HyperX Cloud II Wireless

Il mondo delle periferiche per il gaming è in continua espansione ed evoluzione: basti pensare che fino a un paio di anni fa erano veramente poche le case produttrici che si occupavano di prodotti pensati apposta per questo settore.

Un marchio che ultimamente abbiamo trattato spesso è HyperX, e in questa recensione vi racconterò la mia esperienza con il loro headset HyperX Cloud II Wireless + 7.1.

Parto anzitutto dalla confezione, nella quale troviamo le cuffie, un cavo USB di tipo C, il microfono rimovibile e una chiavetta USB da collegare al PC o alla console. A primo impatto il prodotto restituisce una splendida sensazione di robustezza: i materiali sono curati e non si ha la sensazione di trovarsi tra le mani qualcosa di plasticoso e fragile.

La prima cosa che ho fatto provando le cuffie è stata ascoltare molte canzoni, per capire se si potessero adattare anche ad un uso alternativo al gaming. L’headset in questa prova musicale non mi ha colpito particolarmente, in quanto i bassi non erano ben presenti nonostante abbia fatto una selezione di brani piuttosto variegata, passando dalla musica classica al metal.

Fatta questa prova mi sono poi subito buttato nell’ambito gaming, specifico dell’headset. Pensavo di dover scaricare dei driver appositi come avviene per alcune delle marche concorrenti, invece è stato piuttosto semplice configurare le cuffie: basta semplicemente inserire la chiavetta USB, accendere e poi andare tranquillamente sulle impostazioni audio del proprio PC per abilitare il 7.1. Inutile dire che le cose sono migliorate e non di poco, in quanto la qualità del Virtual Surround è veramente molto buona e permette di poter ascoltare al meglio suoni provenienti da direzioni diverse.

I giochi sui quali ho provato le cuffie sono andati dai semplici indie 2D fino ai titoli automobilistici. Mi sono veramente piaciute molto soprattutto nei giochi di guida, in quanto avevo la sensazione di sentire distintamente le quattro ruote del veicolo agire in maniera diversa sui vari terreni.

Il microfono in dotazione ha una qualità davvero alta, e posso dirlo dopo averlo provato sia durante le sessioni di streaming che durante varie chiamate su Discord. La sensazione che ho avuto, e che hanno avuto gli altri nell’ascoltarmi, è stata quella di una voce molto più pulita e chiara.

Per quanto riguarda i padiglioni, questi sono realizzati in similpelle e garantiscono una discreta insonorizzazione. Sono molto morbidi e comodi, ma i problemi che sorgono sono due: il primo è il riscaldamento delle orecchie, in quanto il materiale non aiuta la dissipazione del calore, ed il secondo problema invece riguarda gli occhiali da vista. Per chi come me utilizza un paio gli occhiali con delle aste piuttosto sottili non ci sono particolari problemi, mentre per quanto riguarda l’utilizzo dell’headset con un paio di aste più grandi, ci si ritrova a stare scomodi e non avere un appoggio ottimale della propria montatura.

Ho trovato le cuffie molto ben bilanciate, in quanto non danno mai la sensazione che il peso tenda più da una parte rispetto che all’altra, non sono molto pesanti e questo ne migliora il comfort. L’archetto che congiunge i due padiglioni risulta ben imbottito e non dà il minimo fastidio.

Sull’headset troviamo pochi tasti, 3 per l’esattezza: uno per l’accensione, uno per mutare il microfono (quando è in modalità muto i LED rossi si accendono) e un altro per la regolazione del volume. Due di questi, accensione e muto, sono posizionati sulla parte sinistra, mentre sulla destra c’è il volume. Sono molto comodi da individuare, nonostante non si possano vedere con le cuffie indosso. Ci si fa subito l’abitudine ad utilizzarli, il problema però sta nel fatto che è difficile controllare il livello della batteria, in quanto è indicato da un piccolo led posto nella parte posteriore.

Il cavo USB in dotazione è piuttosto corto, inoltre è molto plasticoso al tatto e dà una sensazione di poca solidità. La durata della batteria secondo i dati di HyperX è di 30 ore, e dalle mie prove posso confermare che è piuttosto corretto. In più aggiungo che la distanza coperta dal segnale wireless delle cuffie è fenomenale. Ufficialmente si parla di 20 metri: io le ho provate anche cambiando stanza o piano di casa e le cuffie continuavano tranquillamente a svolgere il proprio lavoro, permettendomi di ascoltare e parlare senza interruzioni.

HyperX Cloud II Wireless + 7.1 si è rivelato davvero un ottimo headset, con una qualità costruttiva alta. Il design forse non è granché accattivante, e alle volte si scende a compromessi con la comodità, ma possiede un sonoro veramente molto buono per quanto riguarda il gaming.

Per osservare meglio il prodotto, qui sotto vi lascio anche il mio video unboxing.

Special thanks to HyperX