Sono in molti a sostenere che Xbox One avrebbe potuto far di più sul piano delle esclusive, ma anche il più agguerrito dei detrattori non ha potuto che stropicciare gli occhi di fronte alla qualità espressa da Playground Games con Forza Horizon 4. Uscito ad inizio dello scorso ottobre, il celebre titolo automobilistico ha di recente raggiunto la strabiliante cifra di 10 milioni di giocatori, forte non solo dell’aggregazione al servizio Xbox Game Pass, ma anche del costante rilascio di sfide e aggiornamenti settimanali gratuiti e DLC a pagamento.
Se il primo di questi, chiamato Fortune Island, non proponeva altro che un (ottimo) more of the same, Forza Horizon 4: LEGO Speed Champions promette di portare un’esperienza di gioco alternativa, simile a quanto fatto nel precedente capitolo con l’espansione dedicata alle Hot Wheels e, pertanto, più giocosa e ovviamente ancor meno realistica.
Per questa occasione i ragazzi di Playground Games hanno pensato bene di associare il nome del marchio Horizon ad un altro forte brand (non solo) videoludico: LEGO. Pertanto, complice anche una roboante presentazione all’E3 2019, con tanto di McLaren Senna interamente costruita in mattoncini, l’aspettativa attorno al DLC è rapidamente cresciuta. Le attese dei giocatori sono state quindi ripagate? Ni.
Non abbiate paura, ciò che mi ha deluso di questa espansione non ha minato le caratteristiche portanti di Forza Horizon 4. Continuerete a trovare la grafica all’ultimo grido che avete sempre amato, il perfetto bilancio tra guida arcade e settaggi della difficoltà personalizzabili, la solita mole schiacciante di eventi (online e non) e le svariate ore di divertimento che solo Horizon sa garantire. In poche parole, se la vostra intenzione è quella di comprare il DLC per allungare la vostra esperienza su Forza Horizon 4, potete farlo ad occhi chiusi. Più problematico sarà il quadro, invece, di chi si aspettava un ruolo centrale per i celebri mattoncini danesi.
Forza Horizon 4: LEGO Speed Champions prometterà, sin dalle prime battute, di rendervi i più grandi brick masters dell’urbe terraqueo e, pertanto, di farvi costruire la vostra casa dei sogni e, perché no, le macchine più splendidamente spigolose che possiate immaginare. Niente di più falso! In questo DLC non costruirete NIENTE! Non vi ritroverete a far altro che collezionare mattoncini ottenibili vincendo le competizioni o accedendo a nuove e divertenti sfide. Una volta raggiunto il numero necessario, di volta in volta, attiverete solamente una cutscene in cui un blocchettoso elicottero vi consegnerà l’auto o l’espansione della casa di turno.
Poco male, penserete voi, magari ci saranno tante macchine da costruire! Falso anche questo, purtroppo. Forza Horizon 4: LEGO Speed Champions contiene solo 3 auto LEGO più una speciale contenuta in un fienile sperduto al quale, però, potremo accedere solo con un futuro aggiornamento. Piuttosto deludente, soprattutto dopo essere stati abituati a centinaia e centinaia di modelli. In tal senso risulta ancora più assurdo constatare che le macchine LEGO non siano esteticamente personalizzabili e questa è una grandissima occasione sprecata. Mi sarebbe piaciuto tantissimo sbizzarrirmi con i mattoncini LEGO nella costruzione di alettoni, scarichi, cofani e magari anche confrontare le mie creazioni con quelle delle community. Dopo tutto, i LEGO servono a questo no?
Più Forza Horizon che LEGO quindi. Il DLC porta con sé una nuova sfavillante mappa dove mattoncini e realtà “umana” si confondono perfettamente in un mix che funziona particolarmente bene. Vedere auto LEGO e auto reali rivaleggiare tra loro crea situazioni sinceramente comiche e, in questo senso, l’obiettivo è assolutamente centrato. Inoltre i tantissimi fan dei prodotti LEGO saranno capaci di trovare i molti easter eggs disseminati nell’ambiente di gioco. Le aree costruite interamente in mattoncini, come l’iconica Brickchester, sono assolutamente fantastiche, così come lo sono i prati composti da soli fiori LEGO e l’aeroporto.
Ritengo che la scelta di combinare queste ambientazioni con quelle reali sia stata vincente, non solo per strappare un sorriso come già detto, ma anche per creare la giusta varietà nella ricostruzione scenica, che sarebbe stata fin troppo pesante (e forse ripetitiva) se costituita di soli blocchi.
Anche le (poche) macchine targate LEGO fanno il loro dovere. Mentre l’emozionante McLaren Senna (che i fan di The Grand Tour conosceranno fin troppo bene) e la Ferrari F40 Competizione hanno un’attitudine prettamente stradale, la versatile 1967 Mini Cooper S sarà capace di darvi diverse soddisfazioni anche in sterrato. Il modello di guida di queste vetture è davvero differente rispetto a quanto già visto. Sono capaci di angoli di sterzata e grip irraggiungibili per le rivali reali in cambio di una ridotta velocità di punta. Peccato non averne potuto provare altre, davvero un peccato.
Forza Horizon 4: LEGO Speed Champions espande l’universo Horizon e lo porta in un terreno inesplorato e dalle grandi potenzialità che, purtroppo, non sono state tutte sfruttate appieno. Speriamo che la situazione cambi con futuri aggiornamenti ma, allo stato attuale, il DLC è consigliato ai (tanti) che cercano nuove sfide e ambientazioni in Forza Horizon 4. Allo stesso modo, coloro che si aspettavano un più forte coinvolgimento con l’universo LEGO e di conseguenza con la libertà di costruzione, rimarrà deluso, soprattutto a fronte delle pochissime vetture LEGO disponibili.
Commenta per primo
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.