Room 25 Ultimate – Il brivido del film Cube in un gioco da tavolo

Diamo il benvenuto ai nostri concorrenti! Siete stati selezionati dal Ministero dello Spettacolo per far parte del nostro fantastico show! Trasmesso in alta definizione in mondovisione, potrete deliziare milioni di spettatori sopravvivendo alle trappole mortali del Complesso! Avete pochissimo tempo per scappare, quindi iniziamo subito… e non dimenticate di sorridere: siete in TV!

Nel 1997 usciva il film Cube che, senza preamboli, ci rinchiudeva insieme ai suoi personaggi all’interno di una struttura fatta di stanze cubiche piene zeppe di trappole, in cerca di una via d’uscita e quindi della salvezza. Nel 2012 François Rouzé presentava a Essen Room 25, un gioco da tavolo che prendeva chiaramente ispirazione da Cube mettendoci, ancora una volta, nei panni di sfortunati concorrenti in lotta per la sopravvivenza.

Oggi, a distanza di 12 anni, Room 25 torna grazie ad Asmodee Italia in una nuova edizione Ultimate. Questa unifica prima e seconda stagione del gioco sintetizzandone e migliorandone le regole, offrendo così un’esperienza leggera, adatta a tutti ma comunque tesa e frenetica, che permette a un massimo di 8 giocatori (da 1 a 8 nel dettaglio) di sfidarsi, o collaborare, attraverso differenti modalità in partite dalla durata massima di 45 minuti.

All’interno della scatola quindi troviamo i materiali sia del gioco base che dell’espansione (con qualche piccola modifica e aggiustamento), tutti ben organizzati con i propri spazi. Oltre al regolamento abbiamo varie decine di segnalini, un mazzo di 58 carte M.A.C., 47 tessere stanza, 10 miniature (8 personaggi e 2 robot), 8 schede personaggio (che riportano anche una legenda con tutte le stanze) e 1 plancia conto alla rovescia a due facce.

Dopo aver scelto una delle modalità di gioco (su cui tornerò nel dettaglio più avanti) e selezionato le 25 stanze che dovremo (o vorremo) utilizzare, costituiremo con esse la vera plancia: il Complesso, un quadrato 5 x 5 formato da tutte queste singole stanze. In quella centrale, l’unica a faccia scoperta, posizioneremo le miniature dei giocatori, e dopo aver fornito a ognuno i materiali necessari e definito l’ordine di turno (sempre indicato nella plancia conto alla rovescia) potremo subito lanciarci nel nostro tentativo di fuga.

In base alla modalità scelta e al numero dei personaggi (in alcuni casi i giocatori dovranno gestirne più di uno) la partita potrà durare un massimo di 6/10 round, sempre costituiti da 3 fasi principali.

La prima fase è quella di programmazione. Qui ogni giocatore programmerà simultaneamente le azioni che vorrà svolgere nella seconda fase; normalmente ne potrà compiere una o due ma, una volta per partita e consumando il suo segnalino Adrenalina, potrà aggiungerne una terza. Programmare vuol dire scegliere quali azioni eseguire e in che ordine (i segnalini correlati verranno piazzati nell’apposita area della scheda personaggio), consapevoli che un’azione programmata dovrà essere necessariamente risolta.

Il segnalino Adrenalina però funziona in modo leggermente diverso: di base infatti sarebbe possibile eseguire una sola volta per round una specifica azione (esiste un solo segnalino associato), ma in questo caso, per la terza azione, dovremo solo dichiararne la volontà di utilizzo; al momento opportuno sceglieremo come terza azione una qualsiasi tra tutte le opzioni disponibili (anche quelle già eseguite), decidendola poco prima.

La seconda fase è quella delle azioni. In ordine di turno, ogni giocatore rivelerà il segnalino Azione collocato nel suo primo slot e risolverà l’azione corrispondente. Dopodiché, ognuno ripeterà la procedura anche per la seconda azione. Un giocatore che ne ha programmata solo una potrà scegliere se risolverla come prima o seconda azione. Terminate le due azioni base si procederà, sempre in ordine di turno, con l’eventuale risoluzione dei segnalini Adrenalina.

Le azioni disponibili sono:

1. Osserva: scegli e osserva segretamente una stanza adiacente, poi rimettila al suo posto coperta. È possibile comunicare a voce alta solo l’eventuale livello di pericolosità della stanza: verde, gialla, rossa.
2. Muovi: sposta il tuo personaggio in una stanza adiacente, rivelandola e applicandone eventuali effetti; questi ultimi si applicano, se possibile, ad ogni ingresso e non solo quando la stanza viene rivelata.
3. Spingi: sposta un altro personaggio presente nella tua stessa stanza in una adiacente, rivelandola e applicandone come di consueto gli effetti (stesse regole di sopra).
4. Manovra: muovi un’intera fila di stanze che includano la tua in una qualsiasi direzione (orizzontale o verticale). Eventuali giocatori all’interno delle stanze si muoveranno con esse. Se una stanza esce dal complesso rientrerà all’altro capo della stessa fila (come per lo storico Labirinto magico). Dopo lo spostamento si prenderà un segnalino Manovra (che reca una freccia) e lo si posizionerà per indicare la direzione dello spostamento appena effettuato; all’interno di un singolo round non è mai permesso annullare uno slittamento eseguendone uno inverso, ma è possibile spostare una fila nella stessa direzione più volte. NB: Non sarà mai concesso di eseguire l’azione Manovra per le file che coinvolgano la stanza di partenza del gioco (Stanza Centrale).
5. Capacità speciale: questa rappresenta un’azione specifica tipica del personaggio scelto (nonché l’elemento di asimmetria del titolo). Il gioco consiglia di utilizzare le capacità speciali solo dopo qualche partita, ma vi assicuro che non è nulla di complesso.

