Let’s go! To Japan – Viaggiare in Giappone con un gioco da tavolo

I passaporti sono pronti, abbiamo comprato una guida illustrata in libreria, e tutti i luoghi più interessanti sono stati contrassegnati. Ora viene la parte più difficile: pianificare giorno per giorno la nostra settimana di vacanze in Giappone. Cosa faremo lunedì? Meglio fare shopping oppure visitare i templi? Occorre fare attenzione a evitare troppi spostamenti in treno, e a risparmiare soldi ed energie, per godere appieno di questa magnifica esperienza.

Let’s Go! To Japan è un gioco di Josh Wood (Santa Monica, Cat Lady) per 1-4 giocatori, edito in Italia da Studio Supernova, in cui i giocatori impersonano viaggiatori in competizione per programmare il miglior viaggio tra Tokyo e Kyoto.

Le agende e la guida sono pronte

Ogni giocatore prende una plancia personale, il set di 6 segnalini Condizione Favorevole del proprio colore, il set di 5 segnalini Esperienza, un segnalino Umore del proprio colore, un segnalino Stress e un segnalino Felicità. Questi segnalini vanno posizionati sugli appositi spazi della propria plancia. Ogni giocatore, inoltre, ottiene un segnalino Treno Iniziale.

Si mescolano separatamente il mazzo di carte Tokyo e il mazzo di carte Kyoto, in modo che siano raggiungibili dai giocatori, quindi si posiziona la plancia Round al centro del tavolo e vi si pone sopra il segnalino Round sullo spazio iniziale.

Si prepara poi una riserva di segnalini Treno, Jolly, Ricerca, Passeggiata, +12, disponibili per tutti i giocatori.

Dove andiamo?

Una partita a Let’s Go! To Japan si articola su 13 round, giocati simultaneamente da tutti i giocatori, ciascuno composto dalle seguenti fasi:

1. Pesca
2. Gioca
3. Bonus giornaliero
4. Fine del round

All’inizio di ogni round, ogni giocatore pesca simultaneamente carte dai rispettivi mazzi in base al numero e tipologia indicata sull’icona del round corrente sulla plancia Round: il testo sotto alle icone nella plancia Round indica quante carte devono essere giocate e quante devono essere passate al giocatore seduto al nostro fianco.

Le carte passate/ricevute dagli avversari vengono messe su un apposito spazio della plancia personale, senza essere guardate, in modo da essere pescate quando previsto dal gioco (round 5-7-9-10-12-13) al posto della pesca dai mazzi centrali. Nei primi 7 round si passano carte in senso orario, mentre dal round 8 si passano carte in senso antiorario.

Alla fine di ogni round, dopo aver passato le carte, i giocatori non dovrebbero più avere carte in mano.

Ad ogni round, ciascun giocatore deve giocare 1 o 2 carte Attività, così come indicato sulla plancia Round, simultaneamente agli altri giocatori. Le carte possono essere giocate su qualsiasi giorno della settimana. La parte superiore di ogni carta indica quali segnalini Esperienza si muoveranno sul tracciato Esperienza e/o quali segnalini Umore si muoveranno sul tracciato Umore.

I segnalini non vengono mossi in questa fase, ma solo quando inizia il viaggio.

Ogni giorno può normalmente contenere una colonna di massimo 3 carte (è possibile arrivare a 4 carte solo con le carte Passeggiata), così che siano sovrapposte in modo che solo l’ultima carta sia completamente visibile. Ogni volta che si aggiunge una nuova carta a una giornata è possibile scegliere in quale posizione metterla, mentre l’ordine di quelle già presenti è bloccato.

La parte inferiore di ogni carta indica un bonus, ottenibile da quella giornata solo se la carta occupa la posizione di momento clou (ultima carta visibile) e se i requisiti vengono soddisfatti in quel momento.

Se si ha tra le mani una carta che si ritiene inutile da giocare, è possibile scartarla per poi pescare una carta coperta da uno dei due mazzi: questa nuova carta è definita carta Passeggiata ed è possibile collocarla a faccia in giù, in qualsiasi giornata, ottenendo così anche un segnalino Ricerca (che, se scartato, consente di pescare 3 carte in qualsiasi combinazione e scartare 3 carte).

Quando si piazza la terza carta Attività nella colonna di una giornata, quel giorno è da considerare completo, quindi si verifica la possibilità di ottenere un bonus. Si conta il numero di icone sulla parte alta delle carte Attività di quella giornata che siano uguali a quella del segnalino Condizione Favorevole relativo a quella giornata (piazzato a inizio partita).

A seconda di quante icone corrispondono (1, 2 oppure 3+), è possibile ottenere un bonus giornaliero:

• Muovi il segnalino Umore di 1 spazio verso destra.
• Prendi 2 segnalini Ricerca OPPURE prendi un segnalino Jolly.
• Prendi un segnalino Treno di Lusso OPPURE Fai una Passeggiata senza prendere il segnalino Ricerca.

Il segnalino Umore si muove, verso sinistra o verso destra, in base a 4 tipi di icone presenti sulle carte. Ogni volta che il segnalino Umore raggiunge l’ultima casella di uno dei due lati viene riportato sulla posizione iniziale, mentre il rispettivo segnalino sul tracciato Stress o sul tracciato Felicità avanza di uno spazio.

I segnalini Jolly possono essere spesi in qualsiasi momento durante il viaggio per spostare uno dei segnalini Esperienza in avanti di uno spazio.

Con l’opzione “Fai una Passeggiata senza prendere il segnalino Ricerca” è possibile collocare una carta Passeggiata aggiuntiva e arrivare così fino a 4 carte in una colonna.

