Ammetto di aver approcciato gli occhiali anti luce blu dell’italiana Nowave con parecchio scetticismo ma, al contempo, con notevole curiosità. Per diversi motivi mi reputo, infatti, la persona ideale per testare degli occhiali che nonostante l’assenza di potere correttivo promettono di migliorare il benessere dei propri occhi. La mia attività per Nerdevil non è l’unica che mi impone l’utilizzo di uno schermo, dato che passo almeno 8 ore al giorno a disegnare al CAD o a modellare su Revit per via della mia professione. Non sarebbe sbagliato affermare che, sommando il mio tempo lavorativo all’immancabile e meritato svago serale che ne consegue, passo una media di 10/12 ore al giorno fissando uno schermo, che sia una TV, uno smartphone, un desktop o un tablet.
Ci tengo a premettere, inoltre, che sebbene al giorno d’oggi non indossi degli occhiali da vista sono ben consapevole di cosa voglia dire convivere con essi, dato che prima di sottopormi all’operazione per ridurre la miopia ho avuto la (s)fortuna di utilizzare diverse tipologie di lenti e montature. Tuttora sono vittima di quegli automatismi che solo chi indossa quotidianamente degli occhiali conosce come, ad esempio, quando prima di entrare nella doccia comicamente tento ancora di togliermi la montatura dal viso, pur non avendola.
Alla luce di queste considerazioni non posso esimermi dal complimentarmi con Nowave per essere riuscita così tanto a contenere il peso del modello da me provato, chiamato Zen. Comparato alle precedenti esperienze che ho vissuto, la montatura è così leggera da dimenticarsi di indossarla, anche durante lunghe sessioni di lavoro. Parliamo infatti di un occhiale che, lenti anti luce blu comprese, pesa solamente 16 grammi. Un simile risultato è raggiungibile solo con una progettazione accurata e l’utilizzo di materiali altamente performanti come il titanio, di cui le astine sono composte. Caratteristiche come la leggerezza sono cruciali, costituiscono sicuramente un fattore preponderante di scelta e, in questo particolare caso, un vantaggio non da poco per i modelli Nowave.
Il modello oggetto di recensione, lo Zen, presenta una montatura con lenti squadrate, semi-rettangolari, astine sottili e placchette integrate negli anelli a sostituzione dei naselli indipendenti. Una vista frontale e perfettamente ortogonale potrebbe ingannare e non restituire la particolare caratterizzazione estetica di cui il modello è dotato, visto che internamente, escludendo le astine, l’occhiale è trattato con una personale e accattivante colorazione giallo-verde acida, visibile perfettamente quando osservati di lato. Questa scelta cromatica si sposa perfettamente con il nero opaco che, invece, riveste tutta la parte esterna/frontale della montatura, astine incluse.
Il gusto soggettivo ovviamente incide parecchio nella scelta di un oggetto così personale e qualificante per la propria estetica come un paio di occhiali; allo stesso modo non si possono non evidenziare fattori oggettivi come l’estrema cura dell’assemblaggio e la ricercatezza del design che Nowave ha messo nella progettazione di questo modello. A tal proposito bisogna anche segnalare che l’azienda mette a disposizione una vastissima collezione di modelli, che vanno davvero incontro a tutti i gusti e si possono sposare con innumerevoli stili.
Posto quindi che gli occhiali Nowave rappresenterebbero un’ottima scelta anche per una montatura con lenti correttive, bisogna focalizzarsi su ciò che più sta a cuore al team di quest’azienda italiana, tema portante anche delle sue scelte di marketing: l’efficacia delle lenti anti luce blu. Sull’influenza che questa particolare tipologia di raggio ad altra frequenza comporta sui nostri occhi potrete trovare tantissime informazioni e interessanti studi sul web.
In sintesi, vi basti sapere che sono responsabili di affaticamenti e malesseri non trascurabili che possono portare, nel lungo tempo, a danneggiare la vista e, addirittura, a causare insonnia alterando i nostri cicli circadiani. La brutta notizia per noi appassionati di videogiochi, serie TV e film è che questa particolare tipologia di raggio è, purtroppo, emessa dalla stragrande maggioranza dei dispositivi che noi utilizziamo quotidianamente, anche se negli ultimi anni sono stati immessi nel mercato diversi schermi in grado di bloccare, soprattutto nelle ore serali, la luce blu.
Dopo aver indossato per più di 2 settimane gli occhiali anti luce blu di Nowave e averli testati a fondo, sia nella mia attività professionale che nelle mie ore di svago dedicate soprattutto al gaming, posso affermare che su di me questi occhiali hanno avuto un impatto decisamente positivo avvertibile soprattutto alla sera, quando ho potuto constatare una maggiore freschezza dei miei occhi. I sintomi che tradizionalmente vengono associati ad un affaticamento dei bulbi oculari, quali mal di testa e secchezza degli occhi, non si sono manifestati per tutto l’arco della mia prova mentre, al momento, non mi sento di poter giudicare gli effetti sui miei cicli di sonno, dato che da che ne ho memoria sono sempre stato affetto da insonnia, legata soprattutto ai miei stati d’animo.
Ben consapevole di quanto variabile e personale sia l’effetto di un dispositivo simile sulla vista e sugli occhi, non posso che condividere la mia incoraggiante esperienza nell’impiego, in questo caso particolare, degli Zen. Ovviamente lo stesso discorso vale anche per tutti gli altri modelli prodotti dalla Nowave i quali condividono la stessa tecnologia per le lenti.
Per completezza mi trovo a dover avvertire chiunque sia intenzionato ad acquistare un paio di occhiali anti luce blu del fatto che rendono tutti i colori visibilmente più “gialli” del normale. Una controindicazione decisamente fastidiosa per il sottoscritto, che però non rappresenta un problema solo per i modelli della Nowave, essendo una caratteristica intrinsecamente legata al filtro anti luce blu.
Inoltre, sebbene il pacchetto includa una custodia dura, una morbida e una pezzetta per la pulizia delle lenti di ottima qualità, avrei preferito che Nowave avesse riservato la stessa cura messa nella progettazione degli occhiali anche per l’astuccio rigido, che essendo decisamente sottile non sembra garantire la protezione agli urti necessaria in ogni situazione. Un problema chiaramente da poco, che tuttavia mi spinge ad invitarvi all’accortezza o alla sostituzione della custodia con un’altra più resistente.
Gli occhiali con filtro anti luce blu di Nowave hanno disinnescato tutto il mio scetticismo rivelandosi dei preziosi alleati sia nelle ore di lavoro che di svago. Il modello Zen è inoltre caratterizzato da una linea accattivante, una grande cura nell’assemblaggio e un peso incredibilmente ridotto, tutti fattori importanti per un oggetto da indossare su base quotidiana come gli occhiali. Alla luce di quanto detto non posso che consigliarvene l’acquisto soprattutto se, come me, passate tante ore quotidianamente di fronte ad uno schermo.
🛒 Gli occhiali anti luce blu di Nowave sono acquistabili sul sito www.nowaveofficial.com
Un ringraziamento speciale a Nowave
Commenta per primo
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.