The Island – Un ritorno tra mostri marini, esploratori e tesori

the island gioco asmodee recensione

Voto:

Ci sono cattivi esploratori che pensano che non ci siano terre dove approdare solo perché non riescono a vedere altro che mare attorno a sé – Francis Bacon

The Island è un gioco di Julian Courtland-Smith che arriva dal passato. Sbarcato per la prima volta sui tavoli da gioco nel 1982, ha avuto una lunga storia di riedizioni ed aggiustamenti arrivando a presentarsi oggi così come ve lo mostrerò in questo articolo.

Malgrado l’evidente longevità del gioco, cercherò comunque di spiegarne regole e dinamiche poiché, per alcuni di voi, potrebbe comunque trattarsi a tutti gli effetti di una novità.

“Siamo agli inizi del ventesimo secolo… un periodo di esplorazioni e avventure. La misteriosa isola di Atlantide è stata scoperta nel bel mezzo dell’oceano e circolano innumerevoli voci di immense ricchezze! Dopo aver perlustrato Atlantide, gli esploratori sono pronti per tornare a casa con tesori e manufatti. Atlantide però comincia ad affondare! Chi riuscirà a raggiungere la terraferma?

The Island scatola di gioco

The Island è un gioco competitivo da 2 a 4 giocatori (con età minima consigliata di 8 anni) della durata indicativa di 45 minuti a partita, che vi catapulterà nella misteriosa isola di Atlantide per una fuga senza esclusione di colpi. Ogni giocatore infatti dovrà sforzarsi sia di salvare i propri esploratori, portandoli al riparo su una delle 4 isole sicure, sia di ostacolare il salvataggio degli esploratori avversari, magari spingendoli tra le fauci di un gigantesco serpente marino.

La preparazione della partita avverrà secondo i seguenti passaggi:

  1. Si posizioneranno le 5 pedine Serpente di mare negli spazi preposti;
  2. Le tessere Terreno verranno mescolate a faccia in su (così che il lato visibile sia quello con le tre tipologie di terreno: spiaggia, foresta e montagna) e disposte casualmente al centro del tabellone di gioco seguendo gli spazi ad esse associate, così da originare l’isola di Atlantide (che cambierà quindi ad ogni partita);
  3. Ogni giocatore prenderà le 10 pedine Esploratore del proprio colore e 2 pedine Barca;
  4. Partendo dal primo giocatore (scelto in modo casuale) e procedendo in senso orario ognuno posizionerà, fino ad esaurimento, una pedina Esploratore su un esagono vuoto di terreno. In questa fase dovrete considerare, in primo luogo, il valore numerico (da 1 a 6) stampato sotto ciascuno dei vostri esploratori, che rappresenterà il numero di punti vinti portandolo in salvo. Altre considerazioni importanti riguarderanno la conformazione dell’isola stessa: da una parte il tipo di terreno determinerà la fase del gioco in cui quell’area potrà affondare (prima si inabisseranno le tessere spiaggia, poi quelle bosco, infine le montagne), dall’altra la vicinanza al confine esterno potrà significare una maggior rapidità di fuga da Atlantide. NB: Dopo aver posizionato le vostre pedine Esploratore NON potrete più controllare i numeri sotto di esse, per cui fate attenzione!
  5. Ogni giocatore posizionerà, ancora una volta fino ad esaurimento delle proprie scorte, una barca in una zona di mare vuota adiacente ad una tessera terreno.

The Island Setting iniziale 4 giocatori

A questo punto, partendo dal giocatore iniziale e procedendo sempre in senso orario, la partita seguirà una serie di turni in cui i partecipanti dovranno effettuare le seguenti azioni nell’ordine indicato:

1) Giocare una tessera terreno dalla propria mano (escluso il primo turno di gioco): quest’azione vi consentirà di utilizzare gli effetti del retro di una tessera Terreno che avevate precedentemente rimosso. In questo modo potrete spostare una Barca, un Nuotatore (un Esploratore finito in una casella mare), un Serpente di mare, uno Squalo o una Balena sul tavolo da gioco. Ovviamente lo farete con l’intenzione di semplificarvi la vita o mettere in difficoltà i vostri avversari.

2) Muovere le proprie pedine Esploratore e/o Barca: potrete muovere una qualsiasi combinazione di pedine Esploratore/Barca di un totale di 3 caselle; lo scopo ideale sarebbe quello di far salire i propri esploratori sulle barche per poi portarli, sani e salvi, in una delle 4 isole sicure agli angoli del tabellone. NB: ogni barca può contenere un massimo di 3 esploratori, anche appartenenti a squadre diverse.

