Nel periodo del primo Rinascimento, a Tiletum (l’odierna Tielt, in Belgio), c’era un continuo viavai di mercanti e architetti intenti a scambiarsi informazioni e progetti, a commerciare risorse da impiegare nelle fiere e nella costruzione di cattedrali in giro per l’Europa, al fine di ottenere il favore delle potenti famiglie nobili dell’epoca e di aumentare il proprio prestigio.
Tiletum è un gioco da tavolo di Simone Luciani e Daniele Tascini, per 1-4 giocatori, edito in Italia da Giochix. Ogni giocatore muove il proprio mercante e il proprio architetto, in giro per le città europee raffigurate sulla mappa, con l’obiettivo di commerciare risorse, stipulare contratti, accogliere personalità influenti e costruire imponenti cattedrali.
La preparazione di una partita è costituita dall’organizzazione del tabellone, della riserva di gioco e delle plance giocatore. Sul tabellone si piazza la ruota delle azioni nell’apposito spazio, insieme alle 6 tessere azione collocate casualmente, più le tessere bonus in tutti gli slot in cui sono previste (sulle tessere azione, sulla mappa, sullo spazio vicino al tracciato del re), in base al numero di giocatori. Poi si aggiungono a faccia in su 5 tessere contratto sugli spazi dell’offerta dei contratti, e 5 tessere personaggio sugli spazi dell’offerta dei personaggi, pescate casualmente. Sulla mappa vengono aggiunte le tessere cattedrale sulle rispettive città, in ordine decrescente di punteggio, dopodiché si aggiungono casualmente le tessere costo di costruzione sotto ogni cattedrale.
Si pescano casualmente 3 tessere città e 4 tessere fiera, riempiendo gli appositi spazi sul tabellone, per poi piazzare sulle suddette città le 4 tessere ordine fiera. Si mescolano i segnalini corruzione, in modo da formare una pila vicino al tracciato dei turni, e si pongono 3 segnalini corruzione a faccia in giù sugli appositi spazi. Si mette 1 dado di ciascun colore per giocatore nel sacchetto, quindi ci saranno 20 dadi in 4 giocatori, 15 dadi in 3 giocatori, 10 dadi in 2 giocatori. Infine si prepara una riserva di tessere bonus, tessere contratto, tessere personaggio, segnalini risorsa (oro, cibo, lana, pietra, ferro) e segnalini punti azione vicino al tabellone.
Determinato casualmente il primo giocatore, questo riceve il segnalino rosa dei venti, poi ogni giocatore sceglie un colore e ne riceve tutti i relativi componenti, da piazzare opportunamente sulla propria plancia. Ci saranno 2 case e 2 colonne come parte della propria riserva.
Ogni giocatore pone un indicatore sullo spazio 10 del tracciato punteggio, sullo spazio 0 del tracciato del re, e sul rispettivo spazio del tracciato ordine di turno; inoltre colloca 1 segnalino casa, 1 segnalino mercante e 1 segnalino architetto sulla mappa, presso la città di Tiletum.
Ciascun giocatore riceve 1 ferro, 1 lana, 1 pietra e 1 cibo. Poi il primo giocatore riceve anche 1 oro, il secondo giocatore riceve 3 oro, il terzo giocatore riceve 5 oro e il quarto giocatore riceve 6 oro.
Una partita a Tiletum dura 4 round, ciascuno composto da 5 fasi da svolgere secondo il seguente ordine:
- Fase Preparazione
- Fase Azioni
- Fase Re
- Fase Fiera
- Fase Pulizia
Nella Fase Preparazione si pescano dal sacchetto 8/11/14 dadi, per partite con 2/3/4 giocatori, poi si lanciano e si collocano intorno alla ruota delle azioni in base al loro valore.
Nella Fase Azioni ci sono due passi: nel passo 1 si rivela uno dei tre segnalini corruzione, cosicché tutti i giocatori muovano il proprio indicatore sul tracciato corruzione di tanti spazi quanti indicati sul segnalino rivelato.
Nel passo 2, da svolgere in base all’ordine di turno, si eseguono i seguenti passaggi:
- Si prende 1 dado dalla ruota delle azioni per collocarlo su uno dei 3 spazi dell’area dadi sulla propria plancia.
- Si prendono le risorse offerte dal dado.
- Si svolge il tipo di azione associata al dado.
Ogni dado scelto fornisce un numero di risorse corrispondenti al colore (tipo di risorsa) e al numero (quantità):
Al fine di svolgere le azioni ogni dado fornisce un certo numero di punti azione (PA), pari a 7 meno il numero del dado scelto, da poter spendere per eseguire le varie opzioni che ciascuna azione consente. Tutti i punti azione devono essere utilizzati per svolgere la stessa azione, quindi non è possibile dividerli tra azioni diverse.
