Tabannusi: i costruttori di Ur – La nascita di una città leggendaria

Benvenuti nella grandiosa città di Ur, sulla riva sinistra dell’Eufrate, il più grande centro nella culla meridionale della Mesopotamia. Tra i distretti abitati da contadini, artigiani e scribi, i migliori costruttori (da cui la parola accadica Tabannusi) lavorano alla realizzazione di grandi edifici e splendidi giardini, mentre nel distretto dei sacerdoti vengono innalzate imponenti ziggurat, tutto grazie al prezioso supporto delle barche e degli scambi commerciali presso il porto.

Tabannusi: i costruttori di Ur è un gioco da tavolo di Daniele Tascini e David Spada per 1-4 giocatori, edito in Italia da Giochix, in cui i giocatori rappresentano i costruttori di Ur con l’obiettivo di sviluppare la città tramite edifici, giardini e ziggurat.

Il setup è abbastanza rapido e consiste nel disporre il tabellone, dal lato relativo al numero di giocatori, e nel collocare sugli appositi spazi le tessere chiatta, con i relativi dadi risorse dell’apposito colore in quantità dipendente dal numero di giocatori, le tessere nave, le tessere capitano, le tessere progetto, le tessere cassa, le tessere oro, le tessere azione, le tessere ziggurat e le carte decreto in base al numero di giocatori.

La disposizione delle tessere e delle carte sui relativi spazi è soggetta alla casualità della pesca, in modo da garantire un setup variabile ad ogni partita. Si forma poi una riserva di carte piano urbano, segnalini proprietà, tessere oro e costruzioni.

Ogni giocatore prende una plancia giocatore e vi dispone sopra le case del proprio colore e 1 tessera cassa pescata casualmente; poi riceve l’Architetto e l’Assistente del proprio colore, 2 tessere oro, 5 segnalini proprietà del proprio colore e 1 carta piano urbano da tenere nascosta agli avversari. Poi colloca 1 segnalino maestria su ciascuno dei tre tracciati maestria sul tabellone e 1 segnalino punteggio sullo spazio 10 del tracciato dei punti vittoria.

Il primo giocatore, scelto casualmente, riceve la tessera di primo giocatore da tenere fino a fine partita. A partire dall’ultimo giocatore, e procedendo in senso antiorario, ogni giocatore piazza 1 costruzione a scelta in un distretto comune, guadagnando immediatamente l’eventuale ricompensa.

Una partita a Tabannusi: i costruttori di Ur si articola in diversi round in cui ogni giocatore svolge, nel proprio turno, le seguenti 3 fasi:

1. Risorse e Movimento: si prende un dado risorsa e si sposta il proprio Architetto.
2. Azioni: si eseguono fino a 2 azioni nel distretto dove si trova il proprio Assistente, più eventuali azioni gratuite.
3. Controllo Punteggio e Movimento Assistente: si verifica se c’è una fase di punteggio, poi si sposta il proprio Assistente accanto al proprio Architetto.

Durante il primo turno di gioco occorre piazzare l’Architetto e l’Assistente in un distretto a scelta.

Nella fase Risorse e Movimento per prima cosa occorre prendere un dado risorsa dalla chiatta del distretto dove si trova il proprio Assistente: il valore del dado serve solo in questa fase e determina il distretto dove occorre spostare il proprio Architetto.

I distretti sul tabellone sono cinque: i distretti 1, 2 e 3 sono i distretti comuni, cioè quelli dove i giocatori possono costruire case e giardini. Il distretto 4 è il porto, dove i giocatori ottengono accesso alle navi e alle casse. Il distretto 5 è quello delle ziggurat, dove i giocatori possono ottenere punti dalle ziggurat. Un dado di valore 6 consente di scegliere un distretto dal valore non disponibile sulla chiatta. In questa fase è possibile pagare 1 oro per ignorare il valore del dado scelto.

Il dado rimane nella riserva del giocatore: rappresenta una risorsa di quel colore e, in quanto tale, può essere spesa quando necessario. L’oro può essere usato come risorsa jolly. Le proprie tessere cassa possono essere girate per essere spese come risorse di quel colore.

Nella fase Azioni è possibile svolgere fino a 2 azioni nel distretto in cui si trova il proprio Assistente. Le azioni disponibili sono descritte brevemente di seguito.

