Se siete dei cinefili probabilmente saprete che a volte singole scene richiedono mesi e mesi di lavorazione, dalle semplici prove alla realizzazione effettiva fino alla post-produzione. Tuttavia, al giorno d’oggi, in un paio d’anni al massimo un film o qualche puntata di una serie TV si riescono a portare a casa con dei risultati anche più che soddisfacenti; immagino quindi che vi sorprenderà sapere che il film che ho l’onore di portare in questo articolo ha richiesto più di 4 decenni di fatica, sudore e lacrime, rischiando più e più volte di non essere terminato e andando anche incontro a un destino peggiore della morte, con un’inaspettata resurrezione finale come si addice alle storie più appassionanti.
Il Ladro e il Ciabattino, creatura dell’animatore nonché mente geniale dietro a Chi ha incastrato Roger Rabbit? Richard Williams, è approdato di recente su YouTube (in via legale) sul canale 151eg grazie alla passione del creator Enrico Gamba, che ci ha gentilmente concesso l’intervista che troverete poco più avanti.
Ma come mai questo lungometraggio ha avuto una vita tanto tortuosa? E come ha fatto uno Youtuber italiano a reperire la versione restaurata e senza censure del suddetto?
La travagliata storia dietro Il Ladro e il Ciabattino
Premesso che la storia intera la troverete nel video di 151eg intitolato La storia del film che la Disney ha rubato, vi basti sapere che Richard Williams presentò il progetto alla Walt Disney Pictures nel 1964, ma gli venne sbattuta la porta in faccia per i costi troppo elevati e per la presenza di una protagonista femminile con carattere e non una principessa da salvare com’era d’uso ai tempi. Da questo momento in poi, se escludiamo che si era trasferito dal Canada a Londra per avere uno spazio suo e che stava già morendo di fame per lavorare alle sue creazioni, comincia la sua odissea per trovare a questo film un posto nel mondo.
Avanti veloce arriviamo agli anni ’80, con Steven Spielberg che si offre di mettere una buona parola a Hollywood per il progetto a patto di lavorare per lui a qualcosa che avrebbe rivoluzionato il cinema (e fatto riguadagnare alla Disney tutti i soldi che stava perdendo), ovvero Chi ha incastrato Roger Rabbit?.
Nonostante il miracolo portato sul grande schermo, la casa di Topolino non aveva intenzione di finanziare Il Ladro e il Ciabattino, e così si riferì alla Warner Bros. che accettò, ma imponendo una deadline; per rispettarla, Williams si mise a lavorare a un ritmo di 60 ore la settimana, con animatori che si facevano assumere e si licenziavano quasi subito andando a lavorare alla Disney, ed è probabilmente uno di questi che gli soffiò l’idea e propose di fare Aladdin.
La notizia e le molteplici analogie tra il film Disney quello di Williams fecero inviperire i dirigenti della WB che, con un’ispezione, scoprirono che le animazioni non erano concluse e lo storyboard neanche iniziato. Williams venne così licenziato nel 1992 e sostituito, per portare a termine il film, da un incompetente che commise sciocchezze degne degli adattamenti di Harvey Weinstein con i film della Studio Ghibli (aggiunta di canzoni a caso, censure insulse e tagli fatti con la motosega). E a proposito di Weinstein, fu proprio lui ad eseguire la riedizione finale de Il Ladro e il Ciabattino quando la WB lo cedette alla Disney e poi alla Miramax, finendo con il distruggerlo completamente e farlo quindi odiare dalla critica e dal pubblico.
Questa sequela di eventi sconvolse profondamente l’ormai stanco Williams, che fece ancora un tentativo con l’appoggio del nipote di Walt, Roy Disney. Ma quando quest’ultimo si licenziò per via dell’assurda decisione degli altri direttori non voler più fare film in 2D come risposta a Shrek, si arrese definitivamente e con la morte nel cuore. Unica magra consolazione, le poche scene sue e degne di nota rimaste ispirarono grandi animatori e creatori venuti dopo come gli autori di alcune serie di Cartoon Network o del film L’Era Glaciale.
Tuttavia, colpo di scena, poco tempo fa un tale chiamato Garrett Gilchrist ha deciso di recuperare ogni singolo frame dell’opera originale per farne una versione restaurata senza il minimo taglio o censura, come il padre del progetto avrebbe voluto.
