Nel campo delle serie tv, l’Italia è conosciuta soprattutto per serie crime come Gomorra e Suburra, ma forse riusciremo presto a distinguerci anche nel genere fantasy. Netflix ha infatti annunciato Luna Nera, serie italiana sulla stregoneria basata sul romanzo (in uscita a novembre) “Le città perdute. Luna Nera” di Tiziana Triana, che qui ha contribuito anche alla sceneggiatura assieme a Laura Paolucci, Francesca Manieri e Vanessa Picciarelli.
La produzione è a cura di Fandango e la regia è ad opera di Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Paola Randi. Il cast è formato sia da talenti emergenti che grandi interpreti: Antonia Fotaras, Giada Gagliardi, Adalgisa Manfrida, Lucrezia Guidone, Barbara Ronchi, Giorgio Belli, Manuela Mandracchia e Federica Fracassi.
La storia parla di un gruppo di donne accusate di stregoneria nell’Italia del 17esimo secolo. Al centro delle vicende c’è Ade (Fotaras), una levatrice di 16 anni accusata di stregoneria, che trova rifugio in una misteriosa comunità di donne al limitare del bosco. La ragazza dovrà scegliere fra l’amore impossibile per Pietro (Belli), figlio del capo dei Benandanti, e il proprio destino che potrebbe portarla a diventare una leader delle “mistiche” compagne; senza dimenticare il potere della Chiesa e la minaccia dell’esercito dei Furiosi.
“Per quanto la caccia alle streghe non sia raccontata nei libri di storia, chiunque sa di cosa si parli. È la reazione di una comunità impaurita, aggressiva e odiante, che perseguita dei singoli o delle singole per quello che sono, in questo caso donne, e non per quello che hanno fatto,” spiega Francesca Comencini. “Mi sembra che i riferimenti con la realtà politica e sociale di oggi siano evidenti. È importante avere un punto di vista femminile e forse anche un po’ femminista.”
Luna Nera arriverà su Netflix il 31 gennaio 2020. Qui di seguito trovate le prime foto della serie:
Fonte: ANSA
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