Arborea – Un ecosistema da far rifiorire

arborea giochi uniti

Voto:

Dopo che un cataclisma ha distrutto il mondo di Arborea, gli Spiriti Patrono sono pronti a collaborare con gli abitanti dei villaggi per ricostruire l’intero ecosistema. Mentre giovani e anziani viaggiano in pellegrinaggio, gli spiriti crescono e affrontano insieme le sfide delle stagioni. Tutti sono in piena attività per rigenerare l’ambiente perfetto.

Arborea è un gioco di Dani Garcia per 1-5 giocatori, edito in Italia da Giochi Uniti, in cui i giocatori gestiscono i pellegrinaggi degli abitanti dei villaggi affinché possano ricostruire l’ecosistema grazie al supporto degli Spiriti Patrono.

Il mondo di Arborea

arborea setup
Setup per 2 giocatori

Ai fini della preparazione di una partita ad Arborea, per prima cosa si dispone il tabellone al centro del tavolo, quindi si procede come segue:

  • Si collocano casualmente le 8 tessere pellegrinaggio sui relativi tracciati, 2 per tracciato.
  • Si collocano 6 tessere bonus, pescate casualmente, sullo spazio più in alto di ciascuna colonna delle terre di confine.
  • Si collocano le 6 tessere bioma, ciascuna composta da 2 parti, sui rispettivi spazi iniziali.
  • Si colloca 1 tessera stagione, pescata casualmente, in cima a ciascun tracciato delle stagioni.
  • Si posiziona 1 segnalino sole sul tracciato sole, nello spazio iniziale che dipende dal numero di giocatori.
  • Si impilano 2 segnalini sole sull’ultimo spazio del tracciato sole.

Infine, si mescolano separatamente i 4 mazzi di carte ecosistema per formare una riserva di pesca e si preparano i segnalini delle creature.

Arborea area giocatore
Area giocatore

Ciascun giocatore riceve una plancia villaggio e procede come segue:

  • Colloca 8 cubetti sui relativi spazi della plancia.
  • Colloca 2 abitanti anziani (meeple più grandi) e 1 abitante giovane (meeple piccolo con disegno nero) nello spazio riserva. In partite con soli 2 giocatori si mette 1 abitante veterano (meeple piccolo con disegno bianco) al posto di quello giovane.
  • I restanti abitanti vanno collocati nei rispettivi spazi iniziali.

Ogni giocatore pesca casualmente una carta ecosistema iniziale e una carta ecosistema rossa (con 3 biomi). Infine, colloca sul tabellone i seguenti componenti:

  • Il proprio segnalino spirito sul tracciato dello spirito, nella posizione iniziale determinata dall’ordine di turno.
  • Un cubetto su ciascuno spazio iniziale dei tracciati delle stagioni.
  • Un segnalino segnapunti sugli spazi iniziali.

Prima di iniziare la partita, in ordine inverso di turno ogni giocatore sceglie 1 dei suoi abitanti disponibili nello spazio riserva e lo colloca sullo spazio iniziale di un tracciato di pellegrinaggio: così facendo, il tracciato avanza secondo le regole che saranno spiegate in seguito.

Gli abitanti vanno in pellegrinaggio

arborea turni
Iconografia di un turno

Una partita ad Arborea si svolge in una sequenza di round in cui i giocatori si alternano a turni. Il turno di ciascun giocatore è composto da 4 fasi:

  • Fase 1: Pellegrinaggio
  • Fase 2: Attivazione degli abitanti
  • Fase 3: Carta ecosistema
  • Fase 4: Aggiornamento biomi e tracciati pellegrinaggio

Nella Fase 1: Pellegrinaggio il giocatore sceglie se far avanzare 1 tracciato di pellegrinaggio oppure se collocare 1 abitante disponibile su un tracciato di pellegrinaggio. Spendendo 3 spirito (2 spirito in partite con 2 giocatori) è possibile svolgere un’azione aggiuntiva.

