Village Big Box – Vita quotidiana in un villaggio medievale

Giorno dopo giorno, la vita al villaggio scorre serena. C’è chi apprende e pratica nuovi mestieri, chi gestisce la vita pubblica dalla camera di consiglio, chi si sposa e chi sceglie una vita monastica: ogni membro della famiglia ha il proprio ruolo nella società e fa del proprio meglio per lasciare un buon ricordo di sé, anche dopo la propria morte, nelle cronache del villaggio.

Village Big Box è un gioco da tavolo di Inka Brand e Markus Brand per 1-5 giocatori, edito in Italia da Asmodee, in cui ogni giocatore rappresenta il capo di una famiglia che vuole salire alla ribalta accumulando punti prestigio derivanti da diverse attività.

L’edizione Big Box, rispetto al gioco base edito per la prima volta nel 2011, ha la particolarità di includere le espansioni Porto e Locanda, componenti promo e la nuova espansione inedita Matrimonio, tutte ben integrabili tra loro insieme al gioco base.

Il setup consiste nel preparare l’area comune e l’area dei giocatori.

L’area comune viene preparata come segue:

• Per prima cosa si dispone al centro del tavolo il tabellone, scegliendo il lato base oppure quello predisposto per l’espansione Porto, e la plancia cronaca del villaggio.
• Si mischiano le tessere cliente in una pila coperta e poi si rivelano e collocano in numero variabile, a seconda del numero di giocatori, nell’area mercato del tabellone.
• Si colloca il segnalino prossimo primo giocatore sull’apposita casella nell’area camera di consiglio del tabellone.
• Si prepara una riserva di tessere merce, sacchi di grano, monete, cubi influenza e cubi pestilenza accanto al tabellone.
• Si mettono i monaci (meeples neri) nel sacchetto nero.
• Si dispone scoperta la carta preparazione corrispondente al numero di giocatori e alle espansioni utilizzate.
• Se si utilizzano una o più espansioni, occorre aggiungerne tutti gli elementi corrispondenti.

Per allestire la propria area ogni giocatore sceglie un colore e riceve quanto segue:

• Una plancia fattoria.
• Componenti del proprio colore: 11 famigliari, 6 dischi, l’indicatore del ciclo vitale e l’indicatore segnapunti.
• Una moneta.
• Un numero di sacchi di grano a seconda dell’ordine di turno.
• Se si utilizzano una o più espansioni, occorre aggiungerne tutti gli elementi corrispondenti.

Una partita a Village si svolge in una serie di round, ciascuno composto dalle seguenti 3 fasi:

1. Popolare le caselle azione
2. Prendere un cubo ed effettuare l’azione
3. Fine del round

Nella Fase 1 – Popolare le caselle azione si aggiunge nel sacchetto verde un certo quantitativo di cubetti, di cui numero e colore sono indicati sulla carta preparazione. Successivamente, sempre seguendo quanto indicato sulla carta preparazione, si pescano e distribuiscono casualmente un certo numero di cubetti su ogni casella azione del tabellone.

Nella Fase 2 – Prendere un cubo ed effettuare l’azione i giocatori si alternano a turno svolgendo i seguenti passi:

• Prendere 1 cubo da una casella azione oppure effettuare l’azione sostitutiva (Pozzo). Se si tratta di un cubo influenza (non nero) va messo sulla propria fattoria; se si tratta di un cubo pestilenza (nero) va messo nella riserva e il giocatore perde 2 unità di tempo (spostando quindi il relativo indicatore sulla propria fattoria).
• Effettuare l’azione corrispondente alla casella da cui è stato prelevato il cubo (opzionale). Se si preleva un cubo dallo spazio mercato, allora deve essere tenuto un giorno di mercato.

Occorre tener presente che le monete possono essere usate in sostituzione di qualsiasi cubo influenza.

La Fase 3 – Fine di un round si innesca alla fine del turno in cui un giocatore prende l’ultimo cubo dal tabellone, ovvero quando tutte le caselle azione sono vuote.

Durante la partita capita spesso di pagare alcune azioni tramite unità di tempo, muovendo l’indicatore del ciclo vitale sul relativo tracciato circolare presente sulla fattoria. Quando l’indicatore raggiunge o supera il simbolo della penna d’oca, uno dei propri famigliari più anziani (quelli contrassegnati dal numero più basso) muore alla fine del turno (eccezione, nel giorno di mercato muore immediatamente).

Per svolgere alcune azioni, infatti, è possibile spendere merci oppure spendere unità di tempo quando uno dei propri famigliari è presente presso il relativo spazio azione.

Quando un famigliare passa a miglior vita ci sono due possibilità per collocarlo sdraiato:

• Se è disponibile una casella appropriata, a seconda di quale casella azione era occupata dal famigliare, nella cronaca del villaggio.
• In alternativa, viene collocato nel cimitero del villaggio accanto alla chiesa (oppure in mare, se si sta usando l’espansione Porto).

