A più di un anno dall’uscita di Pokémon Sole e Luna, Game Freak ha deciso di pubblicare la cosidetta “terza versione” dell’attuale generazione Pokémon. È risaputo che le terze versioni completano la storia già vista nelle precedenti, aggiungendo solo qualche funzionalità in più (come in Nero 2 e Bianco 2). Ultrasole e Ultraluna non sono da meno, ed è stato usato un escamotage alquanto insolito per la serie: spostare tutti gli avvenimenti di un anno rispetto a Sole e Luna, creando così una nuova timeline.
Inizieremo la nostra avventura sempre con la chiamata di Kukui (il professore di questa regione), ma già dalla prima cutscene ci sarà un piccolo cambiamento. Infatti durante la fuga della nostra amica Lylia dall’Æther Paradise incontreremo due loschi figuri appartenenti alla fazione dell’Ultrapattuglia. Questi giochi sono serviti a chiarire le vicende dei titoli originali, le intenzioni erano buone, peccato che nella loro applicazione sia andato storto qualcosa.
Partiamo anzitutto dall’Ultrapattuglia, proveniente da un mondo privo di luce a causa dello Splendente (Necrozma). I suoi membri, insieme al protagonista, cercheranno di impedire che ciò si verifichi ad Alola. Dai loro dialoghi non si capisce bene il loro passato, nemmeno se si uniscono i dialoghi di entrambe le versioni (sì, avremo a che fare con membri diversi a seconda della versione di gioco) e hanno le idee piuttosto confuse sugli avvenimenti che riguardano il loro mondo e Necrozma.
Altra nota stonata riguarda la trama e la scelta dei programmatori nell’uso dell’Ultramegalopoli. Alla città hanno dedicato splendidi artwork e trailer, ma gioco alla mano si viene a scoprire che è un semplice corridoio lineare dall’utilità pari a quella di un cotton fioc: ci si va una volta per fare “cose” e poi basta. Fa storcere abbastanza il naso anche l’utilizzo dello stesso codice di gioco dei titoli precedenti, senza la minima cura del dettaglio. Per dirne una, sappiamo tutti che all’inizio il puccioso Nebulino (Cosmog) viene attaccato da 3 Spearow: se uno di questi 3 ci attacca e successivamente viene mandato KO, quanti Spearow attaccheranno Nebulino? Sempre 3, perché la cutscene è la stessa di Sole e Luna. C’è inoltre un flashback sul passato della nonna di Hapi e in questa cutscene viene mostrata erroneamente la stessa coppia di allenatori dei giorni nostri. Per quanto riguarda le prove delle isole invece c’è da sottolineare che si è verificata anche in minima parte un cambiamento, ma comunque niente che faccia gridare al miracolo, un minimo sforzo in più non sarebbe stato male.
A questo punto passo ad esporre gli lati positivi del gioco, iniziando con il Surf Mantine, splendido minigioco che mi ha fatto trascorrere il tempo piacevolmente anche grazie alla sua utilità: far guadagnare punti lotta senza il tedioso farming all’Albero Lotta. Vista anche la presenza dei move tutor, inoltre, è risultato divertente battere tutti record delle isole migliorando ogni volta il mio punteggio. Carina la presenza dell’Agenzia Lotta, accessibile attraverso il Festiplaza. Vi permetterà di noleggiare un solo pokémon su tre, e gli altri due che andranno a comporre la squadra saranno quelli di allenatori nella vostra lista amici, oppure semplici passanti nel vostro Festiplaza.
La difficoltà dei giochi Pokémon in questi ultimi anni (non solo secondo me) ha subito un calo. Il discorso a mio modo di vedere è molto più ampio e non riguarda solo questa serie; c’è un luogo e un momento per ogni cosa, ma non è questo. Ebbene, contro ogni previsione sono felice di affermare che Ultrasole e Ultraluna in alcune fasi mi hanno messo in seria difficoltà. Ci sono Pokémon dominanti supportati a dovere e allenatori che useranno sempre la mossa superefficace sul nostro pokémon: mai usati tanti revitalizzanti prima della Lega. Per non parlare di un certo scontro che avviene in un certo momento contro un certo pokèmon, brutale.
Passando al post-Lega, neanche qui è presente il Parco Lotta, ma a compensarne l’assenza interviene un episodio alla maniera del Delta di Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha, dove rincontreremo il team malvagio per eccellenza, il Team Rocket, anzi il Team Rainbow Rocket. Senza scendere nel dettaglio, sappiate solo che alcuni membri utilizzeranno pokémon con statistiche base molto alte (if you know what I mean) e non si faranno scrupoli a riportarli a vita piena tramite utilizzo delle ricariche totali.
Pokémon Ultrasole e Ultraluna mostrano pochissima cura in alcuni aspetti e tantissima in altri. Sono consigliati a chi non ha giocato Sole e Luna o a chi predilige il lato competitivo di Pokémon. Ci si aspettava un po’ di più, ma a quanto pare Game Freak ha spostato tutto il personale sul progetto Pokémon per Nintendo Switch. Speriamo che almeno quello riesca a sorprenderci nel migliore dei modi.
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