Piazza un progetto in un distretto comune: in questo caso si prende una tessera progetto del colore scelto (bianco, giallo o marrone), la si colloca in uno spazio ammissibile, ci si pone sopra un segnalino proprietà del proprio colore e si ricevono le eventuali ricompense stampate sullo spazio scelto.

Non è possibile che ci siano più di 3 progetti dello stesso colore in un distretto; se ci sono altri progetti dello stesso colore occorre collocare il progetto adiacente ad essi; non è possibile collocare un progetto accanto ad una costruzione dello stesso colore.

Costruisci in un distretto comune: quest’azione consente di costruire edifici sopra le tessere progetto, pagando 2 risorse locali (quelle relative al distretto) a cui aggiungere 1 risorsa del colore del progetto per ogni proprio segnalino proprietà presente sui progetti scelti.

Si piazzano (al posto dei progetti) le costruzioni del colore dei progetti e vi si colloca sopra 1 casa del proprio colore presa dall’apposita riga sulla plancia giocatore. Da quanto spiegato prima si deduce che è possibile costruire un edificio di dimensione da 1 a 3 (in base alle tessere progetto adiacenti, anche se la casa da mettervi sopra resta comunque 1 soltanto).

Se ci sono segnalini proprietà di altri giocatori, essi tornano nelle aree personali dei rispettivi proprietari che, in base al numero dei propri segnalini, fanno uno o più avanzamenti sul relativo tracciato maestria. Se ci sono giardini adiacenti appartenenti ad altri giocatori questi ultimi ottengono, per ciascun giardino, un avanzamento su un tracciato maestria a scelta.

Subito dopo aver costruito si può spendere 1 oro per piazzare un proprio segnalino proprietà su una nave che abbia le dimensioni dell’edificio appena costruito.

Giardinaggio: con quest’azione è possibile acquistare tessere mare (tramite risorse blu) e tessere giardino (tramite risorse verdi) per poi collocarle negli appositi spazi.

Le tessere mare possono essere disposte accanto ad altre tessere mare o tessere giardino e non forniscono bonus di piazzamento. Le tessere giardino vanno collocate, per un massimo di 3, sopra le tessere mare e forniscono bonus di piazzamento. Le tessere giardino necessitano di un segnalino proprietà sopra di esse.

Piazzare una casa nel porto: spendendo 2 risorse locali è possibile collocare una casa in uno spazio del porto (distretto 4) per ottenere una tessera cassa oppure un altro beneficio stampato sullo spazio scelto.

Reclama una nave nel porto: al costo di 2 oro è possibile reclamare una nave nel porto piazzandoci sopra un segnalino proprietà.

Le navi forniscono abilità speciali e inoltre, se si completa una riga o una colonna di navi, si ottiene anche la relativa tessera capitano, che fornisce un bonus immediato oppure vale 3 punti vittoria a fine partita.

Piazza una casa nel distretto ziggurat: spendendo 2 risorse locali è possibile piazzare 1 casa su una delle 3 ziggurat presenti (bianca, gialla, marrone) e 1 segnalino proprietà. Le ziggurat forniscono punti vittoria a fine partita.

Tra le altre azioni disponibili ci sono quelle che fanno ottenere segnalini proprietà, punti vittoria, tessere oro, tessere mare e giardino, tessere risorse dalla riserva, spostamenti dell’Architetto da un distretto a un altro, ripristino tessere cassa e avanzamenti sui tracciati maestria.

Inoltre, nel proprio turno, è sempre possibile eseguire le seguenti azioni gratuite:

• Ripristinare una propria tessera cassa spendendo una risorsa diversa (che non sia un’altra tessera cassa).
• Reclamare una carta decreto, qualora ne siano soddisfatti i requisiti, per prenderla e riceverne punti e ricompense (queste carte, una volta reclamate, non vengono più rimpinguate).

Se una qualunque chiatta si è svuotata, si esegue una fase di punteggio distretto secondo i seguenti passi:

1. Il giocatore attivo riceve 1 oro dal tracciato tempo.
2. Tutti i giocatori perdono le risorse locali del distretto.
3. Si ottengono i punti vittoria.
4. Le risorse locali tornano nel distretto.

Se un giocatore restituisce risorse locali ottiene in cambio alcuni benefici: in caso di risorse (dadi) bianche, gialle o marroni si ottiene 1 avanzamento sul rispettivo tracciato maestria; in caso di risorse blu si ottiene 1 tessera mare; in caso di risorse verdi si ottiene 1 tessera giardino.

