Black Rose Wars Rebirth – Si torna a combattere alla Loggia della Rosa Nera

black rose wars rebirth

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La Loggia è ormai distrutta, l’ordine dei maghi governato dal Gran Magister è solo un pallido ricordo. I Magister delle varie Scuole sono morti o hanno scelto l’esilio. Ma la Rosa Nera vive ancora…

La saga di Black Rose Wars è stata molto apprezzata su queste pagine e, personalmente, ho sempre reputato la sua prima iterazione come uno dei migliori skirmish complessi in circolazione. Un gioco in grado di unire componenti e meccaniche american e german consegnandoci un bilanciamento raro e soddisfacente.

Oggi parliamo del nuovo arrivato in famiglia: Black Rose Wars Rebirth, competitivo per 1-4 giocatori (età consigliata 14+) della durata approssimativa di 90 minuti (menzogne!), ideato da Marco Montanaro e pubblicato da Ludus Magnus Studio. Torneremo quindi ad aggirarci per la Loggia della Rosa Nera, accrescendo la nostra conoscenza magica tramite lo studio, per poi investire gli altri giocatori al tavolo con ogni sorta di magia nel tentativo di accumulare più punti vittoria possibili.

Black Rose Wars Rebirth Packaging

I contenuti di gioco si mantengono come sempre gargantueschi, partendo da quelli associati ai giocatori, l’Avatar (la IA opzionale del titolo), la Loggia e le plance da gioco, passando per le centinaia di carte e segnalini vari e finendo con le accattivanti 35 miniature in plastica. Il tutto accompagnato da contenitori per i materiali ergonomici e persino meglio organizzati rispetto al predecessore.

Il setting delle partite si mantiene simile a quanto già visto in BRW. Partiremo dalla Loggia, collocando al centro la Stanza della Rosa Nera e la Stanza del Trono a essa adiacente, dopodiché posizioneremo casualmente le altre stanze fino a costituire la solita disposizione. Ogni tessera ha due facce: una distrutta (con gli spazi instabilità) e una ricostruita, e tutte andranno posizionate dal lato deteriorato. Fatto questo piazzeremo le Celle dei Maghi (dal lato coperto) in funzione del numero dei giocatori (nelle posizioni indicate sul regolamento), più le Plance Potere ed Eventi.

black rose wars rebirth tracciato

Piazzeremo quindi i mazzi di carte Maledizione, Potenziamento, Evocazione e Missione (quelle della Prima Luna) sulla Plancia Potere, oltre ai segnalini Potere (uno per giocatore più quello della Rosa Nera) e ai cubetti promemoria sul tracciato dei punti. Sulla Plancia Eventi metteremo invece i cubi Danno/Instabilità della Rosa Nera e le carte Evento della Prima Luna.

black rose wars rebirth plancia

Iniziando dal primo giocatore (detentore del segnalino Corona) e procedendo in senso orario, ognuno sceglierà un Mago e un colore e prenderà tutti i contenuti associati: la Scheda del Mago, i cubi Danno/Instabilità, i segnalini Azione Fisica, Trappola/Protezione, Persistenza, le basi in plastica per Mago ed Evocazioni, le 3 carte Magia Personale, la carta Mago e la relativa miniatura.

black rose wars rebirth personaggio

Dopo aver creato l’area della Libreria, con i 6 mazzi Scuole di Magia e quello della Magia Dimenticata, sempre in ordine di gioco, ognuno sceglierà la sua Scuola di partenza e uno dei due Grimori iniziali. Aggiungerà a queste 6 carte una delle sue carte Magia Personale (sono tutte uguali), le mischierà e ne scarterà una casuale nelle proprie Memorie (la zona scarti del giocatore). Si riveleranno quindi le Celle dei Maghi e, in funzione del colore, ognuno sarà posizionato nella sua.

black rose wars rebirth carte

La partita si svolgerà in una serie di turni di gioco organizzati in 6 fasi principali, ulteriormente suddivise in sottofasi. Il numero dei turni totali varierà di partita in partita poiché sarà determinato dal raggiungimento, da parte di uno dei segnalini Potere, del Cubo Della Rosa Nera. Sul tracciato dei punti avremo anche disposto gli altri 2 Cubi Luna che indicheranno il momento in cui si passerà dalla Fase della Prima Luna a quella della Seconda o della Terza; queste si accompagneranno sempre a un cambio nei mazzi degli Eventi e delle Missioni.

