Surgeon Simulator 2 (PC)

surgeon simulator 2 pc

Voto:

Il 2020 passerà inevitabilmente alla storia come l’anno in cui, più di qualsiasi altro argomento, si è discusso di ospedali, sanità e malattie. Sarà semplicemente un caso o sarà che quest’anno le sta tentando tutte per rendersi fastidioso, ma mi trovo già a recensire un altro titolo ospedaliero dopo il buonissimo Two Point Hospital. Surgeon Simulator 2, sviluppato e distribuito dai Bossa Studios, invece di mettervi nei panni di un direttore sanitario vi farà indossare il camice e testerà le vostre abilità da chirurgo. Prendete guanti e mascherina, non si sa mai.

surgeon simulator 2 operazione
I laboratori e le sale chirurgiche di Surgeon Simulator 2 vi spingeranno a trovare soluzioni… creative.

Chi conosce il primo capitolo che, ad onor del vero, nel 2013 divenne anche un discreto fenomeno “virale” su YouTube, sa benissimo cosa aspettarsi da Surgeon Simulator 2. Per tutti gli altri, basti sapere che il gioco si configura come uno strampalato e grottesco simulatore con visuale in prima persona, in cui l’obiettivo è portare a termine delle inusuali chirurgie sul povero malcapitato di turno, di nome Bob. L’attitudine comica del titolo passa non solo per l’azzeccatissima veste estetica, ma anche e soprattutto per il motore fisico, reso volontariamente impreciso (ed irritante) per creare situazioni paradossali all’interno delle partite.

surgeon simulator 2 sala operatoria
La vittoria in Surgeon Simulator 2 passa anche per la capacità del giocatore nel saper tenere in ordine il proprio laboratorio.

Ci si muove all’interno delle aree di gioco semplicemente camminando, saltando e accovacciandosi, mentre si interagisce con esso utilizzando la propria mano sinistra, sempre visibile sullo schermo. Attraverso la combinazione di tasti e movimenti del mouse è possibile roteare la mano, estendere il braccio e afferrare gli oggetti più disparati (organi e arti compresi). La difficoltosa percezione della profondità, unita alla presa non di certo eccezionale del personaggio, comporta lo sviluppo di un susseguirsi di situazioni che, nelle idee degli sviluppatori, dovrebbero risultare comiche. Dovrebbero…

La nota dolente di Surgeon Simulator 2 è proprio qui, infatti. La mia prova, che mi ha portato ad esplorare la campagna in lungo e largo, è stata tutto fuorché esilarante. Surgeon Simulator 2 è un gioco che, se vissuto con il solo fine di risolvere enigmi, superare i livelli ed ottenere i migliori punteggi, risulta solamente frustrante, tedioso ed irritante. La creazione di quel “caos controllato” di cui sopra e del conseguente clima grottesco/spassoso viene subito meno se approcciato nel modo sbagliato, ovvero come un normale puzzle game.

Vien da sé che l’ultimo lavoro dei Bossa Studios si configuri come un prodotto adatto ad una fetta di pubblico ben definita, nella quale ad esempio non rientrano giocatori come me, che nel gameplay mal sopportano intoppi o strozzature anche se opportunamente volute e calibrate.

surgeon simulator 2 bob
Mio caro vecchio Bob. Ho come il presentimento che ci incontreremo spesso in Surgeon Simulator 2.

Surgeon Simulator 2 vuole che il giocatore esplori diverse opzioni per la risoluzione degli enigmi. Per sostituire un arto, ad esempio, alcuni giocatori preferiranno l’approccio diretto, strappandolo direttamente a mano con la forza bruta rischiando di dissanguare il povero Bob. I più meticolosi, invece, preferiranno utilizzare i vari strumenti disseminati nello scenario per ottenere lo stesso risultato, ma con un impatto meno pesante sul paziente. Mi è capitato di dover rompere una cassa toracica, al fine di raggiungere gli organi interni, e di doverlo fare non con un martello (opzione ovviamente più consona), bensì con un vassoio di metallo presente nei paraggi. Le diverse opportunità offerte dal level design, però, si perdono di fronte al bizzarro (e per me odioso) sistema di controllo.

L’implementazione più interessante di questo capitolo è rappresentata dall’opportunità di affrontare i livelli insieme ad altri 3 giocatori. In linea puramente teorica, 4 strampalati chirurghi dovrebbero generare una quantità di contesti buffi esponenzialmente superiore a quanto possibile in single player. Peccato che, in tutta la mia prova, il matchmaking non sia stato capace di trovare un singolo utente da affiancarmi nelle mie svariate partite. Un vero peccato, soprattutto perché gli intricati livelli finali sono palesemente progettati per essere goduti in compagnia, sebbene sia possibile terminarli (con difficoltà) anche in singolo.

surgeon simulator 2 operazione bob
Surgeon Simulator 2 promette ore di divertimento in compagnia di altri 3 aspiranti chirurghi. Peccato che i server siano sempre vuoti.

Il taglio volutamente personale dato a questa recensione dovrebbe avervi già fatto comprendere se il folle titolo dei Bossa Studios corrisponda o meno ai vostri gusti. In ogni caso bisogna dire che Surgeon Simulator 2 ha anche delle buone frecce al suo arco, come ad esempio un curato comparto artistico, forte di una grafica ben riuscita ed un sonoro sempre adeguato. Le modalità di gioco non sono affatto poche e virtualmente, qualora vi facciate rapire dall’editor di livelli, potreste spendere anche decine e decine di ore architettando intere aree ospedaliere piene di segreti e trappole, per poi condividerle con la community.

Semplicemente, scelte così forti nell’ambito del gameplay possono essere digerite davvero da pochi utenti. Tutti gli altri potranno sempre considerare l’idea di sganasciarsi di risate guardando i tantissimi streamer che hanno deciso di imbarcarsi in questa follia.

Surgeon Simulator 2 editor personaggio
L’editor del personaggio. Alquanto povero, per alcuni aspetti, ma sicuramente gradito.

Surgeon Simulator 2 offre un’esperienza ritagliata attorno ad un ristretto numero di utenti, che sarà capace di trarre dall’irritante gameplay svariate ore di risate e divertimento. Tutti coloro che, invece, sperano di trovarsi di fronte ad un “simulatore” pieno di puzzle brillanti ed una giocabilità adeguata, possono guardare altrove.

Special thanks to Cosmocover and Bossa Studios

Vivo nella costante speranza che venga finalmente costruita un'astronave per Namek. Nell'attesa, tra una tazza di caffè d'orzo e una pizza Hawaiiana, impiego il mio tempo videogiocando e discutendo di argomenti che non interessano a nessuno. Nelle ore diurne sono un architetto.

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