The Breach – Hacker ribelli contro il Firewall di Gene.sys

Inizio del 22° secolo, la Achab Corporation domina la Terra grazie alle impressionanti tecnologie gelosamente conservate nel loro database Gene.sys, la cui origine resta ancora oggi sconosciuta. Solo i Breachers, hacker esperti pronti a invadere il mondo digitale sotto forma di Avatar, possono riuscire a penetrare Gene.sys per carpirne i segreti e contrastare chi li controlla. Ovviamente l’impresa non sarà facile, dato che l’intelligenza artificiale dispone di potenti mezzi di difesa antintrusione, i cosiddetti I.C.E.

The Breach è un gioco competitivo di Michele Morosini per 1-4 giocatori, edito da Ludus Magnus Studio e distribuito insieme ad Asmodee Italia, in cui i giocatori impersonano dei Breacher che, rappresentati dai loro Avatar, si introducono nel mondo digitale del database Gene.sys con lo scopo di rubare le informazioni in esso contenute.

Database, Firewall e Interfacce

Per preparare una partita a The Breach occorre prima organizzare i componenti di gioco comuni a tutti i giocatori, cioè il Database e il Firewall.

Il Database è composto dalle tessere stanza che formano il tabellone, le cui dimensioni dipendono dal numero di giocatori, dai segnalini varco e dai segnalini informazione intera e parziale.

Il Firewall è composto dalla plancia Firewall cui vengono aggiunti i tracciati I.C.E. coi relativi cubi indicatori (rosa), il dado Firewall, le carte descrizione I.C.E., le carte ricompensa, le carte attivazione, la scheda guardiano con le carte attivazione guardiano. Si prepara, inoltre, una riserva di segnalini ricerca, segnalini credito, segnalini schermo e carte breccia.

Infine si posiziona il dado Infezione accanto al Database e le miniature degli I.C.E in gioco e del Guardiano.

Ogni giocatore sceglie un Avatar con i relativi componenti (scheda Avatar e cubi abilità iniziali, miniatura, 7 carte malware) e un Breacher con i relativi componenti (carta Breacher, 3 carte malware), quindi sceglie un colore e organizza la propria plancia Interfaccia collocandovi negli appositi slot la carta Breacher, la scheda Avatar, i 6 cubi sviluppo (bianchi) e la miniatura dell’Avatar.

Ogni giocatore poi organizza il proprio mazzo di carte malware, sceglie con quale carta malware programma iniziare e riceve i segnalini virus del proprio colore.

Infine, ogni giocatore pesca segretamente una carta obiettivo nascosto, dopodiché si assegna casualmente il segnalino Password del primo giocatore.

I Breacher sfidano il Firewall di Gene.sys

Una partita a The Breach si compone di un numero variabile di round, ciascuno composto dal turno dei Breacher (i giocatori che si alternano in senso orario) e dal turno del Firewall.

Il turno di un Breacher è composto da 3 Fasi da eseguire in ordine:

1. Fase Azione
2. Fase Configurazione
3. Fase Tracciamento

Nella Fase Azione il giocatore svolge un numero di azioni che dipende dal proprio valore di click raggiunto sulla plancia Interfaccia. Questo valore aumenta man mano che il giocatore ottiene segnalini informazione durante la partita.

L’azione Muovere serve a spostare il proprio modello Avatar sulla mappa, a rivelare stanze e ad attivare le azioni relative alle stanze della plancia.

Le azioni Attaccare e Schermare sono azioni di combattimento valide sia contro gli I.C.E. (miniature nemiche) che contro gli Avatar avversari, e consentono di assegnare o eludere segnalini virus.

L’azione Infettare consente, tramite il lancio dell’apposito dado, di assegnare segnalini virus alla stanza.

L’azione Sviluppare serve a spostare i cubi sviluppo sulla propria plancia in modo da potenziarsi con nuove caratteristiche e azioni disponibili (i cosiddetti Cheat).

L’azione Configurare permette di scegliere se eseguire 2 Push (spiegati di seguito) oppure se pescare 1 carta malware dal proprio mazzo.

