Due talenti danno vita a un fumetto dalla rara sensibilità, drammatico e delicatissimo ma al tempo stesso tagliente nella sua crudezza: si tratta di Aldilà di te, la nuova uscita Shockdom nata dalla sinergia fra Violetta Rovetto (Violetta Rocks) e Sakka.
Aldilà di te è un fumetto inaspettato per molti versi. Prima di tutto, la sinergia fra due personalità tanto differenti come quelle delle autrici (almeno in apparenza, e prettamente in ambito fumettistico) non era da dare per scontata, ma Sakka e Violetta Rovetto sono riuscite a rendere questa graphic novel equilibrata; si sono valorizzate a vicenda, senza mai far prevalere l’aspetto visivo su quello narrativo e viceversa, permettendo così al lettore di assistere a una lavorazione dove queste due voci si compenetrano, migliorandosi a vicenda.
La trama parte con forza già dalle prime pagine: “Acqua tersa e torbida. Acqua fragile e forte. Acqua, vita e… morte”. Livio, da solo, va al funerale di suo marito Marzio. Non è mai stata una vita facile quella dei due, ma da quel momento in poi le cose non fanno altro che complicarsi. Il vuoto, le assenze e i ricordi soffocano come l’acqua, che entra nei polmoni riempiendoli pian piano sempre di più. Livio e Marzio erano due giovani soli contro il mondo, con ben pochi amici a dare loro sostegno e due famiglie distaccate e assenti, pronte persino a rinnegarli in certe occasioni. Eppure, si bastavano l’un l’altro. Fino a quel giorno.
Aldilà di te non è una lettura facile: nella sua linearità è così vera, così plausibile, così vicina al lettore da sconvolgere e far male allo stomaco. Anche se non ci si dovesse rivedere nei protagonisti, tutti abbiamo amato, tutti siamo stati delusi e abbandonati almeno una volta, tutti conosciamo bene quei meccanismi che scattano quando ci si sente davvero soli e i pensieri che ne nascono, tutti conosciamo bene la paura; il dramma, prima o poi, tocca chiunque, anche indirettamente. Questa è esattamente la storia di Livio e Marzio, due ragazzi pieni di speranza che vivono in un mondo che spesso non li accetta o di cui hanno paura. Due caratteri diversi, uno più timido e riservato, l’altro più estroverso e bisognoso di ritagliarsi il suo pezzetto di mondo, uniti da un grandissimo amore.
Questo fumetto di Shockdom è interessantissimo non solo nel suo dramma, ma anche nella sua veridicità, nei sentimenti che trasmette senza censure e con una naturalezza estrema, portando il lettore a elaborare diverse riflessioni. Sakka, grazie al suo stile peculiare e ad una palette cromatica sapientemente studiata, riesce a trasmettere bene l’emotività di Livio, rendendo il lettore parte stessa del racconto, oltre che testimone dei fatti: ci si sente come Livio, si vede attraverso i suoi occhi, si arriva a provare e comprendere i suoi sentimenti.
Sicuramente questa non è una lettura da intraprendere passivamente. È un fumetto da affrontare con curiosità e mente aperta, con la consapevolezza di poter risvegliare anche dei ricordi scomodi e, perché no, riuscire ad avere uno strumento in più per rivedere e riaffrontare dei piccoli nodi della propria vita.
Aldilà di te è un piccolo gioiellino, raro ormai nel mondo del fumetto italiano, poiché non gioca su terreni semplici e non è strutturato per accontentare il lettore, anzi, è stato scritto per trasmettere emozioni e ci riesce benissimo. Non ci sono appunti da fare quando si parla di sentimenti e qui le autrici si sono messe completamente in gioco. La vera sfida, per il lettore, sta nell’accettare di mettersi in gioco a sua volta.
Un ringraziamento speciale a Shockdom
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