Tantissime persone hanno influenzato la nostra Storia, purtroppo però alcune sono meno note di altre perché le loro azioni sono state oscurate da altre più eclatanti, le loro vite non sono state raccontate al cinema con film di successo, o per colpa di tante altre sfortunate coincidenze.
Elizabeth Jane Cochran, alias Nellie Bly, è fra queste persone, ma per fortuna ora Luciana Cimino e Sergio Algozzino rimettono in luce la sua storia con una graphic novel per Tunué. Con questo volume inoltre la casa editrice inaugura la collana “Ariel”, tutta al femminile.
Nellie è un personaggio ancora estremamente moderno ed è davvero interessante da approfondire sia per le vicende che la riguardano che per il suo carattere. Lei non si è mai posta dei limiti, neanche quando la società maschilista di fine 1800 era in piena agitazione contro il movimento delle suffragette. Ha ottenuto ciò che voleva senza mezzi termini, mantenendo la propria identità (difatti non è etichettabile in nessun movimento dell’epoca) e smuovendo l’opinione pubblica con le sue inchieste.
Nel fumetto vengono illustrati i momenti più significativi della carriera e della vita privata della giornalista attraverso i suoi racconti ad una ragazza iscritta al corso di giornalismo alla Columbia University. Grazie a questi racconti gli eventi del passato si uniscono alle situazioni (soprattutto sociali) contemporanee e la voglia di rivoluzione della studentessa Miriam trova ispirazione e sfogo nel passato della sua eroina, quindi assistiamo ad un confronto costante tra passato e presente (1921 in questo caso).
Caratterizzata da colori accesi che danno risalto alle tavole, l’ultima pubblicazione targata Tunué si legge praticamente da sola: nonostante i numerosi riferimenti storici e considerando l’impronta biografica del fumetto, le pagine scorrono agevolmente seguendo la vivacità ed il brio di Nellie. Il volume dunque rappresenta appieno la protagonista, con ogni mezzo disponibile: ritmo, colori, dialoghi e disegni.
Nellie Bly è stata letteralmente un’avventuriera, una pioniera del suo tempo, difatti la scelta vincente della sceneggiatrice Luciana Cimino è quella di voler mostrare la vita di questa donna rivoluzionaria sotto ogni aspetto, dando risalto sia alla sua vita professionale che a quella privata. Ciò ha reso la biografia della protagonista estremamente credibile ed ha avvicinato Nellie ai lettori mostrandone tutta l’umanità: non è solo la donna che ha fatto il giro del mondo in meno di 80 giorni, ma anche la stessa donna che ha accettato dei compromessi per amore.
Il primo volume della collana Ariel ci mostra sia i successi che gli insuccessi della famosa giornalista, regalandoci grandi insegnamenti. Questo fumetto dedicato a Nellie Bly non è “solo” una lezione di storia (per quanto il suo valore storico sia importantissimo e non intenda assolutamente svalutarlo), ma incarna anche una forte morale da cui trarre ispirazione.
Elizabeth Jane Cochran è rappresentata visivamente da Sergio Algozzino, autore già noto nell’ambiente Tunué ed ultimamente specializzato nelle figure femminili (grazie al suo Vintage e In Volo), quindi chi poteva esserci meglio di lui? Sperimentando in digitale, il disegnatore mantiene il suo stile, pur rivisitandolo leggermente e tarandolo appositamente su questo fumetto. Algozzino è un autore estremamente serio e professionale, prima di disegnare Nellie si è informato sugli usi e costumi dell’epoca e per rendere tutto più realistico ha scritto ogni singola parola degli articoli di giornale che appaiono, tanto che alcuni sono stralci di veri articoli dell’epoca, mentre altri sono dei riadattamenti, perciò se vi armerete di una buona lente di ingrandimento potrete divertirvi a leggerli.
C’è un altro elemento che sembrerebbe secondario ma di cui vorrei parlarvi perché lo ritengo particolarmente caratteristico dell’opera in questione, e sono i bordi delle vignette: a differenza della maggioranza dei fumetti non sono netti e decisi, bensì sfumati, i colori si perdono nella pagina bianca come se ogni vignetta fosse un’istantanea consumata. Questo dettaglio colloca ancora di più la graphic nel suo tempo, donandole un tocco vintage e delicato.
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, questo non è un fumetto esclusivamente femminista o solo indirizzato ad un pubblico femminile, ma per per tutti. È adatto a chiunque, perché la protagonista incarna la voglia di realizzare i propri sogni, un diritto basilare e fondamentale di ogni essere umano. Ha combattuto contro i canoni di una società oppressiva, abbattendo molti muri ed aprendo nuove strade e questa attitudine che non ha colori come non ha sesso. Nellie Bly è una lettura interessantissima ed appassionante che non posso fare a meno di consigliarvi.
Un ringraziamento speciale a Tunué
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