Le azioni disponibili nel gioco base sono le seguenti:

• Raccolto del grano: serve ad acquisire nuovi sacchi di grano.
• Famiglia: serve ad aggiungere nuovi famigliari alla propria riserva.
• Mestieri: ci sono diversi mestieri, finalizzati ad acquisire merci.
• Mercato: questa azione innesca un giorno di mercato al quale partecipano a turno tutti i giocatori. In questa fase è possibile soddisfare le richieste dei clienti presenti al mercato per ottenerne i relativi benefici.
• Camera di consiglio: questa azione consente di esercitare influenza nella camera di consiglio, a seconda della posizione occupata, ottenendo benefici immediati e punti a fine partita.
• Viaggio: serve ad inviare un famigliare in viaggio sulla mappa per ottenere diversi benefici presso le varie destinazioni e punti a fine partita.
• Chiesa: serve ad avanzare nella carriera clericale per ottenere punti.
• Pozzo (azione sostitutiva): è possibile spendere 3 cubi influenza uguali per svolgere una delle precedenti azioni.

La fine della partita viene innescata quando un giocatore colloca un famigliare che passa a miglior vita nell’ultima casella disponibile della cronaca del villaggio, oppure nell’ultima casella disponibile del cimitero. A quel punto, tutti gli altri giocatori svolgono il proprio ultimo turno e si procede col calcolo del punteggio finale:

• Viaggio: si conteggiano i punti in base al numero di destinazioni visitate.
• Chiesa: si conteggiano i punti relativi alle posizioni occupate dai propri famigliari sui vari stadi del relativo tracciato.
• Cronaca del villaggio: si conteggiano i punti in base al numero di famigliari morti presenti.
• Camera di consiglio: si conteggiano i punti relativi alle posizioni occupate sui vari stadi del relativo tracciato.
• Tessere cliente: si ottengono i punti relativi ai propri clienti soddisfatti durante i giorni di mercato.
• Monete: ogni moneta fornisce 1 punto.

Il giocatore con il maggior numero di punti è il vincitore. Eventuali spareggi vengono risolti in base al numero di sacchi di grano posseduti e al numero di famigliari vivi.

Come anticipato in precedenza, nel gioco sono disponibili diverse promo e ben 3 espansioni che possono essere introdotte singolarmente, in combinazione oppure tutte insieme.

L’espansione Locanda introduce il birrificio, per ottenere la birra come nuova merce, e la locanda, in cui è possibile acquisire le carte abitante che forniscono benefici una tantum ai giocatori.

L’espansione Porto introduce una nuova mappa con le destinazioni marine, in sostituzione di quelle terrestri nell’azione viaggio, e prevede la presenza di navi che ogni giocatore può caricare e scaricare con diversi tipi di merci per ottenere punti e monete.

L’espansione Matrimonio aggiunge l’unione di famigliari di diverse fazioni per ottenere nuove ricompense e punti.

Village è un gioco gestionale di peso medio, basato su un’originale meccanica di piazzamento lavoratori e set collection, che introduce in modo intelligente il concetto del ciclo della vita e delle discendenze familiari.

Anche se gli spazi azione sono tanti, e aumentano con l’introduzione delle espansioni, il gioco non risulta dispersivo nemmeno alla prima partita, anche perché ci sono diversi modi per fare punti e tutti ugualmente validi. Il tema della vita nel villaggio si sposa bene con le meccaniche proposte, e contribuisce a indirizzare sulle scelte da prendere, garantendo una partita scorrevole e immersiva.

Dopo molte partite la longevità del gioco base presenta i suoi limiti ma, con l’aggiunta delle varie espansioni, si apre un mondo di possibilità e combinazioni, senza che il gioco base venga snaturato.

Anche la scalabilità è un punto di forza del gioco, dato che ogni aspetto viene dimensionato in modo opportuno in base al numero di giocatori (è prevista anche una modalità di gioco in solitario). Inoltre l’interazione è principalmente indiretta e poco aggressiva, e l’incidenza dell’alea è praticamente trascurabile. La durata aumenta proporzionalmente col numero di giocatori al tavolo.

La parte grafica è l’aspetto che ha maggiormente diviso le opinioni, tra chi è affezionato allo stile della prima edizione e chi invece apprezza questa nuova versione più moderna caratterizzata da colori accesi, uno shading azzurro che avvolge tutto e uccellini blu sparsi qua e là. Dal punto di vista dell’ergonomia generale occorre evidenziare che i disegni e i colori avvolgono completamente gli spazi funzionali del gioco, quindi alla prima partita potrebbero generare un senso di spaesamento in quanto non così immediati da distinguere.

I materiali sono ottimi, considerando le plance double layer, la cronaca del villaggio a forma di libro, e un comodo inserto che consente di tenere tutto il materiale organizzato per bene, anche in base alle espansioni. In più il regolamento è scritto in modo chiaro.

Village Big Box è un gioco adatto a tutti i tipi di esperienze, semplice da spiegare e da giocare, che non a caso già nella sua prima edizione ha ricevuto molti premi e riconoscimenti. Si tratta di un gioco in cui ci sono diversi modi per vincere, e tutte le strade sono ugualmente percorribili, quindi è adatto come introduttivo agli eurogames di peso medio, ma rimane una valida opzione anche per giocatori più esperti.

Un ringraziamento speciale ad Asmodee Italia