L’azione Log-Out serve a disconnettere il proprio Avatar dal Database e riportarlo sulla propria plancia Interfaccia: questa mossa rappresenta una vera e propria fuga quando la situazione diventa troppo pericolosa. Occorre chiarire che un Avatar disconnesso dovrà poi eseguire una manovra di Riconnessione per tornare in gioco, avendo però a disposizione 1 solo click (azione).

Un aspetto importante legato agli attacchi contro gli altri Avatar è che, quando un Avatar subisce 3 o più virus, viene automaticamente disconnesso. In questo caso, se uno o più giocatori avversari hanno contribuito a collocare uno dei propri virus, possono copiare un’informazione parziale dall’Avatar colpito.

Occorre specificare che le azioni di Movimento, Attacco e Difesa sono legate alle Abilità dell’Avatar, rappresentate dai cubi colorati nei relativi slot della scheda Avatar. La quantità di cubi presenti un un riquadro (giallo per il movimento, rosso per l’attacco e blu per la difesa) ne rappresenta il valore iniziale dell’azione (un cubo dello stesso colore del riquadro vale 2, mentre un cubo di un colore diverso vale 1), e cioè il numero di movimenti, il valore di attacco e il valore di difesa.

Quindi, per eseguire un’azione associata a un’abilità, il giocatore deve scegliere 1 cubo del colore di quell’abilità che si trovi nel relativo riquadro dello stesso colore, e spostarlo lungo le frecce indicate verso un altro riquadro. Ecco perché in questo contesto possono tornare utili le azioni di Push, e quindi la possibilità di muovere cubetti Abilità lungo le frecce della scheda Avatar al fine di riorganizzarli.

Nella Fase Configurazione il giocatore ha l’opportunità di eseguire gratuitamente l’azione Configurare un numero di volte pari al valore di configurazione raggiunto sulla propria plancia Interfaccia (stesso concetto dei valori di click menzionati prima).

Nella Fase Tracciamento un giocatore può tracciare un nodo, al fine di carpirne il segnalino informazione intera o parziale, se quel nodo è completamente circondato dai propri segnalini virus. Se decide di farlo, il giocatore rimuove tutti i propri segnalini virus e riceve il segnalino informazione.

Per facilitare i giocatori nella loro impresa, gli Avatar e i Breacher dispongono delle carte malware, che presentano delle specifiche condizioni di innesco e contribuiscono a potenziare le azioni o le reazioni dei giocatori.

Analogamente, alcune stanze presentano dei segnalini ricerca che possono essere acquisiti attivando la stanza e spesi in qualsiasi momento per svolgere gli effetti indicati sopra di essi.

Infine, spendendo i crediti guadagnati in diversi modi (tra cui l’eliminazione degli I.C.E.) è possibile acquistare i benefici di una delle carte ricompensa visibili, al costo indicato, oppure 1 informazione parziale a scelta al costo di 4 crediti.

Dopo che ogni giocatore ha svolto il proprio turno è la volta del turno del Firewall, in cui si passa in senso orario la tessera Password e si procede alla Fase Attivazione degli I.C.E. In generale, sulla plancia Firewall ci sono le carte descrizione che indicano la tipologia degli I.C.E. in gioco, ciascuno dei quali con valori specifici di forza, resistenza e tratti particolari.

Durante questa fase, ciascun giocatore con un Avatar connesso rivela e risolve una carta attivazione pescata dal relativo mazzo formato in fase di preparazione: ogni carta attivazione fa riferimento a un I.C.E. e presenta delle subroutine da eseguire: in particolare, occorre svolgere delle azioni che muovono i modelli nemici e ne provocano gli effetti dannosi per i giocatori.

Ogni carta attivazione, inoltre, presenta una o più icone di avanzamento dei tracciati I.C.E.: man mano che i cubi indicatori avanzano sui tracciati, si innescano diversi effetti tra cui lo schieramento di nuovi I.C.E., l’incremento del valore di minaccia (che provoca virus e disconnessioni all’Avatar colpito) e l’aumento del valore del dado Firewall, che aumenta le caratteristiche di forza e resistenza degli I.C.E.

