Endeavor: Abissi Marini – In missione per la salvaguardia del mare

We all live in a yellow submarine
Yellow submarine, yellow submarine
(Beatles, 1966)

Dopo aver condiviso studi e osservazioni in diversi ambiti, gli esperti dei migliori istituti per la salvaguardia del mare si sono organizzati per intraprendere una serie di operazioni finalizzate ad accrescere le conoscenze su questo vasto mondo, in modo da proteggerlo insieme alle creature che vi dimorano.

In Endeavor: Abissi Marini, gioco di Carl de Visser e Jarratt Gray per 1-4 giocatori edito da Cranio Creations, ogni giocatore è alla guida di un istituto di ricerca indipendente con l’obiettivo di sviluppare progetti sostenibili per preservare il mare e i suoi abitanti.

In fondo al mar…

Per preparare una partita, per prima cosa occorre scegliere una tra le 10 missioni disponibili. Ogni missione, in questo gioco basato su scenari, può essere affrontata in modalità competitiva, cooperativa o in solitario, offrendo infinite opportunità per esplorare il mare e capire come vincere le nuove sfide.

Ogni scheda scenario indica le plance oceano iniziali da utilizzare per comporre il tabellone, così come anche gli obiettivi della missione per fare punti a fine partita. Una volta preparata la configurazione iniziale, si mescolano coperte le plance oceano in base alla profondità in modo da formare una riserva.

Si prepara una riserva coperta di segnalini immersione e, laddove previsto, si colloca il numero indicato sulle rispettive plance.

Si rivelano casualmente 4 carte diario àncora, mentre si mescola il mazzo di carte diario in modo da piazzarlo accanto a quelle precedentemente rivelate.

Si prepara il vassoio degli specialisti, suddivisi per livello, in modo che sia accessibile a tutti i giocatori.

Si sceglie casualmente il primo giocatore, che riceve il segnalino onda.

Ogni giocatore sceglie un colore e ne riceve tutti i componenti: plancia giocatore con 5 segnalini tracciato, tessera caposquadra con 1 gettone sopra lo spazio di attivazione, 30 gettoni, 20 segnalini impatto e 3 navi.

Ogni giocatore piazza una nave del proprio colore nella zona di lancio, cioè la tessera iniziale indicata sulla scheda dello scenario, e riceve il relativo bonus di arrivo indicato (nel primo scenario, si tratta di un gettone nella propria area di raccolta sulla plancia).

Dalla superficie agli abissi

Una partita a Endeavor: Abissi Marini si svolge in 6 round, ognuno composto da 2 fasi. Ogni fase viene giocata a partire dal primo giocatore e proseguendo in senso orario:

• Fase 1: Preparazione – si svolgono a turno i seguenti 3 passaggi:
  1. Reclutamento: si sceglie uno specialista il cui livello è determinato dal valore di reputazione raggiunto sulla propria plancia.
  2. Impegno: si aggiungono gettoni alla propria area di raccolta, in quantità che dipende dal valore di ispirazione raggiunto sulla propria plancia.
  3. Riassegnazione: si spostano i gettoni presenti sui propri specialisti alla propria area di raccolta, in quantità che dipende dal valore di coordinazione raggiunto sulla propria plancia.

Su ogni plancia giocatore ci sono 5 tracciati qualità che rappresentano le seguenti caratteristiche del proprio team di ricerca:

• Reputazione: da questo dipende il livello di specialisti che è possibile reclutare.
• Ispirazione: da questo dipende il numero di gettoni che si ricevono a ogni round.
• Coordinazione: da questo dipende il numero di gettoni che è possibile riattivare, spostandoli dagli specialisti all’area di raccolta.
• Ingegno: da questo dipende il numero di navi in gioco e la quantità di spostamento e profondità ammessi con l’azione di movimento.
• Ricerca: spendere ricerca consente di eseguire azioni di conservazione.