Le 6 azioni disponibili sono le seguenti:
- Azione Architetto:
- 1 PA per spostare l’architetto di 1 spazio sulla mappa.
- 1 PA per aggiungere una colonna dalla propria riserva personale ad uno spazio cattedrale sulla mappa in cui si trovi l’architetto.
- 1 PA per prendere una tessera bonus dalla città in cui si trova l’architetto.
- Azione Mercante:
- 1 PA per spostare il mercante di 1 spazio sulla mappa.
- 1 PA per aggiungere una casa dalla propria riserva personale ad uno spazio sulla mappa in cui si trovi il mercante.
- 1 PA per prendere una tessera bonus dalla città in cui si trova il mercante.
- Azione Personaggio:
- 1 PA per prendere una tessera personaggio dall’offerta dei personaggi.
- 1 PA per scartare tutti i personaggi dall’offerta di personaggi al fine di pescarne altri.
- 1/2/3 PA per spostare una tessera personaggio precedentemente presa ad una stanza al piano 1/2/3 sulla propria plancia.
Sulla plancia giocatore ci sono 6 edifici, in ognuno dei quali possono essere collocati solo personaggi dello stesso tipo: una volta piazzato il personaggio scelto si ottiene subito il bonus immediato raffigurato. Quando un edificio è pieno, è possibile liberare il segnalino casa presente sopra di esso al fine di aggiungerlo alla propria riserva.
Sotto ogni edificio, invece, è possibile collocare una tessera stemma (come azione gratuita, vedere gli incarichi descritti più avanti) al fine di ottenere un bonus immediato e un potenziamento dell’azione associata alla tipologia dei personaggi ospitati (solo se l’edificio è pieno). Non è consentito collocare sulla propria plancia tessere stemma uguali.
- Azione Contratto:
- X PA per prendere una tessera contratto dall’offerta dei contratti, dove X è il costo indicato sotto la tessera scelta. Alla fine del turno le tessere restanti nell’offerta vengono fatte scorrere verso destra per poi rimpinguare gli spazi vuoti con nuove tessere.
- 1 PA per scambiare una propria risorsa per una differente. La prima volta che viene eseguita questa azione nel proprio turno si riceve anche una risorsa aggiuntiva a scelta.
- Azione Re: tramite questa azione è possibile far avanzare il proprio indicatore sul tracciato del re di tanti passi quanti sono i PA disponibili. Il massimo valore che è possibile raggiungere è 15.
- Azione Jolly: tramite questa azione è possibile scegliere una delle altre cinque azioni disponibili.
In qualsiasi momento, durante il proprio turno, è anche possibile eseguire incarichi: diversamente dalle azioni, gli incarichi non richiedono l’utilizzo di PA e spesso richiedono solo l’utilizzo di risorse. Questi sono:
- Spendere 2 oro per ottenere un’altra risorsa (pietra, lana, ferro, cibo).
- Completare una tessera contratto presente nel proprio magazzino, spendendo le risorse indicate e collocando la tessera sullo spazio contratto libero più a sinistra della propria plancia, eventualmente liberando la colonna ivi presente.
- Spendere cibo per muovere una tessera stemma dal proprio magazzino ad un apposito spazio vuoto sotto un edificio della propria plancia ricevendo, così, il bonus raffigurato.
- Contribuire alla costruzione di una cattedrale, dove è già presente una propria colonna, spendendo le risorse indicate dalla corrispondente tessera costo di costruzione e ricevendo la tessera cattedrale più in alto e gli eventuali punti vittoria ivi raffigurati.
- Utilizzare l’abilità assistente di una tessera bonus presente nel proprio magazzino: queste tessere sono di colore beige chiaro e possono fornire diversi benefici quali risorse, punti vittoria, punti azione e altro.
Occorre specificare che ogni tessera ottenuta da un giocatore deve essere prima collocata in una delle quattro caselle del proprio magazzino sulla plancia giocatore: i requisiti per ottenere una qualsiasi tessera (bonus, personaggio, contratto) sono che la casella sia libera e inoltre, una volta presa una tessera, non può essere scartata.
Dopo che ogni giocatore ha svolto il primo turno di ciascun round si torna alla fase 1, ripetendo così questo procedimento per altre due volte: in questo modo si deduce che, ad ogni round, ogni giocatore svolge 3 Fasi Azione.
Nella Fase Re si eseguono due passi:
- Il giocatore che ha il proprio indicatore più avanti sul tracciato del re prende (o scarta) la tessera bonus vicino al tracciato. Nell’ultimo round il giocatore ottiene direttamente 4 punti vittoria.
- Si aggiorna l’ordine di turno: il giocatore che ha il proprio indicatore più avanti sul tracciato del re diventa primo giocatore e così via gli altri.