3) Rimuovere una tessera Terreno adiacente ad una casella mare: per prima cosa, qualora un Esploratore si trovasse sulla tessera tolta finirà in acqua diventando un Nuotatore (questa condizione, oltre che renderlo vulnerabile agli attacchi di eventuali squali, ne limiterà i movimenti). Dopo aver rimosso la tessera Terreno, dovrete guardarne segretamente il retro per capire quale azione sarà ad essa associata. Si potranno quindi verificare differenti situazioni in funzione della tipologia di retro che vi troverete tra le mani; non entrerò troppo nei dettagli, ma è importante mettere in luce le 3 tipologie possibili:

  • A) Tessere da giocare immediatamente: se troverete una di queste tessere dovrete rivelarla immediatamente e svolgerne gli effetti, come, ad esempio, aggiungere una balena nello spazio di mare appena rivelato;

The Island Tessere da giocare immediatamente

  • B) Tessera da giocare all’inizio del vostro turno: queste andranno a formare la vostra mano di tessere coperte, da poter usare come prima Azione nel proprio turno (come descritto più in alto);

The Island Tessera da giocare all'inizio del proprio turno

  • C) Tessere difensive da giocare al di fuori del vostro turno: anche queste andranno ad aggiungersi alla vostra mano, ma saranno giocate in risposta ad un attacco da parte di squali o balene.

The Island Tessere difensive

4) Tirare il dado e muovere una Creatura: ora dovrete lanciare il dado delle creature per poi muoverne una della categoria mostrata dalla faccia del dado estratta (sempre ammesso che essa sia presente sul tabellone); ancora una volta cercherete di allontanare eventuali pericoli o arrecare danno ai vostri avversari.

the island mostri marini

La partita continuerà, turno dopo turno, fino a che un giocatore non rivelerà l’unica tessera raffigurante “Il Vulcano” (presente sul retro di una delle tessere montagna), che porterà istantaneamente alla fine della partita. Si potranno quindi verificare i punti accumulati grazie agli esploratori tratti in salvo e dichiarare il vincitore dello scontro.

Passando alle valutazioni, dovrebbe apparirvi chiaro come si stia parlando di un gioco rapido, immediato e divertente, la cui caratteristica più interessante è l’alta interazione diretta tra i giocatori. Nel giro di poche partite le dinamiche potranno essere comprese da chiunque, portando in un batter d’occhio ad avvincenti scontri all’ultimo esploratore.

La qualità di The Island, per il sottoscritto, è indiscutibile. Un gioco che fa della sua semplicità e immediatezza il fulcro dell’intera sua fama e della ventennale carriera, risultando infatti ancora oggi piacevole e spassoso così come lo era al suo debutto anni fa, una caratteristica non scontata per un gioco da tavolo.

The Island Fase di gioco avanzata

Certo, parliamo di un gioco volutamente non complesso, sicuramente interessante per i più piccoli ma comunque valido per spensierate partite tra giocatori esperti, ovviamente a patto di non aspettarsi più di quello che intende offrire. Un titolo che padroneggerete in un paio di partite, ma che riuscirà a non risultare mai ripetitivo, dal momento che ad ogni giocata avrete davanti un’isola riarrangiata in modo casuale, e per questo unica. A tal proposito occorre menzionare anche le possibili varianti di gioco (chiamate “Sfide” dal regolamento), che possono incontrare i gusti di determinati giocatori: personalmente ad esempio prediligo quelle che permettono di cambiare le modalità di vittoria e, quindi, il modo di approcciarsi alla partita.

Parlando dei materiali di gioco ci tengo solo a sottolineare che, da una parte, avrei preferito delle dimensioni più ridotte (così da alleggerirne l’ingombro e quindi la facilità nel posizionamento sul tavolo), dall’altra trovo che l’estetica sia bella e minimale, anche se forse un po’ troppo “giocattolosa” in alcune sue componenti (elemento che però ben si adatta alle partite per/con i più piccoli).

The Island Alcuni esploratori sono riusciti a salvarsi

In ultimo mi sento di sottolineare quelli che per alcuni potrebbero essere dei difetti ma che, almeno personalmente, non credo vadano ad inficiare in modo significativo la qualità del prodotto. Da una parte abbiamo la componente mnemonica che potrebbe far storcere il naso ad alcuni giocatori (un problema però superabile con piazzamenti oculati ed un pizzico di metodo nel muovere i propri Esploratori), dall’altra troviamo l’elemento che reputo davvero più debole, ossia le partite per 2 giocatori. In questo caso, avendo a disposizione molto più spazio per il piazzamento, si potrebbero venire a creare delle situazioni a scarsa interazione reciproca, eventualità che depotenzierebbe l’elemento di fascino principale del gioco.

Volendo tirare le somme su questo The Island, mi sentirei di consigliarlo chi cerca qualcosa di semplice, immediato e divertente, magari per inframezzarlo a partite su giochi più complessi. Oltre questo, è caldamente consigliato a chiunque stia cercando qualcosa di adatto anche ai più piccoli.

Un ringraziamento speciale a Asmodee Italia

Io sono JeruS e sono qui per le mie passioni. Quali? Ci sono i videogiochi dai tempi dell’Amiga, il Cinema e le Serie TV con le loro meravigliose storie, ed ovviamente i giochi da tavolo... i libri, i fumetti, la fotografia, il disegno, la scrittura… insomma avete capito! A coronare il tutto una laurea in Scienze Naturali così da poter divulgare il bello in ogni sua forma!

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