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Le fasi di gioco sono:

  • 1) Fase della Rosa Nera: si faranno scorrere gli Eventi disponibili e se ne rivelerà uno nuovo (piazzandolo nello slot indicato). Questi modificheranno in qualche modo il gameplay con effetti positivi o negativi, consegnando al contempo punti alla Rosa Nera e determinando, in alcuni casi, il cambio del primo giocatore. Durante questa fase è anche possibile scartare eventuali missioni (opzionale) e riceverne una qualora non se ne possiedano. Le missioni di gioco hanno ricevuto alcune modifiche sostanziali, identificandosi ora in 3 stati: Attive (in corso di completamento), Completate (non ancora riscattate) e Risolte (ne abbiamo ricevuto i premi). Mentre non ci sono limiti di possesso per le missioni risolte, sia quelle attive che quelle completate hanno un limite massimo di 2 ciascuna.

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  • 2) Fase di Studio: i giocatori pescheranno 2 carte dal loro Grimorio aggiungendole alla propria mano. Poi ognuno pescherà 4 carte dalla Libreria (ciascuna da una Scuola di Magia a scelta, escluse le Magie Dimenticate) e ne selezionerà 2 da aggiungere alla mano, scartando le restanti nei mazzi di riferimento. In questa fase sarà possibile scartare una (e una sola) carta dalla propria mano agli scarti della Libreria. Prima della prossima fase, tutti i giocatori che avranno superato il limite di mano (che varia tra i personaggi) dovranno scartare carte nelle loro Memorie, così da raggiungere suddetto limite.

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  • 3) Fase di Preparazione: ogni giocatore valuta le carte della propria mano e ne posiziona da 2 a 4 coperte nei vari slot della Scheda del Mago. La maggioranza di carte Magia presenta sempre due lati (un sopra e un sotto) con due differenti effetti, così da darci più possibilità di gioco. In questa fase dovremo quindi capire quali/quante carte voler utilizzare, quale dei due possibile effetti scegliere e dove posizionarle. La Scheda del Mago infatti presenta uno slot per le magie Rapide (lanciabili indipendentemente) e 3 slot successivi per le altre. Queste invece hanno due limiti di utilizzo: se ne potrà usare solo una per Attivazione (ci arriveremo più avanti) e andranno lanciate necessariamente nell’ordine indicato (dalla I alla III).

black rose wars rebirth preparazione

Le magie della serie BRW sono di 4 tipologie principali: Combattimento (attaccano direttamente miniature o stanze arrecando danni), Contingenza (con effetti particolari), Protezione (magie difensive che una volta lanciate si attivano in specifiche condizioni proteggendo il Mago) e Trappole (magie che una volta lanciate si attivano in specifiche condizioni determinando effetti vari). Ogni magia è sempre accompagnata da vari simboli che ne indicano le caratteristiche, di cui i più importanti sono: tipo di magia, elemento (utili per combo, missioni e altro), tipo di bersaglio (Stanza/Mago/Modello, ossia miniatura nemica) e gittata (numero di stanze di distanza), effetto (una descrizione dei vari effetti della magia da risolvere in successione) e instabilità (che ci indica di dover piazzare un cubo Danno/Instabilità nella stanza da cui lanceremo la magia).

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  • 4) Fase Azione: i giocatori, in senso orario e partendo dal detentore della Corona, si attivano svolgendo 1 o 2 azioni, fin quando ognuno non le abbia esaurite tutte. Le azioni possibili sono legate alle Magie Pronte, tutte quelle preparate nella precedente fase, all’Azione Slancio, che ci permette di scartare una Magia Pronta per spostarci di una casella, e a 2 Azioni Fisiche a disposizione di ogni Mago. Un’Azione Fisica può essere usata o per compiere il Combattimento corpo a corpo (un attacco a una miniatura avversaria nella stessa stanza) o per eseguire l’Esplorazione (spostarsi di un massimo di stanze pari alla propria velocità). Oltre questo, l’Azione Fisica ci concede sempre la possibilità di Attivare una stanza della Loggia: lo potremo fare sia prima che dopo il Combattimento o l’Esplorazione e gli effetti dipenderanno dalla stanza. Il danno effettuato dall’azione di Combattimento, così come il valore di velocità, sono sempre indicati dalla carta Mago (i 4 magi inclusi nel gioco hanno valori di 2). Le Magie Pronte seguono invece i limiti espressi nel precedente punto (Fase di Preparazione). In questa fase sarà quindi possibile assistere alla dipartita di uno o più Maghi. Ogni Mago ha un totale di punti vita e ogni volta che verrà ferito aggiungerà sulla sua scheda un cubo Danno/Instabilità del giocatore che lo avrà attaccato. Al raggiungimento del valore che ne decreterà la sconfitta, tornerà alla sua Cella di Partenza pronto a continuare lo scontro (è di fatto un respawn); i vari giocatori che avranno contribuito alla sua morte si aggiudicheranno punti in funzione di quanto danno gli avranno fatto (a mo’ di classifica) e chi avrà dato il colpo di grazia si aggiudicherà un segnalino Trofeo del giocatore battuto. Altro evento possibile in questa fase è quello legato all’aggiunta di Instabilità alle stanze. Ogni tessera della Loggia ha infatti un numero totale di spazi Instabilità e, lanciando magie in grado di aggiungerne, questi slot verranno riempiti gradualmente (attraverso l’uso dei soliti cubi Danno/instabilità). Il riempimento di tutti gli slot causerà la ricostruzione della stanza nella Fase di Pulizia grazie all’energia magica accumulata.

