Ora di cena, le cameriere corrono veloci da un tavolo all’altro mentre un team di cuochi e pizzaioli lavora freneticamente nelle cucine. I cartelloni pubblicitari con grossi hamburger invogliano i passanti a fermarsi a mangiare un boccone, mentre la radio invita a provare il ricco menu di pizze e bibite della nuova catena di fast food.
Food Chain Magnate è un gioco di strategia di Jeroen Doumen e Joris Wiersinga per 2-5 giocatori, edito in Italia da MS Edizioni, in cui ogni giocatore assume il ruolo di un imprenditore con l’obiettivo di sviluppare e gestire una catena di fast food.
Per far crescere la propria azienda occorre un’efficiente gestione delle risorse umane, rappresentate da dalle carte: i giocatori si confrontano sia sulla mappa della città (producendo, pubblicizzando e vendendo i propri prodotti), sia sul mercato del lavoro, dove competono per assumere i professionisti migliori.
La preparazione di una partita consiste nelle seguenti parti:
- Tessere mappa, la cui quantità dipende dal numero di giocatori al tavolo.
- Carte obiettivo e carte personale, da disporre sul tavolo (o in un raccoglitore) in mazzetti di carte uguali.
- Tasselli, anche questi dipendenti dal numero di giocatori.
- Segnalini prodotto in una riserva accessibile a tutti.
- Giocatori: ogni giocatore prende i tasselli di una delle catene di ristoranti disponibili, un set di 3 carte riserva bancaria (+100$, +200$, +300$), una carta CEO e un menu di gioco (player aid).
- Riserva bancaria, composta inizialmente da 50$ per ogni giocatore.
Prima di iniziare la partita si sceglie casualmente il primo giocatore. Poi, in ordine inverso di turno, ogni giocatore esegue il piazzamento del primo ristorante sulla mappa, rispettando i vari vincoli di posizionamento. Successivamente ogni giocatore sceglie segretamente una delle tre carte riseva bancaria che ha in mano e la colloca a faccia in giù vicino alla banca: le carte restanti verranno scartate coperte. Questa scelta inciderà sulla nuova riserva bancaria, una volta che la prima (quella del setup) sarà esaurita per la prima volta: di conseguenza ogni giocatore potrà influire sulla durata complessiva della partita.
Una partita a Food Chain Magnate si sviluppa in diversi round, ciascuno composto da 7 fasi, e la partita termina non appena si verificano determinate condizioni.
Le fasi di gioco sono le seguenti:
- Riorganizzazione
- Priorità negli affari
- Al lavoro 9:00-17:00
- Ora di cena
- Giorno di paga
- Campagne pubblicitarie
- Pulizie
Nella fase di riorganizzazione ogni giocatore sceglie dalla propria mano le carte dipendente che intende giocare nel round, considerate al lavoro, e mette da parte le altre, considerate in spiaggia. A inizio partita si dispone soltanto della carta CEO, che consente di assumere personale, mentre in seguito la mano del giocatore diventa sempre più ricca. Alcune carte consentono di collocare altre carte sotto di esse, tramite un’apposita simbologia che indica il numero di spazi liberi, seguendo uno specifico organigramma.
Nella fase di priorità degli affari si determina la posizione sul tracciato ordine di turno: il giocatore con più spazi liberi nel proprio organigramma sceglie per primo la posizione (in caso di parità l’ordine di scelta segue il precedente ordine di turno).
Nella fase al lavoro 9:00-17:00 si svolgono a turno le azioni, secondo una sequenza specifica, eseguendo così gli effetti (laddove applicabili) delle carte messe in gioco (alcune obbligatorie, alcune facoltative). In particolare si segue il seguente ordine:
- Assumere persone
- Formare dipendenti
- Avviare campagne pubblicitarie
- Ottenere cibo e bevande
- Posizionare nuove case e giardini
- Posizionare o spostare i ristoranti
L’assunzione di personale, così come la loro formazione, è fondamentale per acquisire nuove carte o per potenziare quelle già in mano, al fine di costruire così una mano di carte sempre più varia ed efficiente.
Le campagne pubblicitarie servono a generare la domanda di prodotti nelle case dei clienti: ci sono cartelloni, cassette postali, radio e aeroplani, e ciascuno di questi mezzi ha un funzionamento e un raggio d’azione diverso, così come i rispettivi tasselli in gioco.
L’acquisizione di cibo (hamburger, pizza) e bevande (limonata, bibita, birra) serve a soddisfare la domanda dei clienti. A meno che non si disponga di un freezer, questi prodotti vengono scartati alla fine del round.
Il posizionamento di nuove case e giardini serve a collocare in modo strategico nuovi bacini di clientela da soddisfare, mentre il posizionamento di nuovi ristoranti, o lo spostamento di quelli già esistenti, serve ad ottimizzare le vendite tenendo anche conto della concorrenza.
Nella fase ora di cena si procede con l’evasione delle richieste dei clienti, seguendo l’ordine dei numeri indicati nelle tessere casa sulla mappa: le richieste vengono indicate tramite appositi segnalini prodotto presenti su ciascuna casa. Per verificare quale ristorante (giocatore) soddisferà la richiesta di una casa si devono controllare due condizioni:
- La casa deve essere collegata al ristorante da una strada.