La terza fase è quella del conto alla rovescia. Qui i giocatori riprenderanno in mano i loro segnalini Azione, verranno rimossi eventuali segnalini Manovra e avverrà lo spostamento degli indicatori di turno. Per farlo si prenderà il segnalino con il personaggio che ha giocato per primo dalla plancia conto alla rovescia e lo si posizionerà dopo l’ultimo giocatore. In questo modo ci si renderà sempre conto del numero di round restanti e, al contempo, ci si assicurerà che i giocatori si alternino nell’ordine di esecuzione.

L’obiettivo finale generale di ogni partita sarà quello di fuggire dal complesso prima dello scadere del tempo e per riuscirci occorrerà:

• Attivare la Stanza della Chiave (se presente).
• Trovare la Stanza 25 (l’unica da cui si può uscire) e raggiungerla con ogni personaggio.
• Usare l’azione Manovra per muovere quest’ultima fuori dal Complesso.

Qui arriviamo a una questione in parte spinosa: le modalità di gioco. Il vecchio Room 25 era ricco di modalità, con una conta totale di ben 5 opzioni possibili. Certo, alcune erano molto simili tra loro, altre non vennero accolte in egual modo nella variegata community dei boardgamer, ma erano comunque lì a disposizione di tutti. Questa nuova edizione del gioco invece sceglie di mantenerne solo due, le più apprezzate:

• Sospetto (da 4 a 8 giocatori): tutti i giocatori devono raggiungere la Stanza 25 e muoverla fuori dal Complesso prima dello scadere del tempo… sennonché tra loro si nascondono una o due guardie disposte a fare qualsiasi cosa per contrastarli (la loro condizione di vittoria è quindi opposta)
• Cooperazione (da 1 a 6 giocatori): tutti i giocatori devono riuscire a fuggire dal complesso, reso però più vivo e imprevedibile dall’uso delle Carte M.A.C., che a ogni inizio turno potranno far spostare delle stanze e/o attivare differenti malus.

Le restanti erano la modalità Solitario (semplicemente assorbita in quella Cooperazione), quella a Squadre e quella Competitiva. Queste ultime due davano la possibilità ai giocatori di mettere in scena dei veri e propri scontri che, seppur non perfetti sul fronte dell’equilibrio ludico, sapevano consegnare dei momenti di vero divertimento. Mentre scrivo continuo a pensarci, e in totale sincerità non capisco la scelta di togliere queste modalità, invece che ad esempio farle convergere in una terza ad hoc per questa Ultimate Edition, a maggior ragione perché già esistenti; tuttavia questo “problema” si risolve facilmente reperendo il vecchio manuale.

Malgrado questo piccolo, incomprensibile, neo l’offerta ludica resta molto vasta, soprattutto per chi cerca un gioco da intavolare quando si è in tanti o comunque quando ci sono giocatori poco esperti. Le due modalità principali, proprio per gli approcci molto agli antipodi che propongono, riescono inoltre ad andare incontro a diversi gusti.

Giocare in Cooperazione infatti offre un’esperienza da puzzle game di gruppo, mentre lanciarsi sulla modalità Sospetto farà la felicità di quei gruppi che vogliono più pepe al tavolo da gioco determinando, almeno in alcune partite, spinte e infamità varie (utilizzando le modalità competitive del manuale originale questi elementi daranno il meglio di sé). Il fatto che poi questa Ultimate ci dia tantissime possibilità alternative, tra set-up, stanze, asimmetria e carte M.A.C., assicura variabilità e longevità a un gioco che, prestandosi a essere usato spesso, ne ha la necessità.

I materiali di gioco infine sono di buona fattura, con tutta la componentistica in carta e cartone ben realizzata e resistente (anche se avrei preferito delle schede Personaggio leggermente più spesse e rigide), e delle miniature funzionali al loro scopo; nulla che faccia urlare al miracolo, ma considerando anche l’ergonomicità della scatola, con appositi compartimenti per stipare tutto comodamente, direi che c’è da ritenersi soddisfatti. Peccato per qualche errore di traduzione nel regolamento, il più grave riferito al funzionamento dei segnalini Adrenalina, per cui vi invito caldamente a leggerne la versione in inglese.

In ogni caso sul fronte dell’acquisto non ho dubbi: se secondo quanto descritto il gioco può fare al caso vostro, questa edizione è certamente da recuperare, al più affiancandole i PDF del manuale inglese e di quello originale con le modalità mancanti.

Le qualità di Room 25 Ultimate sono da ricercarsi sicuramente nell’ottima scalabilità e longevità, nella facilità di utilizzo a fronte di un flusso di gioco comunque divertente anche per i più navigati, e nel suo poter fungere quasi da filler, intavolando partite dopo partite presi dalla frenesia. In questo senso un altro importante pregio del gioco è proprio la sua capacità di suscitare sensazioni molto vicine a quelle di Cube, in un misto di ansia, paranoia ed eccitazione. Ovviamente tutto in chiave goliardica: in questo caso, essere eliminati dalla prima stanza in cui si è entrati vorrà solo dire dover attendere la fine della partita prima di lanciarsi in una rivincita!

Un ringraziamento speciale ad Asmodee Italia