Torniamo così al settembre di questo 2020, con un giovane amante dell’animazione che riesce a mettersi in contatto con chi ha curato il restauro e che, vista la sua passione, gli affida il doppiaggio in italiano e il permesso di pubblicarlo su YouTube a titolo gratuito. Detto ciò, non mi dilungo oltre e lascio la parola al direttore di doppiaggio e curatore della versione italiana de Il Ladro e il Ciabattino!
Intervista a Enrico Gamba del canale YouTube 151eg
Per gli internauti che non ti conoscono, descriviti in qualche riga!
Ciao, sono Enrico e gestisco il canale 151eg da nove anni. Mi sono appena affacciato sul mondo del Cinema dopo tanti anni a studiare e appassionarmi a ogni forma d’arte. Ora, faccio tutto ciò che so fare al servizio della settima arte!
Ti ricordi il momento che hai scoperto questa storia che cosa hai provato e pensato?
Purtroppo no, ma da sempre mi lascia un senso di ammirazione per Williams con tanto amaro in bocca.
A progetto ormai concluso, puoi dirti pienamente soddisfatto o c’è qualcosa che a conti fatti avresti affrontato o risolto in modo diverso?
Ci sono sempre cose che avrei voluto fare diversamente, in particolare l’equalizzazione e compressione audio che, per quanto limitata dai mezzi Covid, poteva comunque ottenere risultati migliori. Avrei voluto avere più esperienza.
Come mai hai scelto proprio Marco Merrino, Ruby Rust, Pagnotta, Riccardo Ricobello, This is Luna, Daniele Ambra e Shadow Grimm?
Marco Merrino perché serviva una Guest Star e non serviva che fosse un doppiatore, senza contare che è una persona che ammiro molto. Ruby Rust ha la capacità di creare un gracchiato che non potevo non chiederle per la strega, ed è stata la prima ad essere contatta e la prima ad accettare! Seguo Pagnotta da diversi anni e speravo che, con un ruolo più marginale e caratterista avrebbe fatto faville! Riccardo Ricobello era stato pensato per fare ZigZag ma dopo aver inserito nel Cast il suo amico Francesco Saverio De Angelis, abbiamo pensato di dargli un ruolo che si incastrasse nei suoi impegni e con la sua carriera con gli audiolibri: il narratore. This Is Luna è stata molto seguita da me e i miei amici, e pensavo che avrei dovuto cercare una collaborazione con lei prima o poi. Toh guarda, mi serviva un coro femminile. Lei stessa si è offerta di doppiare le ancelle (Ovvero il personaggio scartato della Principessa Mei Mei). Daniele Ambra si era presentato a me per un altro provino e aveva portato, tra le tante voci, quella di un anziano. Non potevo non chiedere a lui per Re Nod. Inoltre è un mio caro amico, ci tenevo molto a farlo doppiare. Shadow Grimm è stato un caso, ho collaborato con lui con il suo vero nome senza notare che in realtà fosse lo Youtuber che è!
Com’è stato il tuo rapporto con i doppiatori durante il lavoro?
Direi ottimo. Non ho avuto difficoltà e anzi, ho trovato tanto sostegno da parte di ognuno di loro.
Cosa chiederesti o vorresti dire a Richard Williams se fosse ancora tra noi?
Che importa? Tanto passerei il tempo a piangere e abbracciarlo senza formulare mezza frase!
Ti prenderesti mai in un ipotetico futuro l’incarico di ultimare il film in tutto e per tutto, ovvero di trasformare le parti non complete del film in effettivamente fatte e finite?
Non credo.
Credi che persone come Garret Gilchrist, curatore del restauro originale, potrebbero essere interessate a una cosa simile?
Suppongo di sì.
Per concludere, un sempreverde: progetti per il futuro?
Beh, di certo non Il Ladro e il Ciabattino 2.
Un enorme grazie a Enrico Gamba e ai doppiatori per questo regalo. E tu, Richard Williams, insegna agli angeli lo Squash and Stretch!
Il Ladro e il Ciabattino – link al film completo in italiano
Il Ladro e il Ciabattino – un quasi mezzo capolavoro
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