurare la, purtroppo, sterile stagione cinematografica di inizio anno.
Fonte: Variety
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