Herbert West, rianimatore – Il fumetto

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Voto:

Herbert West, rianimatore di Stefano Cardoselli si basa sull’omonimo racconto di H.P. Lovecraft e inaugura la collana Lovecraft Experience di Independent Legions Publishing.

La graphic novel è confezionata in brossura con la copertina sempre ad opera di Cardoselli, e si è rivelata ottimale la scelta di usare pagine dal piacevole color crema che non affatica troppo la vista, considerando che l’intero volume è illustrato esclusivamente in bianco e nero e soprattutto in questo modo viene valorizzato il tono scuro della china.

herbert west rianimatore cardoselli immagine 1

Questa volta è dal tratto dei disegni che vorrei iniziare, perché è parte integrante del modo di essere e di rappresentare il racconto dell’artista, quindi capendo il suo stile si può anche capire come Stefano si sia approcciato alla storia per poi narrarla ai lettori; dimenticatevi le sfumature, dimenticatevi qualunque cosa che non siano il nero o l’assenza di esso. Cardoselli di guadagna un posto nel mio pantheon di autori in gradi di esprimersi al meglio e con piena consapevolezza dei propri mezzi.

Herbert West, rianimatore è privo di cliché grafici (oltre che narrativi): ad esempio, il disegnatore non cade nel tranello di riempire a tutti i costi le tavole di colori cupi per creare atmosfere horror o drammatiche, anzi, fa tutto il contrario. I suoi sfondi bianchi trasmettono desolazione e disperazione permettendo alle figure principali di stagliarsi sul foglio quasi fossero pronte ad afferrarci per trascinarci all’interno del racconto.

herbert west rianimatore cardoselli immagine 2

I tratti pieni, sconnessi, spigolosi ed essenziali riescono a trasmettere un’inaspettata varietà di particolari ed emozioni. La connessione fra il lettore e la graphic novel è immediata: partendo in una spiazzante medias res, ci troviamo catapultati a vivere il punto di vista del protagonista, impegnato a raccontare la storia a degli increduli detective; di lui nulla importa, non ci viene neanche rivelato il suo nome, è solo un mezzo per parlare della misteriosa figura di Herbert West.

Si conobbero alla facoltà di medicina, lui era uno qualunque mentre Herbert è stato colui che lo ha spinto sulla “cattiva strada”, provando a fare esperimenti per rianimare i morti. La trama del racconto di Lovecraft trova nuova vita grazie al punto di vista da cui viene raccontata e il modo in cui si svolge. Il risvolto umano, l’alone di mistero che avvolge la figura del rianimatore, la mancanza di etica civile e morale si fondono insieme al sangue ed al puzzo di carne marcescente. Il resto della storia sta a voi scoprirlo, leggendo questo fumetto dal ritmo incessante, veloce e scandito come la lancetta dei secondi dell’orologio.

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Herbert West, rianimatore rientra a pieno titolo nella vastissima categoria dell’horror, perché pur non spaventando in maniera tradizionale, crea disagio e angoscia nel lettore. Dopo aver affrontato questo fumetto sono rimasta interdetta e scossa, catturata dalla vacuità del bianco dietro le immagini e dalla potenza rappresentativa dei personaggi. Cardoselli non si pone limiti, concede alle sue creature intere pagine per venire rappresentate al meglio e questa scelta gli permette di farle esprimere al massimo, tanto da poter quasi sentire le urla che escono dalle gole esanimi dei rianimati.

Una lettura ottima per tutti coloro che amano il genere, appassionati di H.P. Lovecraft o meno, poiché la storia ha una sua autonomia ed è perfettamente comprensibile e apprezzabile anche senza conoscere l’originale. Nel mio piccolo, da divoratrice di racconti horror, posso dire che questa graphic novel mi è piaciuta molto, quindi ve la consiglio (ri)animatamente.

Un ringraziamento speciale ad Indipendent Legions Publishing

? Herbert West, rianimatore è acquistabile sul sito di Independent Legions Publishing

Nina-chan Articoli
Dolce, carina, coccolosa, sadica, affascinata dall'horror e dal creepy... insomma, gli opposti convivono in me. "Mani in pasta" ovunque con collaborazioni tra sceneggiature, recensioni, gestione di disegnatori ed autori, sono loro il mio mondo. Datemi libri, non fiori.

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