Hallertau, il ritorno “a tutta birra” di Uwe Rosenberg

hallertau gioco recensione

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Nel 16° secolo la regione di Hallertau gettò le fondamenta della legge del Reinheitsgebot, relativa alla birra, definendo con essa ingredienti e prezzi di vendita. La regione, ancora oggi, è la più grande area di produzione di luppolo della Germania, oltre ad essere stata la prima in Europa a coltivarlo.

Hallertau è un gioco di Uwe Rosenberg per 1-4 giocatori, edito in Italia da Asmodee, in cui ogni giocatore veste i panni di un capo villaggio bavarese con l’obiettivo di sviluppare al meglio la crescita del proprio villaggio tramite coltivazione, allevamento e lavori di espansione.

hallertau artwork

La preparazione dell’area comune del gioco prevede i seguenti passi:

  • Collocare il tabellone delle azioni (diviso in 4 quadranti) al centro dell’area di gioco.
  • Preparare i mazzi di carte sui rispettivi spazi. Nello specifico ci sono 4 tipologie di carte:
    • Carte cancello (scegliere uno tra i 4 mazzi diversi a difficoltà crescente)
    • Carte fattoria (scegliere uno tra i 4 mazzi diversi per focus di applicazione)
    • Carte bonus
    • Carte punto
  • Mescolare le carte quadrante e collocarle vicino al tabellone (solo per partite da 1 a 3 giocatori).
  • Collocare 1 lavoratore (cubetto blu) sulla riga più in basso di ogni casella azione nel tabellone delle azioni.
  • In una partita da 1 a 3 giocatori, pescare una carta quadrante e rimuovere i lavoratori dai quadranti indicati.
  • Collocare campi, merci, pecore, strumenti e lavoratori rimanenti in una riserva generale.
Hallertau area comune
Area comune

La preparazione dell’area personale prevede i seguenti passi:

  • Prendere il set di componenti del giocatore.
  • Collocare la tessera villaggio sulla plancia villaggio in modo che sia visibile il numero 6 dalla finestra.
  • Collocare i negozi sulla plancia villaggio.
  • Collocare i macigni sulla plancia villaggio come indicato in foto.
  • Collocare 3 campi sulle caselle contrassegnate.
  • Prendere 1 orzo, 1 lino e 1 segale.
  • Pescare 6 carte fattoria da collocare coperte sulla plancia delle stalle.
  • Prendere la tessera scrigno e collocare il segnalino gioielli sul valore zero.
  • Pescare 4 carte cancello e 1 carta punto.
  • Assegnare casualmente il segnalino primo giocatore.
Hallertau area personale
Area personale

Prima di presentare il gioco occorre chiarire alcuni concetti importanti. La meccanica di Hallertau si basa sul piazzamento lavoratori, rappresentati dai cubetti blu che i giocatori possono collocare sulle relative caselle della plancia delle azioni. Il costo di ogni azione (in termini di numero di lavoratori da collocare) varia da 1 a 3 e dipende dal numero di cubetti già presenti su quell’azione in quel momento.

All’inizio della partita ogni giocatore parte con 6 lavoratori ma, man mano che sviluppa i propri negozi (muovendoli verso destra sulla propria plancia villaggio), la tessera villaggio si sposta con essi, scoprendo nella finestra un numero crescente di lavoratori disponibili.

Quindi, anche se durante la partita il costo delle diverse azioni potrebbe aumentare (dato che non sempre le caselle vengono svuotate, rendendo addirittura impossibile eseguire alcune azioni), il numero di lavoratori disponibili tenderà a crescere con l’avanzare del proprio motore di gioco.

Hallertau attività

Altro concetto importante è quello del conteggio delle proprie risorse: sulla propria plancia dei campi ci sono 5 spazi numerati, che servono a portare il conto di ciascuna merce posseduta. Quindi, ad esempio, per rappresentare 3 unità di orzo sarà sufficiente porre un solo indicatore di orzo sulla casella di valore 3.

Una partita ad Hallertau si gioca nel corso di 6 round, ognuno dei quali comprende le 10 fasi descritte nella seguente immagine:

Hallertau panoramica round

Quasi tutte le fasi indicate possono essere giocate simultaneamente da parte di tutti i giocatori, ad eccezione della fase 4 (azioni) che prevede l’esecuzione a turni. Mentre molte fasi sono piuttosto semplici, in quanto costituite da operazioni di manutenzione, sono le fasi 4 (azioni) e 9 (progresso) quelle in cui i giocatori prendono le decisioni più importanti.

Ci sono molteplici azioni disponibili sulla plancia azioni, tutte incentrate sull’acquisizione e gestione di colture (segale, lino, orzo e luppolo), coltivazione e gestione dei campi (la cui produzione aumenta col livello raggiunto, da 2 a 5), l’acquisizione di pecore e la produzione di prodotti animali (pelle, carne, latte, lana), l’acquisizione di argilla, l’acquisizione di gioielli, la pesca di carte.

In alternativa è possibile spendere 1 lavoratore per ottenere 1 strumento (il cui utilizzo verrà spiegato in seguito).

In ogni momento della partita è possibile giocare carte dalla propria mano; le carte sono di 4 tipologie e sono finalizzate a ricevere benefici immediati, a costruire il proprio motore di gioco ed a fare punti. In particolare:

  • Carte cancello: solitamente prevedono una condizione da soddisfare.
  • Carte fattoria: solitamente hanno un costo in termini di risorse.
  • Carte bonus: solitamente prevedono un costo e forniscono punti vittoria ed una rendita in risorse.
  • Carte punto: solitamente hanno un costo alto ma forniscono molti punti vittoria.
Hallertau esempi di carte
Esempi di carte

Nella fase 9 (progresso) il giocatore spende merci per far avanzare i propri negozi. Ogni negozio prevede l’utilizzo di risorse di tipo diverso, mentre la quantità di merci da spendere, ai fini dell’avanzamento, è dettata dal round in corso (man mano che il gioco procede serviranno più risorse a tal fine). In alternativa è possibile spendere 1 gioiello per ottenere 1 avanzamento.

