I Wonder Pictures, attraverso la sua divisione I Wonder Classics dedicata alla riscoperta dei classici d’autore, riporta nelle sale italiane Quarto Potere (Citizen Kane), il capolavoro di Orson Welles che uscì nel 1941 negli Stati Uniti nel dopoguerra in Italia. Il film sarà disponibile dal 24 marzo in versione originale sottotitolata.
A più di 80 anni dall’uscita, Quarto Potere rimane un’opera di straordinaria attualità: il suo ritorno in sala cade in un anno in cui 2 miliardi di cittadini in 76 Paesi, Stati Uniti compresi, saranno chiamati alle urne, e in un momento storico in cui la riflessione sul potere dei media (social e tradizionali) è quanto mai urgente, a partire dai recentissimi casi di cronaca italiani.
Il film si presenta come un’inchiesta giornalistica sulla vita di Charles Foster Kane, personaggio pubblico e tycoon per eccellenza, proprietario di ben 37 testate giornalistiche e di svariate emittenti radiofoniche, candidato governatore e protagonista di scandali clamorosi che, finiti sulle prime pagine dei quotidiani, troncano la sua avanzata verso la presidenza degli Stati Uniti. L’enorme potere dei media sull’opinione pubblica e sulla società diventa così uno dei temi centrali del film, proponendo una chiave interpretativa anche del nostro presente. La figura di Kane, in cui pubblico e privato si mescolano inscindibilmente, è indagata da un giornalista attraverso cinque interviste a persone a lui vicine, che ne restituiscono un ritratto complesso e contraddittorio. Ma è davvero possibile definire l’essenza profonda di un uomo, per quanto la sua vita sia stata di pubblico dominio?
Definito da Jorge Luis Borges come “il lavoro di un genio” e da Steven Spielberg come “una grande esperienza”, Quarto Potere ha rivoluzionato la storia del cinema, diventando secondo la BBC e l’American Film Institute il miglior film americano di sempre.
Fonte: comunicato stampa
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