Furnace – I signori dell’era industriale

Siamo nel XIX secolo, epoca di grandi opportunità per la crescita industriale, quando la sfida tra i potenti si gioca tutta sulla capacità di fare i migliori investimenti. Soltanto il magnate più furbo diventerà anche il più ricco!

Furnace è un gioco da tavolo di Ivan Lashin per 2-4 giocatori, edito in Italia da dv Giochi, dove i giocatori vestono i panni di potenti imprenditori del XIX secolo, intenti ad accaparrarsi i migliori stabilimenti industriali, con l’obiettivo di sfruttare e trasformare materie prime per diventare, così, i più ricchi magnati dell’epoca.

La preparazione del gioco è molto semplice e prevede i seguenti passi:

1. Ogni giocatore sceglie un segnalino giocatore e prende il set di gettoni del colore corrispondente.
2. Ogni giocatore riceve una carta stabilimento iniziale ed una carta magnate, scelte a caso.
3. Ogni giocatore riceve dalla riserva comune le risorse iniziali indicate in alto sulla propria carta stabilimento iniziale.
4. Si dispongono sul tavolo, a portata di tutti, i segnalini risorsa (carbone, acciaio, petrolio), i segnalini miglioria e le monete.
5. Si mischia il mazzo di carte stabilimento e lo si pone al centro del tavolo.
6. Si dispone il segnaturni al centro del tavolo.
7. Si assegna casualmente il segnalino primo giocatore.

La struttura di gioco consiste in 4 round, ciascuno composto da 2 fasi:

• Fase d’asta
• Fase di produzione

All’inizio di ogni round, durante la fase d’asta, il primo giocatore prende il mazzo di carte stabilimento, lo taglia, e poi distribuisce sul tavolo una fila di carte, con il lato base in su, il cui numero dipende dal numero di giocatori: 6 carte in 2 giocatori, 7 carte in 3 giocatori, 8 carte in 4 giocatori.

Queste carte sono gli stabilimenti che vanno all’asta: partendo dal primo giocatore, e procedendo a turni in senso orario, ogni giocatore effettua una puntata su una carta utilizzando uno dei propri gettoni. Le regole sono semplici:

• Non ci possono essere due gettoni dello stesso colore su una carta.
• Non ci possono essere due gettoni dello stesso valore su una carta.

L’asta si conclude quando tutti i giocatori hanno terminato i propri gettoni, dopodiché si procede con la risoluzione in sequenza (da sinistra a destra) di ciascuna carta:

• Se su una carta non ci sono gettoni, questa viene scartata dal gioco.
• Se su una carta è presente almeno un gettone, il giocatore che ha puntato il gettone di maggior valore è il vincitore della carta e la pone di fronte a sé. Se ci sono più gettoni, tutti i giocatori sconfitti hanno diritto alla compensazione.

La compensazione è indicata su ogni carta stabilimento e può essere di due tipi: estrazione o lavorazione. In entrambi i casi i giocatori che la ricevono possono svolgere quest’azione un numero di volte pari al valore del gettone inizialmente puntato sulla carta.

Si procede così con la fase d’asta, finché tutte le carte non siano state risolte, quindi si passa alla fase di produzione.

Durante la fase di produzione i giocatori risolvono in contemporanea gli effetti di ciascuna propria carta stabilimento, con lo scopo di estrarre e lavorare risorse.

Le azioni sulle carte stabilimento possono essere di due tipi:

• Estrazione (obbligatoria): si ricevono le risorse indicate.
• Lavorazione (facoltativa): si convertono le risorse indicate e si ottengono monete.

La carta stabilimento iniziale fornisce un segnalino miglioria, un’azione di lavorazione (diversa per ogni edificio) ed un’azione di miglioramento edifici.

Infatti ogni carta stabilimento, ad eccezione di quella iniziale, presenta un lato base ed un lato avanzato: il lato avanzato fornisce azioni extra e può essere sbloccato spendendo un segnalino miglioria ed un carbone per ciascun edificio da migliorare.

Alla fine di ogni round si passa il segnalino primo giocatore in senso orario. Se è stato giocato il quarto round la partita termina e si procede con il conteggio dei punti: ogni giocatore conta le proprie monete ed il giocatore più ricco è il vincitore. Eventuali pareggi vengono risolti in favore di chi ha più carte stabilimento, poi di chi ha più risorse, dopodiché la vittoria è condivisa.

Una variante di gioco molto interessante, per giocatori esperti, è quella della linea di produzione, secondo cui tutte le proprie carte stabilimento vengono di volta in volta aggiunte in una linea di edifici (lato destro, sinistro o nel mezzo) e poi risolte sempre in ordine da sinistra a destra.

In una partita a 2 giocatori viene introdotto un giocatore fittizio, chiamato Agente, che effettua le puntate tramite l’utilizzo di un dado.

Furnace è un gioco competitivo basato sulla meccanica delle aste senza rilanci, delle catene di produzione e del draft di carte: ogni aspetto funziona in maniera fluida e divertente.

Ciò che colpisce subito è la semplicità del regolamento, ricco di esempi e molto rapido da leggere e da spiegare, a fronte di un gioco che presenta una certa complessità nella costruzione della propria linea di produzione. Anche la durata, che rientra entro un’ora grazie alla contemporaneità della fase di produzione, è uno dei punti di forza del gioco.

La fase d’asta è il vero cuore del gioco, dove si compete per accaparrarsi le migliori carte stabilimento, ma anche dove si pianifica la potenza delle azioni di compensazione, spesso determinanti anche più degli edifici. Ad ogni round è necessario pianificare il tipo di catena produttiva che si intende realizzare, anche a fronte delle proprie carte iniziali (diverse per ciascun giocatore), e questo aggiunge un pizzico di asimmetria che rende il gioco più dinamico.

Anche l’interazione, esclusivamente di tipo indiretto nel sottrarre carte utili agli avversari, è presente solo in questa fase e, a tal proposito, la scalabilità ne trae beneficio in termini di sfida (anche in 2 giocatori, grazie alla presenza del dummy player).

L’ordine di turno è importante, dato che puntando un 4 su una carta la si può conquistare per primi, ma rappresenta anche un ulteriore elemento su cui fare i propri ragionamenti attendisti, soprattutto tenendo conto delle possibili necessità e strategie degli avversari.

La longevità, nonostante ci siano solo 3 tipologie di risorse e il numero di carte coi relativi effetti non sia eccessivo, è garantita dalle varie situazioni al tavolo, che possono essere diverse ad ogni partita. Inoltre è importante calcolare sempre il bilancio tra le risorse che si riescono ad estrarre e quelle che si riescono a convertire, proprio per evitare di accumulare edifici potenzialmente inutili a discapito di azioni di compensazione determinanti.

I materiali sono di buona qualità (anche se si consiglia di imbustare le carte), le icone sono chiare e le illustrazioni davvero molto belle. La tematica, di contro, è limitata alle immagini sulle carte. Il gioco, a meno del regolamento, è indipendente dalla lingua.

Furnace è un gioco semplice ma non banale, elegante nelle meccaniche e piacevole da guardare, adatto a tutti i tipi di giocatori grazie alla bassa componente aleatoria che, di contro, premia il giocatore con più intuito e capacità di calcolo.

Un ringraziamento speciale a dV Giochi