Hallertau lista

L’avanzamento dei negozi è finalizzato all’avanzamento della tessera villaggio, ottenendo così un numero sempre crescente di lavoratori disponibili (da 6 fino a 12 lavoratori) e punti vittoria.

Nel loro percorso i negozi incontrano i macigni davanti che, per poter essere rimossi, necessitano di strumenti (ottenuti, come scritto sopra, dai lavoratori). A tal fine gli strumenti vengono utilizzati, non spesi (tranne che nell’ultimo round), e ritornano disponibili nel round seguente.

Hallertau carpenteria

La partita termina alla fine del round 6: quando questo accade, tutti i giocatori hanno un’ultima possibilità di giocare tutte le carte che vogliono e che possono dalla propria mano. Dopodiché si conteggiano i seguenti punti:

  • Plancia del villaggio (punti visibili nella finestra ed a sinistra dei negozi spostati).
  • Pecore: ogni pecora nelle stalle vale 1 punto.
  • Gioielli: ogni gioiello nello scrigno vale 1 punto.
  • Campi, merci, strumenti: si somma il totale e si ottiene 1 punto per ogni 5 di quel totale (arrotondato per difetto).
  • Carte giocate: punti indicati sulle carte bonus e sulle carte punto.

Il giocatore con il maggior numero di punti è il vincitore. Eventuali spareggi volgono a favore del giocatore con più merci residue (la parte arrotondata per difetto).

Hallertau partita

Hallertau è un gioco che già dalla prima lettura del regolamento, spiegato molto bene, lascia intendere la sua natura lineare e piuttosto fluida nella sua concezione.

Le meccaniche di piazzamento lavoratori e gestione risorse si intrecciano bene e lavorano di concerto con le carte, il tutto in modo da generare un motore di gioco che sia funzionale a risolvere le carte punto e a far crescere il villaggio tramite l’avanzamento dei negozi e, quindi, della plancia villaggio.

La gradualità con cui la partita di ciascun giocatore evolve è studiata in modo accurato, lasciando comunque ai giocatori la facoltà di sceglierne il ritmo di avanzamento, quindi anche il tempismo è uno degli aspetti che può essere gestito autonomamente.

Le azioni a costo variabile, in termini di lavoratori richiesti, sono uno tra gli elementi su cui fare le proprie scelte, ma tra gli altri ci sono anche le carte punto, che vanno considerate come un obiettivo su cui focalizzare i propri sforzi, le carte bonus che costruiscono un motore di rendite ad ogni round, ma anche l’accumulo di pecore, gioielli e risorse possono diventare una strada per la vittoria.

Insomma, Hallertau è un gioco che può essere giocato a diversi livelli di complessità e profondità, anche grazie alla presenza di mazzi di carte a difficoltà crescente, e consente di intraprendere strategie diverse per fare punti. Anche la pianificazione delle risorse, tra acquisizione preventiva e spesa per muovere i negozi, va calcolata bene e in certe fasi potrebbe richiedere analisi più o meno approfondite. Questi elementi giocano a favore di una longevità sicuramente alta.

Ci sono sia elementi di tipo tattico, che forniscono punti e benefici immediati, che di tipo strategico, per chi vuole impostare un piano a lungo termine basato sulle rendite. L’interazione tra i giocatori è esclusivamente di tipo indiretto, si concentra sull’occupazione delle azioni tramite lavoratori, e questo rende la scalabilità buona in tutte le configurazioni.

Hallertau materiali

I materiali sono di ottima qualità, ci sono plance spesse e resistenti, segnalini sagomati in legno, carte di ottima fattura, inoltre la presenza di quick reference e iconografia chiara giocano a favore dell’ergonomia, leggermente penalizzata solo da un sistema di conteggio delle risorse che potrebbe confondere le idee quando non si è ancora abituati ad esso. Il gioco, attraverso le carte e la plancia, è dipendente dalla lingua.

Le fasi di ciascun round si susseguono in modo scorrevole e, se svolte contemporaneamente, consentono di ridurre i tempi di gioco, assestando la durata in tempi facilmente gestibili entro circa 40 minuti a giocatore.

Hallertau partita

Per gli amanti dell’autore viene naturale fare un confronto con altri titoli già ampiamente famosi (Agricola, Caverna, La Festa per Odino), e a tal proposito Hallertau si discosta da questi ultimi per diversi motivi, anche se la presenza di allevamenti e campi da coltivare suggerirebbe il contrario. Si tratta di un gioco snello, lineare, senza l’ansia di sfamare lavoratori (tipica dell’autore) e non molto stretto, ma sicuramente non è un titolo leggero. Inoltre c’è una componente aleatoria che potrebbe influire sull’esito della partita, e quindi piacere ad alcuni ma far storcere il naso ad altri.

Hallertau è consigliato soprattutto ai giocatori esperti, che amano pianificare ed elaborare strategie di lungo termine, ma anche a coloro che vogliono passare ad un titolo più impegnativo, ma comunque accessibile grazie alla linearità del suo flusso di gioco.

Un ringraziamento speciale ad Asmodee Italia

Ingegnere, chitarrista, boardgamer, lettore, sportivo... perché chiudersi in una sola definizione? Mi piace spaziare in tutti i campi della cultura, allargare sempre i miei confini, viaggiare, conoscere e condividere.

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