Per collocare un abitante disponibile, cioè presente nel proprio spazio riserva, su un tracciato pellegrinaggio, è necessario che la casella iniziale sia libera. Se, inoltre, sulla casella iniziale è raffigurato un simbolo stagione, occorre far avanzare il proprio cubetto sul tracciato stagione corrispondente.

Per far avanzare 1 tracciato di pellegrinaggio occorre muovere di 1 spazio in avanti verso il lato interno del tabellone entrambe le tessere di quel tracciato. Quando un tracciato si muove, tutti i giocatori che possiedono abitanti su quel tracciato possono decidere se farli scendere sullo spazio iniziale di uno dei sentieri raggiunti, oppure se lasciarli sul tracciato.

Se, per effetto dello spostamento, la tessera interna esce fuori dal tracciato, viene rimessa all’inizio del tracciato così come fatto durante il setup.

arborea pellegrinaggio sentieri
Tracciato pellegrinaggio e sentieri

Nella Fase 2: Attivazione degli abitanti il giocatore può attivare fino a 2 abitanti che si trovano all’inizio di un sentiero. Quando un abitante si attiva, segue il sentiero su cui si trova fino allo spazio finale, attivando tutte le icone che attraversa. Spendendo 2 spirito è possibile attivare un abitante aggiuntivo.

Tra i diversi benefici derivanti dalle icone ricompensa attraversate ci sono: biomi, carte ecosistema, invitare creature, fare regali ai saggi, ottenere ricompense dai saggi, collocare abitanti, guadagnare/perdere spirito, attirare creature sulle terre di confine, formare abitanti.

Nella Fase 3: Carta ecosistema è possibile completare 1 propria carta ecosistema, disponibile sulla parte superiore della plancia personale, spendendo i biomi richiesti dalla carta. Per spendere biomi occorre far riferimento ai tracciati dei biomi e, se disponibili, far scorrere verso il basso la metà superiore delle tessere bioma di tanti spazi quanti richiesti. Se soddisfatta, la carta ecosistema fornisce i benefici indicati, quindi viene collocata di lato alla propria plancia.

arborea carte ecosistema
Carte ecosistema (retro)

Nella Fase 4: Aggiornamento biomi e tracciati pellegrinaggio, si fanno scorrere verso l’alto tutte le metà inferiori dei biomi fino a raggiungere le corrispondenti parti superiori, quindi si ottengono i punti che vengono attraversati da questi movimenti.

Inoltre, per ciascun tracciato pellegrinaggio su cui sono ancora presenti i propri abitanti, e per ciascun abitante, si effettuano i seguenti avanzamenti dei tracciati: 1 spazio in avanti per abitanti anziani e giovani, 2 spazi in avanti per abitanti veterani.

arborea bioma
Biomi

Alla fine del proprio turno, il giocatore aggiunge la carta ecosistema completata al proprio ecosistema, quindi vi colloca le creature invitate secondo le regole di piazzamento. Le creature che non si possono piazzare vengono spostate nella zona cattività della propria plancia.

Lo scopo di aggiungere carte al proprio ecosistema, secondo specifiche regole di affiancamento e sovrapposizione, è quello di ingrandirlo in modo che esso possa ospitare un maggior numero di creature.

Le diverse creature, invitate sulla propria plancia durante la partita, possono essere piazzate negli spazi di intersezione degli habitat in modo che non siano ortogonalmente adiacenti ad altre creature. Il loro posizionamento fornirà punti vittoria a fine partita.

Il tramonto del sole

Arborea tracciati delle stagioni
Tracciati delle stagioni

Ogni volta che una creatura viene attirata negli spazi delle terre di confine, il segnalino del sole avanza di 1 spazio sul suo tracciato. Quando il segnalino del sole raggiunge l’ultimo spazio del tracciato del sole, ogni giocatore deve effettuare altri 2 turni completi, quindi si procede al conteggio di fine partita come segue:

  • Ogni creatura in cattività comporta la perdita di 3 spiriti.
  • Si guadagnano i punti in base alla posizione del segnalino sul tracciato dello spirito.
  • Si conteggiano i punti di ciascuna tessera stagione (massimo 8 punti) moltiplicati per il moltiplicatore raggiunto sul tracciato.
  • Si conteggiano i punti di ciascuna creatura, in base al loro posizionamento rispetto agli habitat adiacenti, nel proprio ecosistema.