Genericamente parlando, gli effetti di ciascuna carta attivazione devono essere risolti in modo tale da provocare sempre i suoi effetti dannosi contro un Avatar.

Il modello del Guardiano, cioè la categoria di I.C.E. più avanzata, viene schierato quando il cubo indicatore raggiunge la relativa icona sul tracciato. A quel punto si seguono le indicazioni riportate sulla scheda del Guardiano ai fini del suo risveglio, come l’introduzione della stanza Omega, per poi procedere con l’integrazione degli elementi di gioco del Guardiano.

L’obiettivo del Guardiano è rimuovere tutti i segnalini varco del Database: non appena questo accade, la partita termina immediatamente e tutti i giocatori perdono la partita.

Mentre è possibile assegnare segnalini virus agli I.C.E. tramite l’azione di attacco, provocandone eventualmente l’eliminazione e ricevendo il beneficio indicato (ad esempio i crediti), il Guardiano non può mai essere eliminato o disconnesso. Quando un giocatore assegna segnalini virus al Guardiano, deve collocarli sulla carta descrizione del Guardiano ed è come se fossero presenti sulla stanza Omega e sulla stanza in cui si trova il Guardiano.

Una partita a The Breach può concludersi in 2 modi:

1. Il Guardiano elimina tutti i varchi disponibili nel Database e tutti i giocatori perdono la partita.
2. Un giocatore riesce ad acquisire tutti i segnalini informazione indicati sulla propria carta obiettivo segreta e vince.

Nel regolamento è prevista anche una preparazione avanzata che consente di personalizzare la partita: è possibile scegliere la disposizione delle stanze, la distribuzione delle informazioni, la possibilità di piazzare le informazioni coperte, gli I.C.E. in gioco, la difficoltà in base al tracciati utilizzati. Inoltre, è prevista anche una modalità di gioco Deathmatch che aumenta l’interazione tra i giocatori riducendo le dimensioni del Database.

Interazione diretta con l’AI nemica

The Breach è un Net-Crawler competitivo in salsa cyberpunk, con una particolare caratteristica di interazione diretta tra i giocatori e l’AI nemica e uno scopo del gioco basato sulla gara: vince la partita chi raggiunge per primo il proprio obiettivo di set collection. Il regolamento è lungo e ricco di esempi, inizialmente sembra di perdersi in una marea di nozioni, ma poi ci si rende conto che il flusso di gioco è semplice e adatto a diversi tipi di esperienze.

Durante la partita ogni giocatore deve fare diverse considerazioni: attendere e potenziarsi, per essere più efficace contro gli altri ma rischiando di attardarsi rispetto all’obiettivo, oppure muoversi più rapidamente col rischio di subire maggiormente l’effetto di eventuali attacchi. Si capisce che è tutta una questione di tempismo ed equilibrio.

In più i giocatori hanno diversi modi per ottenere le informazioni: infettare le stanze per tracciare i nodi, attaccare gli avversari per copiarne le informazioni parziali, attaccare gli I.C.E. per guadagnare crediti da spendere per fare manovre di acquisto.

Oltre a perseguire i propri scopi, un’altra carta da giocare è quella di rallentare gli avversari: quando un giocatore risolve una carta attivazione deve gestire l’I.C.E. interessato in modo tale che procuri danni a un Avatar, quindi tenderà a indirizzarli contro gli avversari.

Altro aspetto importante è il timing dettato dal gioco stesso: dal momento in cui entra in gioco il Guardiano inizia una corsa contro il tempo in cui bisogna cercare di finalizzare la partita prima che lo faccia l’AI nemica. A sua volta, la dinamicità del Guardiano che si sposta ad ogni attivazione, favorisce il posizionamento dei propri virus su apposite stanze ai fini del tracciamento delle informazioni.

Da tutto questo emerge che stiamo parlando di un gioco spiccatamente tattico, con scelte adattive che cambiano da un turno all’altro, e che resta in superficie piuttosto che scendere nella profondità delle scelte tipiche degli eurogames o dei wargames.