black rose wars rebirth combattimento

  • 5) Fase di Evocazione: la Rosa Nera prima, e i Maghi in senso orario poi, attiveranno le proprie Evocazioni nell’ordine che preferiscono. In BRWR esistono varie Evocazioni dagli effetti più o meno particolari ed è stata anche aggiunta la possibilità di assegnare alle stesse dei potenziamenti, così da renderle ancora più minacciose.

black rose wars rebirth miniature

  • 6) Fase di Pulizia: si verificano varie sottofasi atte semplicemente a ripristinare i componenti preparando il prossimo turno, e si ricostruiscono eventuali stanze saturate di Instabilità nelle precedenti fasi. Le stanze di questo BRWR hanno ricevuto una modifica sostanziale nel loro funzionamento, restituendoci i cambiamenti storici che la Loggia ha subito negli anni di abbandono. Tutte iniziano la partita distrutte e questo semplifica la loro attivazione, poiché gli effetti di attivazione ora tendono ad accomunare più stanze tra loro (quelle in grado di farci evocare, che ci fanno pescare carte o ci danno missioni, eccetera). Una stanza ricostruita funzionerà invece alla maniera del vecchio BRW, quindi le verrà assegnato un nuovo e più efficiente potere di attivazione, che però sarà a singolo utilizzo in ogni turno (chi prima arriva meglio alloggia insomma). Al termine di questa fase, se sarà soddisfatta la condizione di fine partita, si passerà alla verifica del vincitore, ma non prima di aver assegnato qualche altro punto finale a chi avrà più segnalini trofeo e missioni risolte (in entrambi i casi con il solito sistema di classifica), più un ultimo punto al detentore della Corona.

black rose wars rebirth biblioteca ripristino

Black Rose Wars Rebirth rimane sul solco già tracciato dal predecessore (e dalle sue varie espansioni), implementando però vari piccoli aggiustamenti in grado di migliorarne la formula. Stiamo parlando di un competitivo le cui meccaniche principali sono legate al deckbuilding e all’uso di miniature sulla mappa di gioco, ma le varie modifiche aumentano ulteriormente l’interazione tra giocatori.

I pregi e i difetti del titolo si mantengono quindi più o meno gli stessi, ma hanno subito un’operazione di limatura e perfezionamento. Il gioco insomma resta caratterizzato da un flusso semplice da seguire e relativamente facile da comprendere malgrado le molte sottofasi, regole, regolette e iconografie da imparare a conoscere. La scelta di partire con la Loggia distrutta fa sì che le varie stanze, invece di essere uniche fin dall’inizio, siano accomunate in massima parte da alcune tipologie principali: questo determina un approccio più graduale, in grado di accompagnare per mano i nuovi giocatori verso una complessità crescente (via via che le stanze si restaurano e la complessità aumenta).

Certo, un mago alle prime armi non avrà mai molte possibilità scontrandosi con un giocatore esperto, ma questo resta da sempre uno dei limiti di tutta la saga, collocando anche BRWR in quei titoli che danno il meglio per gruppi di giocatori rodati e consolidati (o quantomeno con uno stesso livello di esperienza). Il punto di forza è sempre quello della variabilità sul fronte delle strategie di gioco che, gradualmente, ci permetterà di includere nuove carte al nostro Grimorio, ricercando nuove sinergie o potenziando quelle già in nostro possesso, anche in funzione degli avversari che ci troveremo a fronteggiare e del loro approccio alla partita.

black rose wars rebirth miniature

Le 6 nuove Scuole di Magia inoltre apportano dinamiche di gioco molto interessanti, che faranno felici gli amanti del titolo. Agonia introduce la meccanica del Dolore, che ci farà subire danni dalla Rosa Nera ma attiverà effetti potenziati proprio da questi ultimi; Incubo aggiunge le Umbre, delle Evocazioni maligne collegate alla Rosa, che però potremo utilizzare temporaneamente sotto il nostro controllo ferendo un Mago avversario e le sue Evocazioni; Tecnomanzia punta invece sulle nuove carte dei Potenziamenti che verranno applicate alle creature evocate; Malocchio riempirà i nostri avversari di Maledizioni in grado di limitarne il gioco sotto vari punti di vista; la Scuola Sciamanica ci permetterà di posizionare vari Totem (particolari Evocazioni) in giro, cercando di sovraccaricare le stanze per fare punti; in ultimo Alchimia punta su degli effetti che potranno essere rinforzati dalla presenza di specifici elementi nelle magie già lanciate e su speciali Evocazioni meccaniche.

