The Shadow Theater: La Leggenda del Re Scimmia

the shadow theater gioco da tavolo asmodee

Voto:

Il miglior pianificatore non perde tempo in calcoli, perché sa che bisogna lasciar andare le cose per il loro verso. – Wú Chéng’ēn, Viaggio in occidente – Le avventure di Sun Wukong

Oggi con The Shadow Theater: La Leggenda del Re Scimmia vi porterò all’interno del mondo di Sun Wukong per uno scontro tra 2 giocatori (età minima consigliata 10 anni) della durata di circa 20 minuti, ideato da Cédric Lefebvre e Florian Sirieix con la componente estetica a cura di Julien Rico.

Un piccolo scrigno magico

the shadow theater scatola

La prima peculiarità che salta all’occhio quando si apre la piccola scatola di The Shadow Theater è legata proprio a quest’ultima, che è pensata per fare sia da scrigno per i contenuti di gioco che da scenario per le partite vere e proprie. Una volta che la combineremo con la plancia al suo interno avremo finalmente davanti il Teatro delle Ombre, composto da tre aree di gioco principali: La Tana del Drago, il Palazzo dell’Imperatore e il Giardino Celestiale.

Dovremo quindi posizionarvi sopra parte degli elementi, ossia il Re Scimmia (in una delle tre caselle del Giardino Celestiale) e le 4 Risorse (17 carte Arma del Drago, 25 scimmie, 9 Pietre di Giada, 9 Pesche), negli spazi appositi. Consegneremo allora 3 Scimmie al primo giocatore e 4 al secondo, dopodiché ognuno dovrà ricevere 2 tessere Pergamena e sceglierne una da tenere a faccia in su. Le tessere Pergamena rappresentano solitamente dei poteri utili nel corso della partita o delle modifiche ai punti finali, e spesso condizioneranno in modo sostanziale il nostro approccio allo scontro.

The Shadow Theatre: La leggenda del Re Scimmia preparazione

L’intera partita avrà un totale di 3 round, e il primo giocatore che si aggiudicherà 2 vittorie (date dalla maggioranza di punti) sarà considerato il vincitore. Ogni round prevede una serie di turni in cui, uno alla volta, i giocatori dovranno svolgere quanto segue:

  1. Azione/i opzionale/i: consiste nel giocare una o più carte Arma del Drago, a patto di posizionarle nell’aria corrispondente per colore e solo se nella zona è presente il Re scimmia. Ogni carta giocata è accompagnata da specifici effetti (solitamente prendere una o più risorse, farne posare una all’avversario o spostare il Re Scimmia).
  2. Azione obbligatoria a scelta tra:
    • Collocare 1 Scimmia in un luogo: si posiziona una Scimmia nella casella vuota di un luogo a scelta (ogni luogo ha solo 3 caselle) ricevendo i vantaggi associati alla zona. Nella Tana del Drago prenderemo 1 carta Arma del Drago, nel Palazzo dell’Imperatore 2 Scimmie e 1 Pietra di Giada, mentre nel Giardino Celestiale otterremo 1 Pesca e sposteremo il Re Scimmia in una casella vuota e in un posto diverso da quello in cui si trova attualmente.
    • Raccogliere tutte le scimmie da un luogo: viene scelto un luogo con su almeno una scimmia raccogliendo tutte quelle presenti (il Re Scimmia non conta).

The Shadow Theatre: La leggenda del Re Scimmia Fine partita

Nel momento in cui una delle Risorse si esaurirà, si porterà a termine il turno del giocatore attivo e si innescherà la fine del round, passando al conteggio dei punti in questo modo:

  • Le Pesche non danno punti ma ogni pesca nutre 3 Scimmie in nostro possesso.
  • Ogni Scimmia nutrita vale 1 punto.
  • Tutte le carte Arma del Drago in nostro possesso (quindi non usate) ci danno 1 o 2 punti, in base al tipo di carta.
  • Ogni set di 3 Pietre di Giada ci consegna 2 punti.
  • Il giocatore con la maggioranza di Pietre di Giada guadagna 2 punti (in caso di parità questo bonus non va assegnato).

Il giocatore con il punteggio migliore otterrà la vittoria per il round e riceverà una delle 3 Lanterne in cartoncino; nel momento in cui un giocatore avrà 2 Lanterne sarà considerato il vincitore della partita (insomma si vince al meglio di tre). Oltre questo sono presenti altre due varianti di gioco, che ci permettono di utilizzare più tessere Pergamena secondo modalità differenti: in questo caso il gioco sarà ulteriormente indirizzato dalle tessere stesse, chiedendoci di sfruttarne gli incastri nel modo migliore e assicurando anche una maggior variabilità e longevità.

Scimmie litigiose

the shadow theater scimmie

The Shadow Theater è fondamentalmente un astratto, basato sulla presa di risorse specifiche prima dell’avversario, e sul botta e risposta in funzione proprio delle scelte dell’altro. Riuscire a controllare il gioco avversario è una delle strategie da padroneggiare, cercando di prevederlo e anticiparlo, senza dimenticare di portare avanti i propri interessi in funzione della propria tessera Pergamena o del mero vantaggio in termini di calcoli e tempismo. Oltre all’alto tasso di interazione diretta, semplice ma comunque interessante, l’altro elemento che potremo cercare di controllare sarà proprio la lunghezza delle partite, poiché sapendo che al termine di una risorsa si concluderà la partita, potremo cercare di velocizzarne il consumo per assicurarci la vittoria grazie al tempismo, per esempio rubando un’ultima pesca che sarebbe servita al nostro avversario per valorizzare le sue Scimmie e poterci battere.

Se si escludono pochi casi di dominazione totale del gioco, la maggior parte delle partite si vincerà proprio grazie a una manciata di punti, e in tal senso la scelta di puntare al meglio di tre è senz’altro azzeccata, assicurando la vittoria del migliore oltre che qualche minuto di divertimento in più. Sul fronte ludico quindi ci troviamo insomma dalle parti di un filler per 2 giocatori rapido, immediato ma stuzzicante.

The Shadow Theatre: La leggenda del Re Scimmia Componentistica riposta

Un aspetto che voglio premiare è l’attenzione riservata alla componentistica, a partire dalla scatola di gioco che assicura un’ottima portabilità e sistemazione degli elementi (con anche una divisione interna in scomparti funzionali alla rapidità di utilizzo e preparazione), ed è stata pensata per essere sia bella da un punto di vista estetico che effettivamente utile come elemento del gioco stesso. Le componenti poi dimostrano attenzione e cura sotto molti aspetti, con le carte da gioco e gli elementi in cartone spessi il giusto e conseguentemente solidi, e le Risorse in legno (come anche il Re Scimmia) ben realizzate ed esteticamente graziose.

The Shadow Theater insomma non è di certo uno di quei titoli che rivoluzionerà il settore, ma è senza dubbio un filler per 2 giocatori piacevole, da poter intavolare con grandi e piccini, che dal momento in cui viene aperta la scatola e sistemato sul tavolo sa vendersi bene anche grazie all’ottimo lavoro svolto sulla grafica e i materiali.

Un ringraziamento speciale ad Asmodee Italia

Io sono JeruS e sono qui per le mie passioni. Quali? Ci sono i videogiochi dai tempi dell’Amiga, il Cinema e le Serie TV con le loro meravigliose storie, ed ovviamente i giochi da tavolo... i libri, i fumetti, la fotografia, il disegno, la scrittura… insomma avete capito! A coronare il tutto una laurea in Scienze Naturali così da poter divulgare il bello in ogni sua forma!

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