Dopo aver affascinato i giocatori nel 2022 con le sue atmosfere, Martha Is Dead si prepara a conquistare un nuovo pubblico. Infatti gli sviluppatori italiani LKA, il publisher britannico Wired Productions e la casa di produzione svedese Studios Extraordinaires hanno annunciato una collaborazione per fare di questo gioco un film.
Martha Is Dead è un oscuro thriller psicologico ambientato nell’Italia del 1944 che confonde i confini tra la realtà, la superstizione e la tragedia della guerra. Mentre il conflitto tra la Germania e le Forze Alleate diventa sempre più intenso, viene rinvenuto il corpo dissacrato di una donna… Martha! Giulia, sua sorella gemella, la giovane figlia di un soldato tedesco, deve affrontare il pesante trauma della perdita e le conseguenze del suo assassinio. La ricerca della verità viene coperta da un misterioso folclore e l’orrore della guerra si fa sempre più vicino.
“Ogni elemento di Martha Is Dead è stato creato con estrema cura e precisione. La complessità della narrativa è stata meticolosamente pianificata, visualizzata, e persino plasmata con una qualità cinematografica in mente,” afferma Luca Dalcò, fondatore e direttore di LKA, nonché sceneggiatore e designer di Martha Is Dead. “Portare il gioco in vita attraverso un film è un sogno che si realizza“.
“Martha Is Dead è un capolavoro di narrazione, che tesse sapientemente l’affascinante mistero di un assassinio dal punto di vista di una giovane donna, in un modo mai fatto prima,” aggiungono André Hedetoft e Andreas Troedsson di Studios Extraordinaires. “Siamo ansiosi di portare questa inquietante storia in vita, offrendo sia ai fan che a un nuovo pubblico un tour-de-force cinematografico, rimanendo comunque fedeli all’essenza sconvolgente del gioco“.
Non si hanno ancora indicazioni sull’uscita, ma i lavori sono già avviati. Il film verrà realizzato in stretta collaborazione con Luca Dalcò, e alla regia ci saranno gli stessi André Hedetoft e Andreas Troedsson. In più Hedetoft si occuperà anche della sceneggiatura e Troedsson farà anche da direttore della fotografia.
Fonte: comunicato stampa
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