Il 29 maggio 11 Bit Studios (studio noto per titoli come Frostpunk e This War of Mine) ha pubblicato Moonlighter, interessante gioco 2D sviluppato dagli spagnoli Digital Sun e finanziato grazie ad una campagna Kickstarter di successo.
Moonlighter è un action-rpg con elementi rogue-lite dove vestiamo i panni di Will, avventuroso negoziante con ambizioni da eroe che vive nel piccolo villaggio di Rynoka.
Nelle vicinanze dell’insediamento troviamo quattro portali per dei mondi alternativi popolati da creature mostruose, in particolare golem. Oltre a questi c’è un’enorme porta che conduce ad un dungeon in cui è situato un labirinto, che è l’obiettivo principale del protagonista. La vita di Will consiste nell’esplorare i dungeon, sconfiggere le creature mostruose che li popolano e rivendere i vari tesori nascosti al loro interno nel negozio ereditato dal padre e chiamato, per l’appunto, “Moonlighter”.
In realtà questa parte di gioco più orientata sul gestionale ci tornerà utile quando dovremo potenziare il negozio e le armi: esploriamo i dungeon, troviamo i tesori, li rivendiamo a Moonlighter, e ricaviamo soldi con cui potenziare armi, armature e le capacità del negozio stesso, che da semplice bottega può trasformarsi in un grande emporio… insomma saremo dei piccoli imprenditori.
Per quanto riguarda il game over, ad ogni morte torneremo in città o in alternativa all’inizio del dungeon, perdendo però una parte degli oggetti raccolti durante l’esplorazione. Il sistema di combattimento risulta abbastanza basilare: possiamo rotolare per schivare gli attacchi nemici e in base alle armi abbiamo la possibilità di compiere azioni diverse, ad esempio possiamo banalmente attaccare con la spada e difenderci con lo scudo.
Moonlighter si rifà a moltissimi titoli del passato, in particolare i primi capitoli di The Legend of Zelda o i primi Final Fantasy. I punti forti sono sicuramente le animazioni molto cartoonesche, l’assenza di bug e la colonna sonora. Il tema principale in particolare mi ha ricordato molto quello di Pitfall: The Lost Expedition, piccola perla adventure di PlayStation 2 risalente al lontano 2004, pur essendo due generi totalmente differenti. Il resto dei brani invece, essendo molto limitati, si ripetono spesso nei vari dungeon rendendo il tutto parecchio noioso.
Il trailer del gioco inizialmente mi aveva attirato col suo stile retrò e la sua atmosfera fantasy. Il fatto che poi si sia rivelato in parte un gestionale mi ha turbato parecchio, non essendo un fan del genere. Ho trovato gameplay e ambientazioni molto ripetitivi e già dalle prime ore di gioco ho provato una forte sensazione di noia, senza contare i lunghi caricamenti, che andando avanti diventano una vera palla al piede. La maggior parte di queste considerazioni però sono influenzate dal mio gusto personale: non escludo che alcuni di voi più appassionati del genere potrebbero trovare in Moonlighter un ottimo gioco su cui trascorrere parecchie ore, mettendosi alla prova con le sfide che offre.
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