Con l’incendio che continua ad ardere senza sosta sullo sfondo, prosegue l’avventura di Before The Storm, il prequel di Life is Strange.
Nel primo episodio abbiamo assistito alla nascita dell’amicizia tra Chloe e Rachel, ed ora ne “Il Mondo Nuovo” la vediamo consolidarsi e trasformarsi finalmente in qualcosa di più. Intanto le due ragazze persistono con maggiore convinzione nell’idea di fuggire insieme da Arcadia Bay. Se le motivazioni di Rachel sono riconducibili solo alla condotta del padre, quelle di Chloe sono un mix tra la sospensione dalla Blackwell e il trasferimento dell’odiato (futuro) patrigno David a casa sua. Questo tra l’altro la spingerà prima di ogni cosa a scappare di casa rifugiandosi nella discarica, dove apprenderemo le origini del suo pickup e del piccolo covo segreto che condividerà con Rachel. Nel frattempo, nella vita della nostra protagonista iniziano ad insinuarsi nuove minacce ben più gravi.
Purtroppo in questo secondo episodio sembra svanito l’effetto novità che rendeva il primo così intrigante. La trama continua ad evolversi in maniera abbastanza interessante, ci sono bei dialoghi e momenti molto intensi, ma la narrazione si rivela fin troppo lenta nella prima parte e il finale, che dovrebbe costituire il più grande colpo di scena, è molto prevedibile. Essendo la stagione composta da soli tre episodi, a Il Mondo Nuovo tocca l’ingrato compito di congiungere l’inizio e la fine di tutta la storia, e forse è anche da questo che derivano i suoi problemi.
Detto ciò, ci troviamo comunque di fronte ad un episodio molto piacevole, di cui ho apprezzato maggiormente il momento più onirico (stavolta uno solo), la forte alchimia che ora lega Rachel e Chloe, e l’approfondimento dei personaggi. Adoro sempre di più le due protagoniste, ma è interessante anche esplorare il passato recente di personaggi come Frank Bowers o Nathan Prescott, sapendo già come diventeranno in futuro. Oltretutto m’incuriosiscono molto alcune new entry e voglio proprio vedere quale sarà il loro ruolo all’interno del quadro generale.
Mi ha stranito un po’ non vedere qui una scena mostrata come teaser alla fine del primo episodio, ma forti indizi lasciano intendere che sia qualcosa che vedremo nel finale di stagione.
Anche per quel che riguarda il gameplay il gioco non riesce a mantenere viva l’attenzione come alla partenza, ma si nota un netto miglioramento sul fronte delle scelte da prendere, perché qui ce ne sono diverse che riescono davvero a mettere in difficoltà. Tra l’altro alcune azioni e scelte (anche quelle apparentemente innocue) dell’episodio precedente cominciano a mostrare i loro effetti più o meno importanti, e questo suggerisce uno studio della trama e delle sue diramazioni sorprendentemente più attento di quanto si lasciasse intuire all’inizio.
Cala l’interesse per le sfide d’insolenza, anche perché il gioco sembra mettere poche volte in condizione di intraprenderle con convinzione, o almeno io ne ho fatte molte meno che la volta scorsa, ma capisco che questo punto può risultare molto soggettivo. Fatto sta che come meccanica tende a diventare rapidamente poco divertente, e viene salvata più che altro dalla brillantezza di alcuni dialoghi che ne scaturiscono. Ci sono un po’ meno occasioni anche per lasciare graffiti in giro, e sembra che in questo episodio si sia voluto dare più spazio alla risoluzione di alcuni semplicissimi enigmi.
Sul piano tecnico non sto a ripetermi, ma sottolineo solo che continuo a sperare (invano, credo) in un piccolo aggiornamento che migliori l’antialiasing e renda più fluidi i controlli della visuale. Ovviamente mi riferisco almeno alla versione PS4, non so come sia la situazione sulle altre piattaforme.
Il Mondo Nuovo mette leggermente freno all’entusiasmo per Life is Strange: Before The Storm, ma diversi elementi lasciano ben sperare che si tratti solo, appunto, della calma prima della tempesta. I suoi maggiori punti di forza consistono nell’approfondimento psicologico dei personaggi, in momenti molto emozionanti nello sviluppo del rapporto tra Chloe e Rachel, e in scelte da prendere molto più coinvolgenti.
La curiosità per l’epilogo di questo prequel è davvero tanta, e sono convinto che il team di Deck Nine riuscirà a sorprenderci.
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