Il calcolo dei punti è diverso a seconda del distretto analizzato.

Nei distretti 1, 2 e 3 ogni giocatore valuta la dimensione di ciascun edificio, a cui aggiungere eventuali tessere giardino, e la moltiplica per il valore a sinistra del rispettivo tracciato maestria (a seconda del colore) raggiunto dal proprio segnalino.

Nel distretto 4 ogni giocatore riceve 1 punto vittoria per ognuno dei propri segnalini proprietà nella stessa riga o colonna di una propria casa.

Nel distretto 5 ogni giocatore ottiene punti dalle ziggurat contenenti uno o più dei propri segnalini proprietà.

Quando viene preso l’ultimo oro dal tracciato tempo si innesca la fine della partita, quindi si completa il round in corso e se ne svolge un altro completo.

Dopo il turno finale si procede come segue:

1. Si esegue una fase punteggio per ogni distretto, da 1 a 5.
2. Ogni giocatore rivela le proprie carte piano urbano e ottiene punti per quelle soddisfatte.
3. Ogni tessera capitano inutilizzata vale 3 punti.
4. Se sono state piazzate 9 case dalla parte superiore della propria plancia si ottengono 1o punti.

Vince il giocatore con il maggior numero di punti. Eventuali pareggi vengono risolti in favore di chi possiede più oro.

Tabannusi: i costruttori di Ur è un gioco basato su meccaniche di piazzamento tessere ed edifici, con una selezione delle azioni piuttosto originale e la presenza dei tracciati maestria tipica nei giochi di Tascini.

L’idea di utilizzare i dadi con una doppia funzione, cioè come risorse in base al colore e come selettori delle azioni successive in base al valore, implica dei ragionamenti interessanti senza risultare né troppo complicato né soggetto all’alea, dato che è sempre possibile ignorare il valore di un dado spendendo 1 oro.

In ogni round occorre per prima cosa selezionare il distretto che verrà usato nel round successivo, e quest’informazione è sempre disponibile anche agli avversari, rendendo praticamente impossibile ogni effetto sorpresa. Si tratta di un gioco quasi esclusivamente tattico, in quanto l’unica componente strategica è legata all’ottenimento delle carte decreto in gioco e al potenziamento delle proprie azioni tramite le navi.

Molto intrigante anche la filosofia della costruzione nei distretti comuni, secondo cui è più conveniente costruire sopra i progetti avversari piuttosto che sui propri, per via del surplus di risorse che ci si ritroverebbe a spendere, ma d’altro canto in questo modo si facilita l’avanzamento degli avversari sui tracciati maestria.

Negli altri distretti, ziggurat e porto, la situazione cambia dato che più giocatori possono reclamare le stesse navi e ziggurat, rendendo meno ansiosa la corsa all’ottenimento di questi ultimi. Si deduce che l’interazione tra i giocatori è presente ed è qualcosa di più rispetto ad essere soltanto indiretta.

La scalabilità è ottima, grazie al fatto che il tabellone presenta 2 lati, uno per 1-2 giocatori e uno per 3-4 giocatori, e alla quantità di dadi e di carte decreto che scalano col numero di giocatori, rendendo la sfida sempre tesa.

Il setup variabile contribuisce alla longevità, dato che ad ogni partita occorre concentrarsi su obiettivi diversi, e le strade per ottenere punti sono diverse ma comunque intrecciate tra loro.

I materiali sono ottimi, l’ergonomia generale è comprensibile, mentre il regolamento risulta lacunoso in alcuni punti ad una prima lettura. Ad ogni modo, avvalendosi del gran numero di esempi e di un po’ di esperienza ludica, ci si accorge che il flusso di gioco è molto più semplice di quel che possa sembrare.

Altra pecca è l’ambientazione che, già nel regolamento, risulta trascurata menzionando i distretti per numero e le risorse per colore. Man mano che la partita procede si percepisce l’idea di costruire una città, grazie al piazzamento di edifici e giardini, mentre col porto, con le ziggurat e con i tracciati siamo praticamente ai livelli di un astratto.

Tabannusi: i costruttori di Ur è un bel gioco, di complessità medio-alta, scorrevole ma impegnativo nella pianificazione delle azioni, nell’adattamento agli avversari e nella corsa alle carte decreto.

Un ringraziamento speciale a Giochix