A questo poi c’è da aggiungere l’opportunità di accedere alle devastanti Magie Dimenticate (fornite dalla stanza della Rosa Nera e a singolo utilizzo) e la possibilità di mixare le Scuole creando sinergie uniche o, magari, utilizzare Maghi o Scuole provenienti da BRW e/o da una delle molte espansioni (tutte compatibili) per avere un’idea di quanto offerto dal titolo. Tutte queste caratteristiche, unite alla costruzione randomica della Loggia e alla pesca delle carte, assicurano al gioco una longevità e variabilità invidiabile, consegnandoci potenzialmente ore e ore di divertimento.

Sul fronte scalabilità troviamo, ancora una volta, delle migliorie. In particolare la possibilità di utilizzare l’Avatar (l’automa del titolo) per impersonare uno dei 4 Maghi posseduti dalla Rosa Nera, va a controbilanciare una scalabilità per sua natura non ottimale. Caratteristica simile al primo BRW infatti è quella di rendere al meglio con il massimo dei Maghi in partita, aumentando così le interazioni e l’imprevedibilità degli scontri e costringendoci a cambi di direzione nelle nostre strategie. Poter aggiungere un Mago in più grazie all’Avatar risulta quindi una scelta intelligente e divertente, rafforzata poi da una semplicità di utilizzo che la rende un’opzione valida anche quando si gioca in 2 o 3. L’Avatar è gestito da delle semplici carte Comando che ci dicono cosa fare nel momento della sua attivazione, e si comporta in modo simile a un altro giocatore. La scelta di utilizzarlo modificherà poi il mazzo di carte Evento, così da assicurare un miglior bilanciamento sul fronte dei punti accumulati dalla Rosa Nera, rendendolo insomma un’aggiunta di spessore.

Parlando di dinamiche legate al player count, non posso non sottolineare come la stima di durata suggerita dal gioco (90 minuti) sia decisamente troppo ottimistica: considerate invece 40/60 minuti per ogni giocatore al tavolo, tolto l’Avatar che non appesantisce troppo il gioco, eseguendo solo lo stretto necessario nella Fase Azione ed Evocazione.

black rose wars rebirth scuole di magia

Anche sul fronte de materiali di gioco Black Rose Wars Rebirth si dimostra superiore all’originale. I materiali sono quasi tutti di ottima fattura, che si parli delle carte, dei materiali in cartone (tutti con spazi per contenere cubi o altro) o delle miniature, e l’idea di inserire dei contenitori per i materiali dei singoli giocatori risulta vincente sul fronte della praticità di utilizzo e di allestimento (con uno dei migliori packaging in circolazione per il settore).

Il primo BRW tuttavia aveva un problema che qui non è stato propriamente risolto: il sistema rose colorate da incastrare nelle Evocazioni per segnalarne il proprietario. Si è optato infatti per delle basi in plastica a incastro da piazzare sotto le miniature, soluzione migliore del passato ma non ancora perfetta. Questo perché le basi non sono comunque all’altezza di quanto visto in altri prodotti di settore, essendo spesso troppo piccole (e quindi togliere le basette incastrate senza forzare le miniature diventa complesso) o troppo grandi (al punto da scivolare fuori ogni volta che si alza la miniatura).

black rose wars rebirth miniature

In sintesi, malgrado qualche difettuccio minore Black Rose Wars Rebirth si dimostra la miglior iterazione possibile di Black Rose Wars, nonché la perfetta aggiunta per chiunque voglia continuare a muoversi nella Loggia della Rosa Nera, utilizzando i materiali accumulati finora e provando scontri su scontri con combinazioni sempre diverse di Maghi, Scuole ed Espansioni.

Un ringraziamento speciale a Ludus Magnus Studio

Io sono JeruS e sono qui per le mie passioni. Quali? Ci sono i videogiochi dai tempi dell’Amiga, il Cinema e le Serie TV con le loro meravigliose storie, ed ovviamente i giochi da tavolo... i libri, i fumetti, la fotografia, il disegno, la scrittura… insomma avete capito! A coronare il tutto una laurea in Scienze Naturali così da poter divulgare il bello in ogni sua forma!

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