• Fase 2: Attivazione: partendo dal primo giocatore, e proseguendo in senso orario, ogni giocatore svolge un turno oppure passa.

Per svolgere un turno il giocatore deve attivare uno specialista (tra quelli reclutati nelle fasi precedenti), usando un gettone disponibile prelevato dall’area di raccolta sulla plancia giocatore, in modo da eseguire, sulla plancia oceano in cui è presente la propria nave, le azioni indicate.

Le azioni disponibili, da eseguire sul tabellone formato dalle plance oceano, sono le seguenti:

• Viaggio: consente di spostare una nave in una zona diversa, ottenendo il bonus di arrivo della plancia di destinazione.
• Sonar: consente di collocare un proprio gettone disponibile sullo spazio vuoto più a sinistra di un tracciato sonar (se presente). In tal caso ci sono due possibilità: ricevere la ricompensa indicata oppure scoprire nuove zone. Per scoprire nuove zone si pescano sempre 2 plance oceano coperte, dalle pile indicate sullo spazio sonar coperto, e se ne sceglie una da collocare secondo regole specifiche, in modo da espandere l’area di gioco. Inoltre, il giocatore riceve il bonus di scoperta indicato sulla plancia.
• Immersione: consente di pescare un segnalino di immersione, se presente, che è possibile utilizzare subito come azione libera oppure in un altro momento. I segnalini immersione consentono sempre di avanzare sul tracciato ricerca oppure forniscono un bonus di altro tipo.
• Conservazione: consente di spendere costi di ricerca per collocare un proprio gettone disponibile su uno spazio conservazione (se presente) in modo da ricevere i bonus indicati ed eventuali bonus di collegamento.
• Diario: consente di collocare un proprio gettone disponibile su uno spazio diario (se presente) in modo da poter spendere costi di ricerca per acquisire una carta diario che abbia un simbolo uguale a quello coperto col proprio gettone. Le carte diario consentono solitamente di promuovere i propri specialisti, in modo da potenziarne le azioni, oltre a eventuali ulteriori bonus di altro tipo.

Su ogni scheda missione è raffigurata una plancia impatto, che rappresenta l’influenza positiva dei giocatori grazie al loro impegno verso il mare. Ogni plancia è composta da una griglia di esagoni che mostrano ricompense e altri vantaggi. Ogni volta che un giocatore ottiene impatto (icona di una stella in un esagono) colloca in un esagono vuoto un segnalino impatto preso dalla propria riserva, ricevendo quanto raffigurato. La regola di piazzamento prevede che il segnalino venga collocato in un esagono che sia puntato da una freccia di ingresso, oppure che sia adiacente a un altro già occupato da un segnalino.

Ogni scheda missione, inoltre, fornisce informazioni sul setup, sulle regole speciali dello scenario, la legenda dei punti, gli obiettivi.

Quando tutti i giocatori hanno passato, il round termina e si passa il segnalino onda al successivo giocatore in senso orario. Al termine del sesto round si procede con il conteggio finale dei punti:

1. Tracciati qualità sulla plancia giocatore: forniscono punti in base alla zona raggiunta dal relativo indicatore.
2. Plancia impatto: si ottengono punti in base ai propri segnalini impatto piazzati secondo la legenda punti dello scenario.
3. Diari e Specialisti di livello 5: alcuni diari riportano un valore in punti; gli specialisti di livello 5 forniscono punti in modo diverso.
4. Obiettivi della missione: forniscono punti in base allo scenario, più ulteriori bonus di maggioranza per il miglior risultato.
5. Ricerca e gettoni rimanenti: si ottengono punti uguali al numero di ricerca totale rimanente diviso 3 (arrotondato per difetto).

Nella modalità competitiva vince il giocatore con il punteggio più alto.