Il giocatore con il maggior numero di punti è il vincitore.

Strategia psichedelica

arborea ecosistema
Esempio di ecosistema

Arborea è un gioco basato su meccaniche di piazzamento lavoratori che, più restano fermi sui tracciati mobili, più evolvono verso percorsi di azione più remunerativi. Da qui deriva la presenza di diverse tipologie di abitanti: ci sono gli anziani, che dopo le azioni tornano direttamente disponibili nella riserva, e poi ci sono i giovani e i veterani, che bisogna formare con specifiche icone affinché tornino disponibili.

Il tempismo è un aspetto fondamentale, da cui dipende anche la necessità di avere un congruo numero di abitanti disponibili nella riserva cosicché, mentre alcuni restano in attesa sui tracciati per poter fare azioni migliori, altri si attivano per svolgere le azioni disponibili.

La differenza di tipologia tra gli abitanti è legata a concetti di disponibilità che, come detto prima, è immediata per gli anziani che tornano direttamente nella riserva, e di velocità di avanzamento nei pellegrinaggi, dato che i veterani viaggiano con velocità doppia nella Fase 4.

arborea creature
Terre di confine e creature

Tra le altre particolarità ritroviamo anche la gestione comune dei materiali, dato che i biomi non vengono accumulati dal singolo giocatore, ma si incrementano su tracciati accessibili a tutti i giocatori tramite le icone ricompensa. Il vantaggio per chi ne incrementa il valore senza utilizzarle sono i punti che si ottengono nella Fase 4 del turno, mentre il rischio è di procurare materiali che poi saranno usati dagli avversari.

Obiettivo principale di queste dinamiche è quello di soddisfare carte ecosistema da piazzare in modo da formare habitat che possano accogliere creature, disponendo il tutto in modo da massimizzare la loro capacità di generare punti.

La natura del gioco è tendenzialmente strategica, e bisogna sempre pensare in anticipo a come strutturare le prossime mosse, ad esempio investendo sulle azioni dei saggi; di conseguenza, un approccio tattico è più adattivo che funzionale, e si sente maggiormente con l’aumentare del numero di giocatori al tavolo.

Le illustrazioni, a cura di Nico Gendron e Javier Inkgolem, sono bellissime e in pieno stile fantasy onirico di stampo nipponico, e contribuiscono molto a immergersi in questo magico mondo.

Si può affermare che le meccaniche funzionino bene come un orologio e, se aggiungiamo anche variabilità al setup, ottimi materiali, flusso di gioco scorrevole e longevità (grazie alle tessere stagione sempre diverse), sembrerebbe un mix perfetto.

arborea partita

Eppure non mancano alcuni aspetti negativi da non trascurare. Per prima cosa l’ergonomia, dato che il tabellone è un’esplosione di colori psichedelici dove bisogna imparare a orientarsi, e l’iconografia è piccola e senza un comodo quick reference.

Poi c’è la scalabilità, infatti il gioco rende bene in 2 e 3 giocatori, mentre già in 4 cominciano ad aumentare downtime e durata, e a ridursi la possibilità di controllo per poter elaborare una strategia. Nella scatola è presente anche materiale per il gioco in solitario.

arborea tracciato spirito
Tracciato dello spirito

Arborea è un gioco di media difficoltà che si spiega facilmente, ma non può essere giudicato dalla prima partita, dato che il meglio viene fuori proprio con l’esperienza. Considerando i vari aspetti, e accettando qualche problema di ergonomia generale, è un gioco che sicuramente regala soddisfazione ad ogni partita.

Un ringraziamento speciale a Giochi Uniti

Ingegnere, chitarrista, boardgamer, lettore, sportivo... perché chiudersi in una sola definizione? Mi piace spaziare in tutti i campi della cultura, allargare sempre i miei confini, viaggiare, conoscere e condividere.

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