Siamo negli anni Venti, e non c’è nulla di più romantico che andare in giro per Parigi a bordo di un tipico autobus con piattaforma aperta. Percorrendo gli Champs-Élysées, e guardando la Tour Eiffel, ci si ritrova a fine giornata di fronte a un tramonto panoramico dalla terrazza di Montmartre.
In Ticket to Ride Parigi, gioco di Alan R. Moon per 2-4 giocatori edito in Italia da Asmodee, i giocatori visitano le località più iconiche della capitale francese per strutturare una rete di autobus storici e collegare le destinazioni indicate sui biglietti.
Per cominciare si dispone il tabellone al centro del tavolo e si mescolano le carte trasporto e i biglietti destinazione, in modo da formare due mazzi a faccia in giù. Ciascun giocatore sceglie un colore e prende i relativi componenti: autobus e indicatore segnapunti, quest’ultimo da collocare sullo spazio iniziale del tracciato sul tabellone. Inoltre, ognuno riceve una mano iniziale di 2 carte trasporto e 2 biglietti destinazione, da tenere nascosta agli avversari.
Si scoprono le prime 5 carte trasporto dal relativo mazzo in modo da formare un’offerta comune per i giocatori. In qualsiasi momento della partita, se 3 delle 5 carte trasporto a faccia in su risultano essere carte autobus multicolore, tutte e 5 le carte vengono immediatamente scartate e si scoprono altre 5 carte.
Ogni giocatore può scegliere se tenere entrambi i biglietti destinazione iniziali oppure se scartarne uno. Dopodiché si sceglie casualmente il primo giocatore.
Una partita a Ticket to Ride Parigi si svolge in una serie di round in cui, a partire dal primo giocatore e proseguendo in senso orario, ogni giocatore svolge un turno in cui eseguire 1 tra le 3 possibili azioni disponibili:
- Pescare 2 carte trasporto
- Controllare una linea
- Pescare 2 biglietti destinazione
Pescare 2 carte trasporto: è possibile scegliere tra le 5 carte disponibili a faccia in su oppure pescare dal mazzo coperto. Ogni volta che viene scelta una carta da terra, questa deve essere immediatamente sostituita da un’altra pescata dal relativo mazzo.
Le carte autobus multicolore fungono da jolly e possono sostituire qualsiasi colore quando si controlla una linea. Se un giocatore sceglie dal board una carta autobus multicolore, questa sarà l’unica a poter essere presa, anziché le solite due.
Un giocatore può tenere in mano un qualsiasi numero di carte trasporto in qualsiasi momento.
Controllare una linea: scartando il numero appropriato di carte trasporto, corrispondenti al colore della linea scelta, è possibile controllare quella linea e riceverne i relativi punti, la cui quantità dipende dalle dimensioni della linea. Un giocatore non può mai prendere il controllo di più di una linea nello stesso turno.
Ogni linea può essere occupata soltanto da un giocatore: ci sono anche alcune linee doppie ma, nelle partite a due, possono comunque essere occupate soltanto da un giocatore.
Per festeggiare la commemorazione della Presa della Bastiglia, i giocatori possono comporre bandiere francesi nel corso della partita. Quando un giocatore prende il controllo di una linea blu, bianca o rossa, può conservare davanti a sé una delle carte giocate, a patto che non sia una carta autobus multicolore né una carta di quello stesso colore già presente di fronte a sé.
Quando un giocatore ha davanti a sé un set composto da una carta blu, una bianca e una rossa, ha realizzato una bandiera francese, quindi le scarta per ottenere 4 punti. Dal turno successivo può riprendere a comporre una nuova bandiera come fatto precedentemente.
Pescare 2 biglietti destinazione: dopo averli guardati, il giocatore può decidere se scartarne 1 oppure tenerli entrambi. I biglietti che si decide di tenere restano nella mano del giocatore fino a fine partita.
Ogni biglietto destinazione include il nome di 2 località: per soddisfare un biglietto destinazione occorre riuscire a collegare le località indicate, tramite un percorso continuo realizzato con i componenti del proprio colore. I biglietti soddisfatti forniscono i punti sopra di essi, mentre quelli non risolti sottraggono i punti indicati.
Quando uno dei giocatori rimane con 2 o meno autobus nella propria riserva, alla fine del suo turno tutti (incluso quello stesso giocatore) hanno diritto a un turno finale. Dopodiché la partita termina e ogni giocatore rivela i propri biglietti destinazione in modo da calcolare il punteggio finale, aggiungendo o sottraendo i relativi punti.
Il giocatore con il maggior numero di punti è il vincitore. Eventuali spareggi vengono risolti in favore del giocatore che ha giocato più biglietti destinazione.
Ticket to Ride Parigi è un gioco basato sulla costruzione di reti: si raccolgono carte da spendere successivamente per piazzare gli autobus sulla mappa, in modo da ricevere punti immediati e soddisfare obiettivi di fine partita, rappresentati dai biglietti destinazione. Così come Ticket to Ride Berlino e gli altri titoli dello stesso filone, il gioco parte dal celebre Ticket to Ride di Alan R. Moon per poi adattarlo alla nuova ambientazione tramite piccole variazioni. In dettaglio, la particolarità di comporre bandiere francesi introduce un set collection blando ma efficace, che si traduce nell’accaparrarsi linee di colori specifici sulla mappa.
Mentre in 2 giocatori c’è un maggior controllo reciproco, che può diventare un interessante elemento di interazione consapevole, in più giocatori potrebbe esserci maggior intralcio e imprevedibilità, aspetti comunque mitigati dalla presenza delle linee doppie.
L’aspetto tattico è dato dalla possibilità di controllare linee che siano scollegate dalle altre precedentemente controllate, mentre sul piano strategico occorre strutturare bene i propri piani per non rischiare di avere biglietti destinazione che facciano perdere punti anziché fornirne. Tutto porta a dover pianificare in anticipo le proprie mosse cercando, al contempo, di metterle in atto col giusto tempismo.
Infine il regolamento è semplice e chiaro, i materiali sono pratici da utilizzare, e l’ergonomia generale è ottima. Ticket to Ride Parigi è un gioco rapido e divertente, ottimamente indicato per giocatori neofiti e occasionali.
Un ringraziamento speciale ad Asmodee Italia
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