Nella modalità cooperativa occorre aggiungere durante il setup le carte ostacolo e le carte obiettivo bonus, impostando così il livello di difficoltà desiderato. Oltre a queste carte, ogni scenario indica gli obiettivi da raggiungere come se tutti i giocatori fossero parte di un’unica squadra: a fine partita si controlla quanti obiettivi sono stati raggiunti e si confronta il risultato con il requisito richiesto, in modo da verificare le condizioni di vittoria.

Immersione progressiva

Endeavor: Abissi Marini è un gioco di media difficoltà con meccaniche di esplorazione di un tabellone modulare, grazie alle plance oceano, diversi scenari a obiettivi, sviluppo di tecnologie tramite i tracciati e tableau building con gli specialisti. Tutte queste caratteristiche sono condensate in un regolamento semplice e un flusso di gioco elegante e mai banale.

Partendo da una mappa precostituita da poche plance oceano, e una sola tessera specialista jolly per giocatore, con il procedere dei round i giocatori costruiscono il proprio team di specialisti, definendo così le azioni che saranno disponibili nei successivi turni di gioco.

Di conseguenza, mentre nei round iniziali si fanno poche azioni e occorre pianificare su quali tracciati specializzarsi, nei round finali ci sono molte più azioni ed è importante la sequenza con cui vengono attivate per fare quanti più punti richiesti dallo scenario.

Inoltre, svolgendo le suddette azioni, i giocatori sviluppano le qualità del proprio team con l’avanzamento degli indicatori sui vari tracciati: la scelta di quali caratteristiche potenziare influisce sul ritmo delle fasi di gioco, a sua volta legato agli obiettivi e alle plance oceano previsti dallo scenario scelto, con un pizzico di aleatorietà derivante dalle plance oceano pescate e aggiunte successivamente, coi relativi bonus di scoperta, e dalla pesca dei segnalini immersione.

Si deduce che in Endeavor: Abissi Marini da un lato si costruisce progressivamente il proprio potenziale di gioco, sviluppando tracciati e reclutando specialisti, e dall’altro si mette alla prova quanto realizzato direttamente sul campo, dato che poi a fine partita si verifica l’efficienza con cui sono stati portati a termine gli obiettivi assegnati dallo scenario.

La variabilità è molto alta, grazie alla plancia modulare composta dalle diverse tessere oceano e alla presenza di 10 scenari diversi. Da considerare anche che gli specialisti presentano due lati, uno junior e uno senior sbloccabile con le carte diario e altri effetti di gioco, con bonus di miglioramento e azioni più potenti.

I materiali sono di alto livello già nella versione standard, e nell’edizione Deluxe troviamo anche inserti, mini-espansioni e materiali per giocare in 5 giocatori. Il tema si sente tutto, grazie anche alle simpatiche illustrazioni sulle plance a cura di Maruša Gorjup, Fahed Alrajil e Josh Cappel, ma si poteva fare qualcosa di più per ambientare meglio alcune azioni come la conservazione (ad esempio resa bene nella mini-espansione Reintroduzione dell’Orca).

La scalabilità è buona, ma con alcuni aspetti da segnalare: in 2 giocatori la partita è più rapida e stretta, la mappa di gioco è ridotta proporzionalmente al minor numero di azioni sonar eseguite, e difficilmente si esplorano i livelli più profondi, anche se comunque è potenzialmente fattibile e conveniente (dati i migliori bonus di scoperta); analogamente, la plancia impatto è più difficile da riempire per raggiungere le zone periferiche.

In 4 giocatori c’è maggior senso di competizione, una mappa più estesa, ma anche maggiori tempi di downtime, soprattutto nei round finali quando il numero di gettoni disponibili è maggiore. L’interazione è generalmente bassa ed esclusivamente di tipo indiretto. La modalità di gioco in solitario segue regole analoghe alla modalità cooperativa.

Endeavor: Abissi Marini è un gioco adatto a tutti i tipi di esperienze e presenta una progressione che dà la possibilità di costruire gradualmente il proprio motore di gioco, senza trovarsi spaesati già a inizio partita.