Il tema della casa infestata rappresenta uno dei topoi più antichi della letteratura. Già nell’antica Roma Plauto scrisse una delle sue commedie più famose, la “Mostellaria” (conosciuta anche come “Casa del fantasma”), in cui lo schiavo Tranione, per proteggere le malefatte del figlio del suo padrone, confeziona una storia spaventosa: la casa dove abitano è stata infestata da un fantasma.
Le “ghost stories” e in particolar modo le case infestate tornarono in auge durante il periodo vittoriano, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti. In Inghilterra, durante la rivoluzione industriale, gran parte della popolazione dovette emigrare dalla campagna alla città. Immaginate di dovervi trasferire in un luogo pieno di rumori, luci e suoni completamente sconosciuti e di dover abituarvi a vivere in case dall’architettura completamente diversa da quelle che avete sempre conosciuto, magari illuminate con lampade a gas, le cui perdite danno, a vostra insaputa, spaventose allucinazioni.
Ecco alcuni dei motivi per cui le case vittoriane avevano la fama di essere abitate da sinistre presenze. L’amore per il paranormale però non ha mai abbandonato la società moderna e contemporanea. Sapevate che le case di fantasmi protagoniste dei più famosi libri e film horror sono esistite davvero e sono diventate dei casi mediatici famosissimi per la loro epoca?
Winchester House
Questa splendida casa vittoriana venne costruita dalla vedova Winchester su consiglio di una medium.
Sarah Pardee, moglie del produttore dei fucili Winchester, dopo aver vissuto la duplice tragedia familiare della morte della figlia e del marito si rivolse a una medium, sicura che una maledizione si fosse abbattuta sulla casa. La medium confermò il suo timore, attribuendo le sventure ad una vendetta operata dalle vittime dei fucili Winchester. Per sfuggire alla maledizione, la donna avrebbe dovuto costruire una nuova casa e ampliarla costantemente per scongiurare la morte. Sarah Pardee morì a 83 anni e si dice che il suo fantasma infesti la villa, ora trasformata in un’attrazione turistica.
Questa storia ha ispirato un film del 2018, dal titolo La Vedova Winchester.
Lalaurie Mansion
Se siete appassionati/e di serial killer conoscerete sicuramente la figura di Delphine Lalaurie, passata alla storia come una sanguinaria torturatrice di schiavi neri.
A divedere la fama con la sua padrona è Maison Lalaurie, un’elegante abitazione con mattoni a vista in puro stile Federale, che si trova nel quartiere francese di New Orleans, in Rue Royale. Qui Delphine Lalaurie metteva in atto i suoi terribili crimini: la donna si divertiva a torturare e uccidere i suoi schiavi in una vera e propria camera degli orrori. I misfatti della donna vennero alla luce grazie a un incendio appiccato da una schiava durante l’assenza della sua padrona. Diversi testimoni dicono di sentire le anime tormentate degli schiavi uccisi agitare le catene a mezzanotte.
Potete vedere Kathy Bates interpretare magistralmente Madame Lalaurie in American Horror Story (e ve lo dice una che non è per niente fan della serie).
Amityville – 112 Ocean Avenue
Questa casa è LA casa infestata, talmente famosa da non avere bisogno di presentazioni. L’abitazione è stata teatro di due massacri avvenuti rispettivamente nel 1974 e nel 1975, che videro coinvolta prima la famiglia Lutz e poi la famiglia DeFeo.
I coniugi Warren contribuirono a rendere immortale la fama di questa deliziosa casetta in stile coloniale sulla 112 Ocean Avenue: le attività paranormali che avrebbero funestato la casa e i suoi abitati, secondo i due demonologi, sarebbero opera di un’entità demoniaca pericolosissima.
La casa di Amityville è stata protagonista di una serie di film, documentari e romanzi. Molti non sanno però che il primo romanzo, The Amityville Horror del 1977, fu pubblicato come una vera e propria “ricostruzione dei fatti” e fece molto discutere non solo l’opinione pubblica, ma anche diverse figure dell’ambiente investigativo sul paranormale.
The Old Arnold Estate
Per rispolverare un altro caso famoso dei Coniugi Warren, come non citare The Old Arnold Estate? Questa fattoria di Rhode Island è la dimora che ha ispirato il film The Conjuring diretto da James Wan nel 2013.
Costruita nel 1736, la casa è diventata famosa dopo che la famiglia Perron decise di stabilirvisi nel 1971. Dopo non molto tempo tutti i membri della famiglia cominciarono a rilevare strani fenomeni: oggetti che cambiavano posizione, porte che si chiudevano improvvisamente e la sensazione di non essere soli in casa. I coniugi Perron decisero di coinvolgere i Warren quando le presenze avevano cominciato a minare la sicurezza delle figlie, disturbando il loro sonno. I Warren confermarono i timori della famiglia: la casa era stata infestata dallo spirito inquieto di una strega, Bathsheba Sherman.
La fattoria esiste ancora, ma è molto più modesta rispetto alla ricostruzione del film ed è stata acquistata da nuovi inquilini, Jennifer e Cory Heinzen, che dichiarano fermamente che la casa è ancora infestata.
The Sallie House
L’ultima casa di questa lista non ha ispirato nessun libro o film. Si tratta della Sallie House, un bell’edificio costruito nell’Ottocento ad Atchison, in Kansas, che potrebbe essere un perfetto candidato per una storia horror.
Questa casa, ormai diventata a tutti gli effetti un’attrazione cittadina, è famosa per essere teatro di fenomeni paranormali agghiaccianti: pare sia infestata dallo spirito di Sallie, una bambina morta per appendicite, nonché da altre forze maligne.
In attesa che qualche artista la noti e decida di dedicarle un’opera, la casa è disabitata. Per chi fosse in cerca di una coinquilina spettrale, l’indirizzo è: 508, North 2nd Street.
Ora che avete a disposizione questa ricca offerta immobiliare, in quale di queste case passereste la notte più spaventosa dell’anno?
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