Bowie, le vite di un genio

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La bellezza dei generi artistici in evoluzione sta nel poterne seguire in tempo reale le ramificazioni e gli sviluppi, gli innesti e gli intrecci, come se si osservasse una vite o un rampicante che prende una direzione invece che un’altra inseguendo il sole, o che si divide contemporaneamente in più direzioni inseguendo stimoli diversi. Uno dei rami più prolifici delle graphic novel sono le biographic novel: in tutte le arti narrative la biografia ha sempre riscosso un grande successo, assecondando quella “perversione” tipicamente umana dello spiare cosa succede nelle vite degli altri.

La vita dei personaggi geniali però non è mai una sola: al genio non basta una vita, una sola rappresentazione del sé, ma si declina spesso in più essenze, più personalità: più vite. Per questo una “biographic novel” su David Bowie, dalla cui persona sono “gemmate” un numero infinito di personaggi e rappresentazioni, non potrà mai parlare di un solo uomo né di una sola esistenza, ma dovrà trovare il modo di rappresentare le molteplicità di questo artista dalle mille sfaccettature.

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La vita di David Bowie si intreccia fin dall’inizio con il mondo dell’arte, per continuare in una scalata ininterrotta verso il successo planetario, e non c’è probabilmente mezzo migliore di quello grafico per rappresentare una vita permeata d’arte. L’intento di Bowie, fumetto di Michael e Laura Allred e Steve Horton, edito in Italia da Panini Comics, è proprio quello di tracciare la storia artistica della vita del Duca Bianco evidenziando i passaggi da un’entità artistica all’altra, le epifanie e le illuminazioni, attraverso il disegno.

Stili diversi ci accompagnano nel passaggio dalla fase embrionale di David Robert Jones (il vero nome di Bowie) alla fase che connota la nascita del David Bowie artista, e poi dal visionario Ziggy Stardust all’imperturbabile Duca Bianco.

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Le vicende biografiche che non riguardano strettamente gli aspetti artistici passano, nella graphic novel, in un piano molto secondario, come l’incontro con la futura moglie Angie, i traslochi, i continui spostamenti e la nascita del figlio, lasciando invece largo spazio a tutti gli incontri che lo hanno formato come artista e a tutte le evoluzioni dei suoi personaggi. Perennemente inquieto, il mondo sta veramente piccolo a David, che passa da un personaggio all’altro scavalcando i limiti spazio-temporali e creando personaggi in grado di portare l’umanità su altri mondi.

Bowie si gioca interamente sulle illustrazioni ispirate ai visionari outfit di David e alle psichedeliche atmosfere degli anni ’60 e ’70, ma se non siete amanti della “caccia al cammeo” il volume rischia di rimanere solo una sequenza di incontri ed eventi distribuiti come un’infinita sequenza di pietre miliari nella vita dell’artista.

Purtroppo, nonostante l’esplosiva personalità del Duca Bianco, il fumetto rimane piuttosto piatto alla lettura e poco illuminante. Molti eventi, come ad esempio la prematura morte del fratello di David, vengono trattati in maniera piuttosto sbrigativa, tanto che ci si chiede se non sarebbe stato meglio rimanere oniricamente ancorati alla sua vita artistica tralasciando quella “terrena“.

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Grazie alle splendide illustrazioni dei coniugi Allred, Bowie è un bellissimo volume da collezione in grado di far fare un figurone a chiunque lo esponga in una teca o uno scaffale dedicato a dischi o vinili. Ma nulla più. Non aggiunge nulla alla genialità di Bowie, anzi, rischia appiattire una figura che è stata capace di sfondare il muro delle quattro dimensioni, donandoci solo una carrellata di date, nomi, incontri e outfit.

Rimane comunque un oggetto piacevole da sfogliare per gli appassionati di musica che potranno scoprire o ripassare tutti gli incontri (e gli scontri) che sono avvenuti in quel momento così prolifico della storia del rock. Divertente è anche vedere come le scoperte scientifiche, soprattutto spaziali, di quegli anni abbiano influenzato l’arte del Duca Bianco e la sua capacità di creare immaginari. Forse approfondire quest’aspetto sarebbe stato quel tocco capace di dare qualcosa in più al fumetto.

Un ringraziamento speciale a Panini Comics

🎵 Come non allegare una playlist alla lettura di questo fumetto? Qui trovate alcuni brani del Duca nelle sue varie trasformazioni e degli artisti che lo hanno maggiormente ispirato. Enjoy!

IndianaJuls Articoli
Appassionata di arte, illustrazione e letteratura, si è lasciata trasportare nel meraviglioso mondo del fumetto... e ora non può più farne a meno! * arte * fumetto * illustrazione * letteratura * GdR

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