La partita procede così fino alla fine del round 13, dopodiché si parte per il viaggio!

Prepariamo le valigie

Per prima cosa si devono piazzare i segnalini Treno sul proprio itinerario: ogni volta che il proprio viaggio porta da Tokyo a Kyoto, o viceversa, si deve piazzare un segnalino Treno tra le due carte Attività. Ci sono 3 tipi di segnalini Treno: quello iniziale (senza bonus né penalità), i Treni di lusso (che hanno un bonus di 2 punti vittoria e fanno avanzare il segnalino Umore di uno spazio verso destra) e i segnalini Treno normale (con una penalità di -2 punti vittoria).

Poi, procedendo giorno per giorno dal Lunedì al Sabato sulla propria plancia, ogni giocatore attiva in ordine le icone presenti sulla parte superiore delle carte Attività giocate, iniziando dalla carta più in alto e arrivando a quella più in basso: ogni carta fornisce punti vittoria (icona gatto) e simboli che comportano l’avanzamento dei segnalini Esperienza e Umore sui relativi tracciati.

Per la carta visibile più in basso nella colonna, si verifica se i requisiti previsti dal momento clou della giornata sono soddisfatti, in modo da ottenere i punti vittoria indicati. I punti e i bonus ottenuti vanno verificati in base a quanto realizzato fino a quel momento.

Durante questa fase, è possibile rivelare eventuali carte Passeggiata e decidere se lasciarle sul lato scoperto oppure a faccia in giù.

Utilizzando il blocchetto segnapunti, si conteggiano i punti vittoria nel seguente modo:

• Dal Lunedì fino al Sabato: punti delle carte e dell’evento clou (se applicabile).
• Punti dai tracciati Stress (negativi) e Felicità (positivi).
• Punti derivanti dalla posizione raggiunta da ciascun segnalino Esperienza sul relativo tracciato (4-8-12-15 punti).
• Punti, sia positivi che negativi, derivanti dai Treni.
• Punti da eventuali segnalini Ricerca inutilizzati (1 punto per ciascun segnalino).

Il giocatore con il maggior numero di punti è il vincitore.

Si parte!

Let’s Go! To Japan è un gioco basato su meccaniche di draft di carte e set collection, in modalità simultanea per tutti i giocatori, con l’obiettivo di pianificare in modo ottimale il proprio viaggio di sei giorni tra Tokyo e Kyoto. Nell’arco di 13 round i giocatori pescano e piazzano carte sotto la propria plancia, nell’ordine e sui giorni che preferiscono, con l’obiettivo di ottimizzare la sequenza con cui le carte verranno conteggiate a fine partita.

Al termine del round finale, infatti, i giocatori attivano ogni carta in sequenza, quindi è fondamentale programmare in anticipo l’ordine con cui ogni carta sarà attivata, soprattutto quelle da cui ricavare i bonus per il momento clou della giornata. Questo bonus, infatti, viene calcolato in  base a ciò che si è totalizzato fino a quel momento, rendendo cruciale sia la posizione che la sequenza con cui vengono piazzate le carte.

Così come in altri giochi di Josh Wood, si riscontra una certa delicatezza ed eleganza nello stile, che rende piacevole ogni partita e lascia la voglia di rigiocarne un’altra. Il livello di difficoltà è accessibile a tutti i tipi di esperienze, eppure non è semplice prevedere ad ogni round quale possa essere il piazzamento ottimale di ciascuna carta: occorre calcolo, intuito, precisione, e anche un pizzico di fortuna nella pesca delle carte.

Ci sono tante tipologie di carte, che forniscono punti vittoria in modo diverso, quindi ad ogni partita ci saranno scelte e incastri che dipendono molto sia dalle carte pescate che da quelle ricevute dagli avversari, un vero toccasana per la rigiocabilità.

L’interazione si limita al solo draft di carte, quindi assume maggior valore nelle partite a 2 giocatori. La scalabilità resta comunque buona anche in 3 e 4 giocatori, grazie alla durata contenuta entro un’ora e alla fluidità dei round.

I materiali sono di ottima qualità, le carte sono grandi e di ottima fattura, con un’iconografia semplice e chiara. Inoltre, le illustrazioni e i testi ad esse collegati sono bellissimi da vedere e da consultare. Anche le plance dei giocatori, pieghevoli in 3 parti con particolari illustrazioni sul retro, simulano bene un planner settimanale. Il regolamento è ben scritto e, nonostante a una prima lettura possa sembrare più difficile di quanto non sia, gli esempi sono di notevole supporto.

Si nota anche lo sforzo di legare il tema alle meccaniche. Tanto per cominciare, le icone sulle carte possono rappresentare 5 tipologie di esperienze diverse, cioè templi, cibo, natura, shopping, esperienze uniche, oppure situazioni di stress o felicità, come spese economiche o eccessive, ed esperienze rilassanti o faticose.

Inoltre, tutta la partita consiste nel programmare il viaggio che poi viene effettivamente fatto al termine dei round previsti, controllando giorno per giorno come procedono le cose. Il regolamento suggerisce addirittura di raccontare la propria esperienza di viaggio, in base alle descrizioni sulle carte, cosa che però rischia di allungare inutilmente i tempi di gioco.

Let’s go! To Japan è un gioco consigliato a tutti, molto piacevole e veloce da giocare, grazie al fascino del tema trattato, alla durata contenuta, e alla semplicità unita all’impegno strategico.

Un ringraziamento speciale a Studio Supernova