Una misteriosa torre da scalare e la promessa di potere assoluto, giovinezza eterna e tesori inimmaginabili per coloro che riusciranno a raggiungerne la cima. Questa è la premessa di Tower of God, serie pubblicata dal 2010 su Never Webtoon, che sbarca finalmente in Italia in formato cartaceo con Star Comics, dopo aver riscosso un enorme successo in tutto il mondo.
Il primo volume segue le peripezie di un giovane ragazzo che, fra prove terribili e avversari ambiziosi e potenti, dovrà fare i conti con le paure più profonde e superare i suoi limiti per ritrovare la sua preziosa amica Rachel.
Già dalle prime pagine di questo splendido volume interamente a colori, veniamo catapultati in un luogo che sembra uscito da un sogno, dove si muovono creature bizzarre dotate di poteri strabilianti e ogni azione e spostamento richiede l’osservanza di regole ferree. Il nostro protagonista, Bam, non sa esattamente com’è arrivato in questo strano edificio e, per questo motivo, viene identificato immediatamente come irregolare.
In quanto intruso che ha oltrepassato le porte della torre senza seguire le consuete selezioni, attira l’attenzione di svariati personaggi, come Yuri e il suo accompagnatore Evan, nonostante non sembri in possesso di particolari poteri né di una grande forza fisica. Eppure, in lui deve nascondersi un immenso potenziale se è riuscito ad aprire da solo le porte della torre. Yuri, infatti, presterà al ragazzo una delle sue armi, affascinata dal ragazzo e convinta che possa riuscire nell’ardua impresa di raggiungere il piano più alto della torre.
Nell’atmosfera onirica che regna in questo primo volume, Bam emerge come un personaggio enigmatico e intrigante, mosso da un intento nobile, quello di ritrovare la sua amica Rachel, che l’ha improvvisamente abbandonato per rincorrere il suo desiderio di scalare la torre e vedere finalmente il cielo. Chiaramente in possesso di un grande potenziale inespresso, Bam ci è presentato attraverso lo sguardo degli altri personaggi, incuriositi e desiderosi di confrontarsi con lui e svelare le sue abilità in battaglia. Il giovane resta però estremamente difficile da inquadrare, complici anche le poche battute che pronuncia nel volume, tutte incentrate su come raggiungere il suo scopo e mai su quello che si è lasciato alle spalle.
Quello che avrebbe potuto essere un difetto è proprio uno dei pilastri portanti del primo volume, perché la voglia di grattare la superficie ci spinge a divorare ogni pagina, alla ricerca di indizi e tracce della vita di Bam e del mondo in cui viveva fino a poco prima. Ma Bam non è l’unico personaggio il cui passato è avvolto nel mistero: tutti coloro che intendono raggiungere la cima della torre non lasciano trapelare nulla delle proprie origini e sono sempre e soltanto proiettati verso il futuro, un futuro che promette di realizzare ogni loro desiderio, anche i più folli e grandiosi, purché si abbia la meglio sul proprio avversario.
Ogni piano della torre prevede una o più prove, ideate e messe in atto da un ranker, ovvero potentissimi individui che hanno raggiunto l’ultimo piano della torre e ora sono paragonabili a divinità. Manipolando lo shinsu, corrente divina che permea la torre e fornisce l’aria che respirano, si può combattere al massimo delle proprie potenzialità, ma solo i più abili sono in grado di padroneggiarlo. Molti dei regolari sono combattenti esperti, come il pescatore Rak Wraith Raiser e il misterioso e affascinante Khun Aguero Agnis, ma non ci vengono svelati i loro obiettivi. Sono forse attratti dall’idea di accaparrarsi tesori inestimabili, aumentare a dismisura la propria forza o restare giovani in eterno? Oppure a motivarli sono il semplice senso di sfida e le battaglie contro gli altri partecipanti?
Di poche parole e piuttosto smarrito in questo luogo così diverso, Bam procede verso il suo obiettivo, abbattendo un ostacolo dopo l’altro, a volte grazie all’aiuto di altri personaggi, altre grazie all’intuizione e, naturalmente, alla fortuna. Ma è ancora ai primi piani e chissà quali altre sfide lo attendono.
Quello della torre sembra essere un microcosmo a sé stante, governato da regole precise e da una gerarchia completamente nuova per il protagonista. Per poter comprendere la lingua degli altri personaggi, ad esempio, ha avuto bisogno di uno strumento chiamato pocket, capace di fornire una traduzione immediata e facilitare la comunicazione. Resta avvolto nel mistero, però, il luogo di provenienza di Bam, e non sappiamo se il ragazzo appartenga a un’altra dimensione, né se le creature antropomorfe di cui è ora circondato siano per lui una novità assoluta.
Con uno stile di disegno piacevole, sebbene ancora piuttosto acerbo e minimalista, e un’ambientazione fiabesca dai toni oscuri, Tower of God riesce ad accendere la curiosità del lettore lasciando tante domande senza risposta. Molto promettenti sono inoltre i personaggi secondari, misteriosi e affascinanti nonostante, per adesso, solo abbozzati. Il primo volume si legge tutto d’un fiato e risulta ottimo l’equilibrio fra azione, atmosfera magica e oscura, e mistero. Sarà difficile resistere al secondo volume!
Un ringraziamento speciale a Star Comics
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