- Il ristorante deve essere in grado di soddisfare interamente la richiesta.
Se più ristoratori soddisfano le condizioni precedenti si effettua un’analisi della concorrenza: si somma il valore del prezzo unitario dei prodotti e la distanza del ristorante dalla casa. I clienti sceglieranno il ristorante che ottiene il valore più basso.
Dopo aver scartato i segnalini dei prodotti presenti sulla casa, e quindi in modo analogo quelli nella propria riserva, il giocatore riceve gli incassi dalla banca.
Nella fase giorno di paga ogni catena può licenziare un qualsiasi numero di dipendenti, dopodiché si procede al pagamento del personale (5$ per ciascuna carta col relativo simbolo).
Nella fase campagne pubblicitarie tutte le campagne giocate nella fase 3 (al lavoro 9:00-17:00) si attivano secondo l’ordine numerico indicato sopra di esse, e generano domanda secondo le modalità del tipo di campagna. È possibile posizionare massimo 3 segnalini prodotto su ogni casa senza giardino e 5 se la casa ha il giardino. Ogni campagna ha una certa durata, che viene segnata mettendo sopra di essa un certo numero di segnalini prodotto.
Nella fase di pulizie si scartano i prodotti non venduti, si riprendono in mano le carte giocate e si rimuovono dal gioco tutte le copie rimanenti delle carte obiettivo ottenute in questo round.
Se in qualunque momento del proprio turno un giocatore soddisfa i requisiti per ottenere una carta obiettivo, prende immediatamente la carta dal relativo mazzo comune (se ancora disponibile). La maggior parte di queste carte fornisce un bonus che si attiva immediatamente e dura per il resto della partita. Altri giocatori possono ottenere la stessa carta obiettivo, a patto che ne soddisfino i requisiti durante lo stesso round.
Se durante la fase 4 (ora di cena) la banca esaurisce il denaro per la prima volta, si svelano le carte riserva bancaria e si genera una nuova riserva. Se invece la banca esaurisce il denaro per la seconda volta, la partita termina alla fine di questa fase (dopo che i giocatori hanno ricevuto tutti gli incassi, attingendo eventualmente il surplus dalla riserva). Il vincitore è il giocatore che ha guadagnato più soldi. Eventuali pareggi vengono risolti secondo l’ordine di turno.
Food Chain Magnate è uno dei titoli di maggior successo della casa olandese Splotter Spellen, specializzata in complessi giochi di strategia, e si basa su diverse meccaniche di hand building, pick-up & deliver, poteri variabili, costruzione rete. Nonostante il regolamento ben scritto e revisionato, e un flusso di gioco lineare, il gioco si presenta profondo e articolato. Già dalla scelta iniziale del primo posizionamento del proprio ristorante possono dipendere molte cose, addirittura l’esito della partita stessa.
Si tratta di un gioco dove occorre fare molte valutazioni, pianificazioni e scelte, tra cui l’impostazione della propria mano di carte e il modo di giocarle secondo uno specifico organigramma (diverso ad ogni round), il piano di formazione dei dipendenti, la corsa alle carte obiettivo (che determina una serie di bonus permanenti da incrementare il più possibile e su cui basare la propria strategia), le campagne pubblicitarie (che potrebbero anche avvantaggiare gli avversari) e molti altri aspetti.
Il tempismo di ogni scelta è sempre determinante, e per questo il gioco può diventare altamente punitivo, dato che un singolo errore di valutazione nei punti precedenti può anche compromettere l’intera partita.
Il gran numero di carte personale (spesso collegate tra loro in modo diramato secondo una logica di formazione), il setup variabile della mappa e l’alta interazione tra i giocatori sono tutti aspetti che contribuiscono ad una longevità elevatissima. Ci sono diversi modi di impostare la propria partita, sia a livello tattico che strategico, che dipendono molto dalla situazione sulla plancia e dalle scelte degli avversari.
La scalabilità è ottima: il numero ottimale di giocatori al tavolo è 3-4, in modo da godere appieno degli aspetti interattivi senza penalizzare troppo la durata (oltre 1 ora per giocatore), ma anche in 2 giocatori la tensione è alta e c’è un maggior controllo dell’avversario.
I materiali della versione italiana targata MS Edizioni sono ottimi, con i vari segnalini sagomati e le tessere in cartoncino spesso, anche se le banconote di carta sono un elemento più tematico che pratico. L’ergonomia generale, seppur molto comoda in termini di gameplay grazie alle carte autoesplicative e i player aid riepilogativi, risente del notevole spazio richiesto sul tavolo dai vari mazzetti di carte. Una possibile soluzione è quella di usare uno dei raccoglitori disponibili sul mercato.
Food Chain Magnate è un gioco per esperti (sia di boardgames in generale che del gioco stesso) altamente ambientato, dove le meccaniche si sposano bene con il tema, facendo davvero sentire ogni giocatore come un dirigente che deve organizzare la propria azienda tenendo conto di tutti i vari aspetti.
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