La scalabilità è buona, ma il gioco rende meglio in 3-4 giocatori proprio per la sua natura dinamica e interattiva. Ciononostante, anche in 2 giocatori si sente il senso di tensione e sfida, anche grazie alla consueta presenza vivace dell’AI nemica. Nel regolamento è prevista anche la modalità solitario.

Per poter incrementare il numero di partecipanti al tavolo, è possibile estendere il player count fino a 5 e 6 giocatori grazie all’espansione Kabuki Nights (venduta separatamente) che introduce 2 nuovi Avatar, 3 nuovi Breacher e 4 nuove stanze, oltre a tutto il materiale ad essi collegato.

Inoltre, con l’espansione Erebus (venduta separatamente) è possibile introdurre anche una modalità competitiva a squadre.

I materiali sono bellissimi e apportano uno straordinario effetto estetico sul tavolo: le miniature bicolori e le splendide illustrazioni contribuiscono a garantire l’immersione nell’ambientazione fantascientifica.

The Breach è un gioco indicato per quei giocatori che vogliono una sfida semplice e ricca di valutazioni tattiche, dalla durata contenuta e dal divertimento assicurato.

Cooperazione e condivisione attiva contro Prometheus (espansione)

L’espansione Prometheus (venduta separatamente) introduce una modalità di gioco cooperativa in cui i giocatori formano un’alleanza che ha come obiettivo la sconfitta del titano Prometheus prima che distrugga tutti i varchi del Database.

Il flusso di gioco, rispetto al base, presenta 2 ulteriori passaggi:

• Turno del giocatore: ogni giocatore risolve una carta reazione di Prometheus prima di completare il proprio turno.
• Turno del Firewall: si rivela un numero di carte reazione di Prometheus pari al numero di giocatori.

Prometheus inizia la partita nel suo stato invulnerabile, quindi per prima cosa i giocatori dovranno renderlo vulnerabile ai virus cercando di disattivare almeno 2 punti vitali collegati, indicati sulla scheda Prometheus. A tal fine, durante la fase di tracciamento i giocatori potranno spendere segnalini informazione di tipologia uguale a quelle indicate sul punto vitale che si intende disattivare.

I giocatori hanno a disposizione nuove manovre:

• Svelare: spendendo un segnalino ricerca è possibile rivelare un’informazione nel database.
• Inviare: tramite l’azione Push è possibile inviare crediti e segnalini ricerca ai propri alleati.

I giocatori potranno anche condividere i loro virus ai fini del tracciamento nonché le informazioni, potendole assegnare a un altro giocatore quando acquisite.

Di contro, Prometheus agisce tramite le carte reazione e, oltre a danneggiare gli Avatar e a far avanzare i cubi sui tracciati I.C.E., ha come obiettivo primario quello di collocare segnalini impulso sui varchi: quando un varco arriva a 3 segnalini impulso sopra di esso viene distrutto. I giocatori possono provare a difendere i varchi con l’azione eludere.

Un’altra novità di quest’espansione sono i nuovi I.C.E. A1THON, aquile digitali che in particolari condizioni possono ritorcersi contro Prometheus (così come nel mito greco), e il nuovo Avatar NERO. Anche in questo caso le miniature sono spettacolari.

I giocatori vincono la partita se riescono ad assegnare una quantità di virus a Prometheus che dipende dal numero di giocatori, mentre Prometheus vince appena riesce a distruggere i 4 varchi in gioco.

L’espansione Prometheus arricchisce il gioco grazie alla possibilità per i giocatori di elaborare una strategia comune per sconfiggere il titano. Non è prevista una scala di livelli di difficoltà che è possibile scegliere a priori e inoltre, la strategia vincente si basa sulla condivisione di informazioni, crediti, attacchi e difesa dei varchi. Di conseguenza, anche in questo caso, la scalabilità pende a favore del massimo player count.

Un ringraziamento speciale a Ludus Magnus Studio

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