Dopo 10 anni cala il sipario sull’era di Dylan Dog con Roberto Recchioni alla guida, e si apre un nuovo capitolo per l’iconico e longevo fumetto Bonelli, con l’annuncio di Barbara Baraldi come nuova curatrice. Assieme a lei troviamo Claudio Lanzoni che assume il ruolo di assistente editoriale, mentre Franco Busatta continuerà nel suo prezioso ruolo di coordinamento redazionale. Naturalmente Tiziano Sclavi, il creatore del personaggio, rimane sempre come supervisore.
“Barbara Baraldi scrive storie di Dylan Dog da più di dieci anni, portando una forte visione personale senza mai rinnegare le caratteristiche fondamentali del personaggio creato da Tiziano Sclavi,” Spiega il Direttore Editoriale di Sergio Bonelli Editore Michele Masiero: “Come Casa editrice è venuto dunque naturale pensare a lei per accompagnare il nostro Dylan nel suo percorso. Da oggi inizia una nuova entusiasmante sfida: costruire insieme il futuro dell’Indagatore dell’Incubo.”
La stessa Baraldi aggiunge: “Sono molto emozionata di iniziare questa nuova avventura. Tornerà in primo piano l’orrore, il genere che più di ogni altro ci permette di elaborare le paure, di rapportarci con l’inconscio e il rimosso. Ma sarà un orrore contemporaneo, sospeso tra onirico e simbolico. Del resto, essere “dylaniati” è per sempre. Parleremo quindi di mostri e nuovi incubi e ci saranno ritorni “eccellenti”. Sulla pista tracciata da Tiziano Sclavi, daremo spazio anche a storie autoconclusive collegate da una tematica comune, sperimentazioni grafiche e narrative e interpretazioni autoriali.”
Oltre ad aver firmato decine di storie dell’indagatore dell’incubo tra cui Jenny, L’ora del giudizio, Casca il mondo e La ninna nanna dell’ultima notte, Barbara Baraldi ha scritto numerosi romanzi, pubblicati da alcuni dei maggiori editori italiani e tradotti anche all’estero. L’autrice è stata scelta dalla BBC per “Italian Noir”, il documentario sui maggiori esponenti del nero italiano. Con la serie “Aurora Scalviati Profiler del Buio” ha ottenuto un importante successo di critica e di pubblico, superando le 100.000 copie vendute. Ha lavorato come consulente creativa per Disney e pubblicato graphic novel indipendenti in Italia, e in Francia con l’editore Soleil. È inoltre docente presso la Scuola Romana dei Fumetti e collabora con l’inserto culturale “TuttoLibri” del quotidiano La Stampa.
In tutto ciò è bene specificare che per Recchioni questo non è un addio a Dylan Dog: pur lasciando il ruolo di curatore, continuerà ad apparire sulle pagine della testata come sceneggiatore.
Fonte: Bonelli
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