Nella Fase Fiera si valuta ad ogni round la città inizialmente pescata durante il setup come sede della fiera. I segnalini fiera piazzati durante il setup fungono da promemoria per la sequenza delle fiere/città da valutare in ciascuno dei quattro round. La tessera fiera sotto ogni città (pescata durante il setup) descrive i criteri di assegnazione e la quantità dei punti vittoria da assegnare per il round in corso. Per poter partecipare ad una fiera occorre avere una casa oppure il proprio segnalino mercante in quella città sulla mappa.
Nella Fase Pulizia, da saltare nell’ultimo round, si procede come segue:
- Si rimpinguano le tessere bonus sulle tessere azione rimaste vuote.
- Si mescolano tutti i segnalini corruzione e se ne pescano 3 da piazzare coperti sui relativi spazi.
- Si rimettono tutti i dadi nel sacchetto.
- Si fa girare la ruota delle azioni di uno step in senso orario.
- Si inizia un nuovo round partendo dalla Fase Preparazione.
Alla fine del quarto round la partita termina, quindi si calcola il punteggio finale come segue:
- Si moltiplica il numero delle proprie case sulla mappa per il numero delle proprie colonne sulla mappa al fine di ottenere altrettanti punti vittoria.
- Si conta il numero di propri edifici completati sulla propria plancia, cioè quelli che contengono uno stemma e hanno tutte le stanze piene di personaggi: per 1/2/3/4/5/6 edifici completati si ottengono 0/0/5/10/20/30 punti vittoria.
- Per ogni 4 risorse rimaste nella propria riserva si ottiene 1 punto vittoria.
Il giocatore con più punti è il vincitore, eventuali spareggi vengono risolti in base all’ordine di turno (il primo giocatore vince).
Tiletum è un gioco da tavolo competitivo basato su meccaniche di draft di dadi, movimento su mappa e set collection ben intrecciate tra loro in un rapporto funzionale particolarmente lineare.
La particolarità di questa gestione dadi risiede nel duplice utilizzo degli stessi, in quanto ogni dado fornisce un certo numero di risorse e di punti azione inversamente proporzionali tra loro. La scelta di ciascun dado, quindi, deve ogni volta far riflettere sul tipo di azione, sul colore (risorse) e sul valore, in modo da ottenere quanto necessario per perseguire la propria strategia di gioco.
La struttura di gioco, con i suoi 4 round da 3 azioni e le relative fasi, inizialmente comporta una frequente consultazione del regolamento che, seppur scritto in modo chiaro e ricco di esempi, richiede comunque un paio di partite per essere assimilato al meglio.
Il gioco è ricco di possibilità tattiche e strategiche, con una bella varietà di azioni e di approcci alla partita, quindi ogni volta è possibile sperimentare nuove strade, dovendo sempre tener conto dei dadi disponibili sulla ruota delle azioni e della lettura del tabellone già da inizio partita. È possibile puntare sul completamento degli edifici, che possono fornire molti punti a fine partita, oppure sui contratti, o ancora sulle cattedrali. Le quattro tipologie di fiera, selezionate a inizio partita, servono a fare da guida per capire su cosa è meglio puntare già da subito, oppure su cosa si vuole massimizzare in vista dell’ultimo round.
Tiletum è un gioco ben progettato, dove la longevità è garantita dalla significativa variabilità al setup e la scalabilità è ottima, grazie agli accorgimenti adottati sul numero di dadi e di caselle disponibili in base al numero di giocatori. L’interazione è esclusivamente di tipo indiretto, ma si fa sentire nell’occupazione degli spazi per case e colonne sulla mappa e sulla sottrazione di tessere di vario tipo. Nel regolamento è prevista anche una modalità per il gioco in solitario. Non mancano elementi di alea, strettamente legati al lancio dei dadi, ma si può tranquillamente gestire e quindi affermare che si tratti di un gioco tendenzialmente deterministico.
Da un punto di vista innovativo non si riscontrano particolari spunti, anzi, si vedono chiaramente i tipi di meccaniche molto care agli autori: la ruota delle azioni e l’uso del colore dei dadi ricordano molto quelle di Tekhenu, il movimento su mappa richiama quello presente ne I viaggi di Marco Polo o Newton, ma tutto funziona comunque armoniosamente.
I materiali sono di ottima qualità, con segnalini sagomati in legno, tessere spesse e simbologia chiara, inoltre il regolamento è scritto bene e presenta anche una comoda appendice con il riepilogo dei simboli utilizzati. Il gioco, a meno del regolamento, è indipendente dalla lingua.
Tiletum è un bel gioco per giocatori esperti, non tanto per la comprensione del regolamento quanto per la necessità di saper elaborare una strategia generale di lungo periodo, che consenta di trarre soddisfazione dalle proprie scelte fatte durante i 12 turni azione disponibili.
Un ringraziamento speciale a Giochix
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